Redazione: Avevamo già paventato i rischi di una possibile dittatura tecnologica proponendo quest’articolo tratto da Intellihub: https://www.mittdolcino.com/2019/03/05/5g-internet-of-things-intelligenza-artificiale-sorveglianza-e-smart-cities/. Oggi torniamo sull’argomento con un servizio dello stesso sito, che inquieta perché non sembrano esserci soluzioni praticabili che ne limitino l’invasività e, anzi, sembra che nessuno le stia davvero cercando.
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Vicki Batts per Intellihub
Non più una teoria per squilibrati, gli scienziati del Massachusetts Institute of Technology [MIT] hanno appena rivelato di possedere la tecnologia per trasmettere messaggi vocali direttamente nella nostra testa.
Per anni i media mainstream hanno preso in giro chiunque credesse veramente che i “poteri costituiti” stessero disperatamente cercando di usurpare il controllo sull’umanità, ma alcuni degli ultimi sviluppi tecnologici sono chiari segnali di un regime totalitario che potrebbe essere in preparazione.
Gli scienziati, in effetti, stanno cominciando a svelare la prima ondata di una tecnologia che potrebbe essere utilizzata per mettere il mondo in ginocchio.
Nel 2018 [https://www.vice.com/en_us/article/7xmmvy/why-does-hartford-have-so-many-cameras-precrime] abbiamo visto lo sviluppo dei sistemi di polizia “pre-crimine” [ovvero del crimine prima che si verifichi] accoppiati alla tecnologia della videosorveglianza, che sta diventando sempre più avanzata.
Ora, i ricercatori del MIT hanno confermato lo sviluppo delle tecnologie necessarie a trasmettere messaggi vocali direttamente nella nostra testa. Ma cos’è che potrebbe andare per storto?
Impiantare pensieri nella nostra testa
Gli scienziati del MIT [https://futurism.com/the-byte/laser-beam-speech-mit] non hanno trovato uno, ma addirittura due modi per trasmettere i suoni direttamente nel cervello di un individuo tramite un raggio laser. Un articolo sul loro exploit è stato pubblicato dalla rivista Optics Letters nel Gennaio 2019.
In un comunicato stampa il Ricercatore Charles Wynn ha dichiarato che: “Il nostro sistema può essere utilizzato anche da una certa distanza per trasmettere informazioni direttamente nell’orecchio di una persona. È il primo sistema che utilizza il laser, reso pienamente sicuro per gli occhi e la pelle, per localizzare un segnale percettibile da una persona in qualsiasi situazione essa si trovi”.
Come riferisce www.futurism.com, l’assorbimento della luce da parte di un materiale può effettivamente produrre onde sonore. Si chiama “effetto fotoacustico” ed entrambi i metodi della tecnologia di trasmissione del suono si basano su questo principio.
Gli scienziati del MIT hanno usato vapor d’acqua come “materiale”. Una delle tecniche scelte consiste nel “diffondere” un raggio laser alla velocità del suono. Modificando la lunghezza del movimento [sleeping motion] si possono codificare i diversi suoni.
Come riportato da www.futurism.com: “Questa tecnica ha permesso loro di trasmettere il suono ad una persona posta a più di 8 metri di distanza con un volume di 60 decibel – grosso modo quello di una musica di sottofondo o di una conversazione in un ristorante – senza che nessuna persona posta fra la fonte del suono e il bersaglio lo abbia sentito”.
Ma per codificare il messaggio gli scienziati hanno provato a regolare anche la potenza del raggio laser. Il team ha riferito che questo metodo produce una risposta più chiara ad un volume più basso.
Un pericoloso salto nel futuro
Non sorprende che i sostenitori di questa nuova tecnologia stiano già promuovendola presso il pubblico. Come al solito, i “poteri costituiti” stanno promettendo che la tecnologia del raggio vocale sarà usata per “il bene” e non per “il male”.
Gli scienziati del MIT hanno affermato di sperare che questa tecnologia venga utilizzata come forma di assistenza in situazioni pericolose e al contempo il ricercatore Ryan M. Sullenberger ha rivelato che hanno comunque in programma la commercializzazione della loro tecnologia: “Speriamo che diventi una tecnologia commerciale. Ci sono molte ed eccitanti possibilità e noi vogliamo fermamente sviluppare questa tecnologia di comunicazione per renderla utile all’umanità”.
La tecnologia del “raggio vocale” potrebbe essere molto utile per una grande varietà di scopi, ma ciò non significa che sarà usata solo per cose “buone”. Anche se si tratta di un’impresa innegabilmente impressionante, resta il fatto che probabilmente ci saranno molti possibili usi “cattivi”.
I ricercatori del MIT hanno affermato che questa tecnologia potrà essere usata dalle Autorità per comunicare segretamente fra di loro in situazioni delicate – forse durante un’aggressione armata in una scuola, hanno detto – ma, al di là di poche e selezionate situazioni, è difficile immaginare come possa essere possibile la commercializzazione di massa di questa tecnologia senza mettere a rischio la libertà e la privacy della popolazione [https://www.naturalnews.com/2018-12-21-possible-dangers-of-5g.html].
Questo tipo di tecnologia pone le basi per una serie di conseguenze non intenzionali. Che si tratti di pubblicità inviata direttamente al cervello o di un completo controllo mentale, è dolorosamente ovvio che, posto nelle mani sbagliate, il “raggio vocale” si presti ad una gran quantità di manipolazioni.
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Link Originale: https://www.intellihub.com/no-longer-a-conspiracy-theory-mit-scientists-confirm-they-possess-technology-to-beam-voices-into-your-head/
Scelto e tradotto da Franco