Oggi il prof. Deaglio, il marito di Elsa Fornero, personaggio della “Torino bene” molto vicino al gruppo torinese del Prof. Reviglio (come Bernabè, ecc. ecc., tanto per farvi capire l’estrazione), propone di usare l’oro di Bankitalia per investimenti pubblici, ritenendo che anche l’eventuale utilizzo per controllare lo spread dandolo in prestito all’FMI sia una opzione. Trovate tutto su questo articolo de “Il Sussidiario.net“.
Della serie: alieniamo i nostri assets così in futuro nessuno ci farà più credito..?.
A parte che considero la visione di Deaglio assolutamente nozionistica (evidentemente in associazione al pensiero di chi la propone), vi prego sull’argomento di usare la testa onde evitare di cadere in confusione: quello che le interessate elites italiane filo-europeiste oggi vogliono inculcarvi – e che il prof. Deaglio e sua moglie ritengo ben rappresentino, … – è di utilizzare l’oro PER RESTARE NELL’EURO, ossia di fatto “bruciare” ora tale assets in modo che non sia più disponibile in futuro per altri fini. Il motivo di proposte siffatte NON sembra mirato a crescita strutturale (ad esempio superando i problemi indotti dalla moneta unica); infatti la proposta di Deaglio sembra più di breve termine, qualcosa di simile a mettere un po’ di preziosa benzina super nel motore giusto per la durata di un paio di viaggi (poi si va a piedi….): infatti ritengo che IL VERO SCOPO DEI MEDIA COOPTATI NELLA LORO ATTUALE PROPAGANDA SULL’ORO (di proprietà statale) SIA DI CONVINCERE I VOTANTI ITALIANI SULLA CORRETTEZZA DELL’USO DELLE RISERVE AUREE DA PARTE GOVERNATIVA (doublespeak).
Lo scopo che non vi dicono è invece quello di DISINNESCARE IL VERO PIANO GOVERNATIVO, OSSIA DI UTILIZZARE SUCCESSIVAMENTE L’ORO NON PER RESTARE NELL’EURO MA PER USCIRNE, al momento opportuno (…).
Dunque, avete capito dunque la frenesia mediatica di questi giorni su una giusta domanda “ufficiale” posta da parlamentari gialloverdi alle istituzioni EU sulla proprietà italiana del nostro oro: in realtà tale questione resa ufficiale è un cavallo di Troia gialloverde per costringere la stessa EU – per bocca della BCE – ad annunciare che, sì, l’oro è nella disponibilità italiana (il resto verrà dopo, …). Questi infatti sono solo i preparativi (…), che giustamente terrorizzano gli europeisti più sfegatati.
Infatti quello che vediamo oggi sull’oro italiano “come riportato dai media” è il più classico esempio di doublespeak di orwelliana memoria: la stampa, i media, i sodali europeisti fanno passare il messaggio ai votanti che il governo vuole usare l’oro italiano. Tutto ciò è falso, o meglio se il governo vuole usare l’oro non è per progetti di breve termine. In realtà sono gli stessi europeisti che vogliono convincere le masse ad usare l’oro italiano, facendo pressione indiretta affinchè tale oro venga usato davvero dal governo, ma stigmatizzando eventuali comportamenti abusivi da parte dei gialloverdi (evidentemente hanno gli strumenti per convincere Salvini a cedere, …). In realtà costoro – i media cooptati – stanno semplicemente sdoganando vis a vis con il popolo votante la possibilità di usare tale oro, convincendo i votanti subliminalmente. Vedrete che fra qualche settimana i media faranno il salto della quaglia: diranno “utilizziamo l’oro della Banca d’Italia per evitare una nuova manovra ecc. ecc., a vantaggio degli italiani!“, o qualcosa del genere.
Scommettiamo?
In realtà lo scopo è opposto: IL GOVERNO – dovutamente supportato – PIANIFICA L’USO DELL’ORO PER USCIRE DALL’EURO ENTRO SETTEMBRE 2020 E LE ELITES SONO TERRORIZZATE DA QUESTA PROSPETTIVA. DUNQUE SDOGANANO IL POSSIBILE USO DELLE RISERVE AUREE A BREVE PER RESTARE NELL’EURO, vedasi per finanziare grandi opere o per limitare lo spread alienando detto oro come dice il prof. Deaglio. Vedrete che se non riusciranno nell’intento la BCE cercherà il colpo gobbo dicendo che tale oro non è più italiano, un vero furto.
Siate coscienti, siate preparati per quello che succederà. Chi scrive è fermamente convinto che il Governo – per svariate ragioni – non posso fare quello che veramente vorrebbe (non ho detto ricatto, no, non l’ ho detto…). Fortunatamente il leader conta, sì, ma poi ci sono anche quelli sotto… (…)
Forse una manifestazione tipo quella spagnola in Plaza Colon dello scorso fine settimana potrebbe semplificare le prossime mosse, a favore dell’Italia!
Chiaramente adesso non è il momento di dare dettagli sul piano successivo del governo avente come collaterale l’oro (oops…). Invito anzi i commentatori ad astenersi da ipotizzare dettagli futuri, nel caso.
Mitt Dolcino