Redazione: E’ nota la posizione di questo sito sulle prossime elezioni europee e sui Partiti che pensiamo meritino il nostro appoggio.
Riteniamo comunque di buon auspicio questo sondaggio (lo chiamiamo in questo modo per semplicità, ma è solo un parziale rilievo dei seggi), espresso da un sito che può essere considerato “ufficiale”.
Le stesse considerazioni sono espresse dal sito americano Breitbart, il cui link è riportato a piè pagina. Si sente dire che queste elezioni non cambieranno niente. E’ presto per poterlo dire, ma resta comunque il dato, importante, sul quale è costruito l’articolo.
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Emma R. per Voice of Europe
Quattro dei cinque maggiori Partiti che siederanno nel Parlamento Europeo saranno nazional-populisti ed euroscettici, secondo il sito EuropeElects [https://europeelects.eu/].
I dati raccolti dal sito web mostrano che il “Brexit Party”, guidato da Nigel Farage, porterà un enorme sconvolgimento risultando il Partito con il maggior numero di seggi: 28 Deputati eletti.
Il vantaggio del Brexit Party sui Liberaldemocratici britannici ha fatto sì che il Partito di Farage abbia sondaggi migliori di quelli relativi ai Partiti Conservatore e Labour messi assieme.
Al secondo posto, con 25 deputati eletti, sarà la Lega guidata dal Ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini che, in vista di queste elezioni, ha compiuto uno sforzo reale per unire i conservatori euroscettici con il movimento populista.
Salvini, inoltre, ha rifiutato di trattare con l’UDC tedesca – che arriverà al terzo posto con 24 Deputati – affermando che la Cancelliera Angela Merkel, assieme al Presidente francese Emmanuel Macron, ha “rovinato” l’Europa.
Il Partito Conservatore “Legge e Giustizia”, al governo in Polonia, dovrebbe eleggere 22 Deputati ed è conosciuto per essere un forte alleato del Primo Ministro ungherese, il conservatore Viktor Orbán.
Anche il Partito populista francese “Rassemblement National” dovrebbe provocare un notevole sconvolgimento [21 Deputati eletti], battendo il Partito del Presidente francese Emmanuel Macron.
La leader dello RN ed ex candidata alla presidenza, Marine Le Pen, ha definito il voto europeo un referendum sulla presidenza di Macron sostenendo, all’inizio di questo mese, che se “La République En Marche!” dovesse perdere le elezioni, egli dovrebbe dimettersi da Presidente.
Ha così dichiarato: “….. e così queste elezioni europee sono diventate un referendum contro o a favore di Emmanuel Macron. Lo accetto, ma a questa condizione, deve fare come il Generale De Gaulle: se perde, dovrà andarsene”.
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Sullo stesso argomento, con un articolo-fotocopia, si è espresso anche il sito americano Breitbart. Qui il link: https://www.breitbart.com/europe/2019/05/22/prediction-4-5-largest-parties-eu-election-nationalist-populist/
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Link Originale: https://voiceofeurope.com/2019/05/new-poll-4-of-5-largest-parties-in-the-eu-elections-will-be-nationalist-populist/
Scelto e tradotto da Franco
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