Tyler Durden per Zero Hedge
Giovedì scorso il Presidente francese Emmanuel Macron ha tenuto una delle sue rare conferenze stampa promettendo di tagliare le tasse e d’implementare altre riforme economiche, nel tentativo di ravvivare la sua presidenza – secondo quanto ha scritto il Financial Times.
Il discorso di Macron è stato di notevole ampiezza e ha coperto l’educazione, l’ambiente e altre cose, riconoscendo la minaccia di un “Islam Politico che vuol separarsi dalla nostra Repubblica”.
Egli ha detto che [via La Presse]: “Stiamo parlando di un tentativo di secessione che è stato abilmente montato perché la Repubblica aveva disertato o non aveva mantenuto le sue promesse. Stiamo parlando di persone che, in nome di una religione, perseguono un progetto politico, quello di un Islam Politico che vuol secedere dalla nostra Repubblica. Su quest’argomento ho chiesto al Governo di non trattare nel modo più assoluto”.
Il Presidente francese avrebbe annunciato queste riforme il 15 Aprile, ma ha dovuto rinviare per l’incendio della Cattedrale di Notre-Dame.
In breve, Macron sta cercando di calmare i Gilet Gialli che protestano ininterrottamente da più di cinque mesi contro le tasse troppo alte e la cattiva gestione del Governo. In sintesi, ecco quello che vogliono:
Via Straits Times, ecco alcune citazioni tratte dal discorso di Macron:
SULLE RIFORME AVVIATE DAL SUO GOVERNO
“Mi son chiesto: dovremmo interrompere tutto ciò che abbiamo fatto negli ultimi due anni? Abbiamo sbagliato strada? Credo piuttosto il contrario”.
SUI DIBATTITI CHE SI TENGONO NEI MUNICIPI DOPO LE PROTESTE
“Siamo figli soprattutto dell’Illuminismo ed è da questi dibattiti, da queste deliberazioni, da questa capacità di contraddirsi l’un l’altro che possono emergere delle buone soluzioni per il Paese”.
SU SCUOLE E OSPEDALI
“Dobbiamo mantenere un alto livello del servizio pubblico nelle campagne, garantire l’accesso a tutti i servizi sanitari e garantire che nessuna scuola e nessun ospedale venga chiuso senza l’approvazione del Sindaco”.
SULLA RIFORMA DEL SERVIZIO CIVILE E DELLE SCUOLE D’ELITE
“Voglio riformare il servizio pubblico per portarlo ad un alto livello ….. questo non è più un sistema meritocratico ….. non abbiamo bisogno della garanzia di un posto di lavoro a vita”.
Macron ha confermato, inoltre, che avrebbe cancellato l’”Ecole Nationale d’Administration”, l’ENA, una scuola dove si effettuano corsi post-laurea, fondata nel 1945 da Charles de Gaulle per formare l’élite amministrativa postbellica, con accesso possibile a tutte le classi sociali.
SULL’IMPOSTA FRANCESE SULLA RICCHEZZA
Macron ha escluso la reintroduzione della “tassa sulla ricchezza” [ISF] che il suo Governo ha sostituito con una tassa sulla compravendita e sui redditi delle proprietà immobiliari.
“Dal momento che si tratta di una riforma assolutamente pragmatica, sarà rivista nel 2020. Se non si rivelasse efficace la modificheremo”.
SUL TAGLIO DELLE TASSE
Macron ha detto che vuol ridurre “significativamente” le imposte sul reddito per alleviare l’onere sulle classi medie.
“I lavoratori che pagano le tasse sul reddito hanno largamente contribuito negli ultimi decenni. Semplicemente, non voglio aumenti ma tagli fiscali per coloro che lavorano, riducendo significativamente l’imposta sul reddito”.
Macron ha delineato alcune delle modalità attraverso le quali finanziare questi tagli: “Ho chiesto al Governo d’implementare le riduzioni fiscali eliminando alcune scappatoie per le aziende, facendo lavorare di più le persone e tagliando la spesa pubblica”.
SULL’IMMIGRAZIONE
Macron ha chiesto un miglior controllo delle frontiere sia a livello nazionale che europeo. Ha detto che dovrebbero essere cambiate molte cose nell’Area Schengen, anche se ciò dovesse portare ad una riduzione del suo campo d’azione o ad un minor numero di Stati-membri.
“Per essere aperti c’è bisogno di porre dei limiti, per accogliere qualcuno c’è bisogno di una casa ….. c’è quindi bisogno di confini fisici”.
SUL LAVORARE DI PIÙ E SULLA PENSIONE
“Dobbiamo lavorare di più, ve l’ho già detto. La Francia lavora molto meno dei suoi vicini, dobbiamo aprire un vero dibattito su quest’argomento”.
Macron ha anche dichiarato di non voler spingere l’età pensionabile oltre l’attuale soglia dei 62 anni.
Ma ha anche sottolineato la necessità che i cittadini francesi contribuiscano per un periodo più lungo al sistema pensionistico prima di andare in pensione.
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Link Originale: https://www.zerohedge.com/news/2019-04-25/macron-woos-yellow-vests-tax-cuts-immigration-and-warning-over-threat-political
Scelto e tradotto da Franco
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