Ebbene sì, rasentiamo davvero la presa per i fondelli. Abbiamo visto tutti l’ondata di gelo in Austria, Germania e centro Europa in genere nelle scorse settimane, metri e metri di neve, freddo polare, ghiaccio. Come se non bastasse ora è arrivato il freddo polare anche negli States, con -30 gradi ed oltre, neve, gelo…
In tutto questo la stampa mainstream che fa? Oltre a riportare la notizia in termini, secondo lo scrivente, raffazzonati ed incompleti (in fondo sarebbe facile dire al pubblico che semplicemente FA FREDDO….), ecco che cerca di nascondere la realtà. Anzi di manipolarla, dando supposte verità perfettamente controsenso. Voi direte, riscaldamento globale, uguale più caldo. Invece abbiamo freddo e gelo….
Come la mettiamo?
La grande stampa una sua personalissima risposta ce l’ha, ed è assurda, controsenso, come troppo spesso accade: ossia, per qualcuno le ondate di freddo che stanno flagellando il globo dipendono dal riscaldamento climatico. Assurdo eh? Mah…
Non so se avete fatto caso ma ultimamente non si parla più di riscaldamento globale ma di “cambio climatico”, tanto per tenere alta la guardia; il cambio climatico bisogna combatterlo, bisogna fare qualcosa, non si può cedere al cambio climatico. Anche se fa freddo (invece che caldo…)
Ora vi spiego. Seguite i links indicati di seguito per gli approfondimenti; vi preghiamo infatti di ricordare che vi avevamo avvertiti per tempo dell’andazzo “verso il freddo” (e non “verso il caldo”)
In effetti la realtà è un’altra: noi stiamo andando verso un raffreddamento globale, NON VERSO UN RISCALDAMENTO GLOBALE. Ed il motivo, come vi abbiamo spiegato in passato, io ed esperti-scienziati del settore, dipende dalle macchie solari in riduzione verso zero e da interazioni interplanetarie contro cui la razza umana ASSOLUTAMENTE NULLA PUO’ FARE, sono ineluttabili.
Una perla de La Stampa di Torino, dell’ormai mitico Luca Mercalli…..
Negli scorsi giorni Trump, tra il serio ed il faceto, ancora una volta ha detto la piena verità: commentando il freddo polare negli States ha detto, “…speriamo che torni il riscaldamento globale” [naturalmente la fonte sopra che ha riportato le parole di Trump non è italiana, ma svizzera, ndr]. Mai tanta verità è stata condensata in così poche parole. Infatti la professoressa Valentina Zarchova, della NorthUmbria University (UK), vedasi sotto articolo in francese, ossia l’università che più di tutte si è battuta in passato per dimostrare il riscaldamento globale, ha preannunciato alcuni mesi fa scenari da incubo sulla base di dati scientifici FATTUALI legati all’annullamento delle macchie solari. In sostanza la scienza ufficiale ha confermato che bisogna sperare che dette macchie solari “tornino”, ossia che il “riscaldamento torni”. Altrimenti saranno guai per la razza umana, altro che riscaldamento, RAFFREDDAMENTO GLOBALE!
Il National Geographic fa informazione….
Le macchie solari come elemento decisivo per il raffreddamento terrestre, di cui all’immagine sotto, ve l’abbiamo raccontato per tempo, vedasi QUI, QUI, QUI.
Il problema è che, falsamente, NON SO PIU’ COME DIRLO, si è correlato il riscaldamento globale con la concentrazione della CO2 in atmosfera, senza considerare che in passato la CO2 è stata molto più alta di oggi senza problemi per la vita terrestre. Ossia, cerco di spiegarla terra-terra, dire che la CO2 causa il riscaldamento globale è come preoccuparsi di essere malati perchè si ha sempre troppo sonno dopo pranzo, senza considerare che magari ci si è abbuffati. Ossia, la CO2 è un co-effetto, una conseguenza, che però si va ad autocompensare sia con maggior vapore in atmosfera – ossia nubi a bassa quota, con effetto di raffreddamento – che con sedimenti marini (…).
In Italia si pensa che la neve a Roma è sempre colpa del riscaldamento globale…
Lasciamo perdere aspetti tecnici facilmente approfondibili (ad esempio QUI). Passiamo al domandone: Sapete quale è il motivo per cui soprattutto in EUropa vi stanno rompendo l’anima con IL RISCALDAMENTO GLOBALE? Per convincervi a spendere, ossia per spingervi a forza di divieti e multe a cambiare le vostre auto con quelle elettriche. Il piano è già pronto da tempo: i tedeschi costruiscono i mezzi e l’industria elettro-nucleare francese vi darà l’energia. Nel mentre Siemens, Schneider, Bosch e le aziende del nord Europa si preoccuperanno di costruire l’infrastruttura elettrica a costo di migliaia di miliardi di euro. Tutte cose che DOVRETE PAGARE VOI, cari consumatori (dovrei dire, “cari inferiori…”).
Ossia, il motivo di cotanta propaganda dipende dal fatto che MANCA CRESCITA IN EU e l’unico modo per innescarla è FARVI SPENDERE, ad es. con le auto elettriche. Or dunque, cosa pensano di questo i cittadini dell’EU periferica? Che sono in bolletta?Dove li troveranno i soldi per la l’auto elettrica? Avete fatto conto cosa può significare creare un’infrastruttura elettrica per gli autoveicoli oltre a sostituire tutte le auto, circa 100 milioni in Europa? Un affare da svariate migliaia di miliardi di euro!
Dunque, la risposta dei dilemmi di chi è in bolletta è un sonoro “Chissenefrega”, indebitatevi, vendete a termine le vostre case, gli anziani tedeschi sono certamente pronti a comprarvele per svernare i loro anni grigi al sole; per quanto riguarda loro gli italiani possono anche estinguersi. E via dicendo…. E via coi prestiti al consumo (in cui le banche francesi sono campioni), con il motto “indebitarsi è bello” ecc. ecc.. Follie di questo tipo.
Tutto questo castello fatto di spese obbligate, di interessi asimmetrici e di miseria per tanti sta in piedi solamente se la bugia non si sgonfia, ossia se si continua a giustificare una spesa enorme con qualcosa di (suppostamente) etico, con un bene superiore, di tutti: appunto combattere il cambiamento climatico. Anche se fa freddo, invece che caldo. E senza dirvi che per produrre l’energia che serve alle auto elettriche bisognerà o costruire tante centrali nucleari stile Fukushima in Europa o bruciare tanto combustibile fossile che, orrore, produce comunque CO2!
….In Svizzera invece eminenti giornali spiegano il rischio di raffreddamento globale, ossia quello che in Italia non si dice (encore)
Il motivo di questa apparente follia sta tutto nella volontà di “qualcuno” di guadagnare alle vostre spalle, sempre i soliti, soprattutto le elitocrazie con base strategica nel nord Europa. Ecco dunque perchè, anche a fronte di un’evidenza di raffreddamento globale, bisogna mantenere viva la bugia del riscaldamento globale…. Dunque ecco spiegati i titoli assurdi apparentemente dei media!
Spero abbiate capito. Ora sta a voi rifiutare nel caso i “cambiamenti” inutili, anzi addirittura deleteri per il pianeta. Come l’auto elettrica.
Mitt Dolcino
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