Il precursore argentino dei miniBOT, toglieteci il dollaro e metteteci l’euro: il mitico ministro delle finanze Domingo Cavallo ed il peso ancorato 1:1 al dollaro, che affossò il popolo argentino (ora vive negli USA e fa il consulente per il gruppo dei 30, ndr)
Il trucco è semplice: investi il popolino italico, con la grancassa dei media a supporto, di un problema complesso. Et voilà, lui giocherà per te visto che non capisce quasi nulla e dunque verrà di fatto preso per mano dalla propaganda, grazie a qualsiasi bugia ripetuta più di tre volte dai giornali senza spiegare i dettagli.
I miniBOT non fanno eccezione, si faranno. Per volere leghista. Anzi per volere di Berlusconi, che li sponsorizza dal 2014. Ed anzi, vi annuncio che – è vero – i miniBOT alla fine, dopo un percorso ragionevole di qualche anno, vi porteranno fuori dall’euro. Ma il punto non è se vi faranno uscire dall’euro, ma in che condizione ci arriverete! E chi avrà pagato il conto…
Ovvero, oggi le famiglie italiane hanno un grande patrimonio, il loro risparmio: il trucco è drenare tale ricchezza nel mentre, facendo uscire dall’euro un’Italia povera di ricchezza diffusa. Questo avverrà coi miniBOT. L’alternativa è uscire dall’euro chiaramente, direttamente, facendo pagare tutti il giusto, con un costo per altro ragionevole. Nessuno sembra voler prediligere l’uscita diretta dall’euro, soprattutto i grandi detentori di patrimoni; noi di questo sito facciamo eccezione . Forse solo perchè riteniamo di avere capito cosa si cela, dietro
Noi siamo per l’ITALEXIT, ma SENZA miniBOT!
Riducendo il problema ai minimi termini, l’uscita dall’euro può avvenire in 2 modi:
- in modo diretto, facendo quello che l’EU richiede: saldando il Target2.
- o in modo indiretto, coi miniBOT, ma a termine e previa impoverimento colossale del Paese
Dimenticatevi le panzane, le voci grosse fatti dai leoni da tastiera che fino all’altro ieri non erano nemmeno a conoscenza di questi aspetti, ed oggi sono i massimi esperti. Se andate a verificare noi sono 5 annetti che dibattiamo del problema e dunque abbiamo avuto l’opportunità di approfondire il ragionamento.
In breve per l’uscita dall’euro l’EU ci chiede di rispettare i patti. Ed i patti sono i regolamenti che ci siamo impegnati a rispettare: per uscire dall’euro bisogna SALDARE (non pagare) il Target2, gli italiani si sono impegnati a farlo, di fatto accettando tale meccanismo. Dunque, quanto costa saldare il Target2? Si calcola così: si sommano tutti i deficit ed i crediti Target2 dell’Italia e si arriva ad un deficit globale, ad oggi immagino tra 500 e 600 miliardi di euro (diciamo in media 550 mld di euro). Visto che il meccanismo funziona in modo che i pagamenti all’estero (ad esempio per comprare una Mercedes) vengono fatti depositando cash sul conto della Banca d’Italia, la quale terrà in garanzia gli averi verso la sua controparte banca centrale straniera dove il pagamento è diretto, che registrerà invece un debito di pari ammontare. La soma è dunque in pareggio. Or dunque, se l’Italia esce dall’euro, la Banca d’Italia avrà lire sul conto, ma il debito con le banche straniere sarà in euro. Dunque, l’Italia dovrà vendere quanto accantonato per il Target2 e convertirlo in euro per pagare detto debito. Dunque il costo del saldare il Target2 NON sarà il valore della somma del Target2 in deficit dell’Italia, pari a più flussi in uscita di quelli in entrata, accumulati negli anni; ma al Taregt2 moltiplicato per la svalutazione della futura lira. Ipotizzando che la svalutazione della nuova lira possa aggirarsi attorno al 30% il costo sarà:
ca. 550 mld x 30% = ca. 165 mld di euro.
Considerando che la ricchezza liquida degli italiani è pari a ca. 4000 mld di euro, si tratterebbe di trovare 165 mld di euro, pari a ca. il 4% di tutti gli averi privati italiani per l’ITALEXIT. Considerando però che la Banca d’Italia investe tale liquidità in BTP che rendono ca il 2%, il costo sarebbe anche inferiore (…).
Dunque, il costo per uscire dall’euro, per una uscita chiara e diretta sarebbe 150 mld di euro. Ragionevole direi, se pensiamo che una sola manovra economica aggiuntiva ormai batte sui 40-50 mld di euro, manovra di aggiustamento che ripete ogni anno ed in crescita costante come ammontare.
Quello che invito la gente a considerare è quanto invece costerebbe arrivare ad una uscita via miniBOT. In quanto, è vero, a termine il miniBOT porterebbe all’uscita, ma bisogna vedere a che costo (che nessuno vi dice).
Prima di tutto, sottoliniamo che nel metodo diretto di ITALEXIT TUTTI gli italiani pagherebbero in quota parte, inevitabile. Mentre coi miniBOT NON è chiaro chi paga, anzi, viene lasciato appositamente nebuloso.
Il trucco dei miniBOT sta tutto lì, senza spiegare QUANTO costano ed a CHI costano. Se ad esempio tutti gli stipendi degli italiani fossero pagati in miniBOT, o magari anche solo una parte (inizialmente), quanto ci perderebbero gli italiani? (i grandi patrimoni, e li sta l’altra parte del trucco, resteranno in euro, fissatevelo nella mente, ndr). Avete fatto il conto? Ve l’hanno forse spiegato’ No, eh…
Vi faccio per altro notare che i miniBOT saranno obbligatoriamente svalutati rispetto all’euro (come era i peso al mercato nero in Argentina), in quanto NON potrebbero comunque 1.essere usati per pagare beni esteri, 2.non potranno essere usati per pagare i fornitori di beni esteri se non limitatamente al costo del lavori locale, alle pensioni ed ai servizi locali. E non potranno 3.essere usati fuori dall’Italia. Ma la Mercedes di turno, proveniente dalla Germania, la si dovrebbe pagare con un fattore monetario rappresentativo non del tenore di vita locale, i miniBOT, a tendere, ma di quello straniero, l’euro o il marco. Un po’ come era il peso nell’Argentina di Pino Solanas, quello di “Memoria del Saqeo“, (bisognerebbe proiettarlo nelle scuole medie e superiori italiane, credete a me) che ben spiega come avvenne il sacco dell’Argentina circa 20 anni fa, precisamente nella stessa maniera di quella preconizzata dai Berluscones con l’introduzione dei miniBOT: il peso argentino dollarizzato ad un certo punto si staccò dal peg col dollaro è smise di “valere” 1:1, oggi infatti vale 44:1, circa. Nel mentre la gente morì di fame. Le proporzioni indicate sui cambi peso/dollarizzo e non sono da ricordare.
L’Argentina è popolata in quasi maggioranza da gente di origine italiana, dunque quale miglior soluzione copiare dal paese sudamericano?
Ecco, i miniBOT smetteranno ad un certo punto di figurare come un surrogato dell’euro a parità imposta e facciale 1:1, ma solo dopo aver dilapidato la ricchezza degli italiani che non vivono di rendita con stipendi pagati prima in quota parte e poi totalmente in miniBOT. A quel punto l’uscita dall’euro sarà cosa fatta, ma il paese sarà in ginocchio. Chiaro, chi vive di rendita, chi ha grossi capitali continuerà ad avere euro, soprattutto se depositati fuori dall’Italia. Anche perchè, inevitabile, coi miniBOT arriverebbero i controlli di capitale e dell’uso di contanti in euro in Italia (…). Ecco perchè chiamo i miniBOT una patrimoniale sulla classe media e bassa, a maggior ragione se proprio le famiglie saranno coloro a riceverli per primi in concambio dei rimborsi e delle detrazioni prima pagate in euro (noterete a breve che l’EU NON sarà contraria ai miniBOT, dopo iniziali rimostranze, ci scommetto)
Non vado oltre anche perchè non c’è nulla d’altro da dire, soprattutto oggi quando tutti sono abbagliati dalla “grande scelta leghista dei miniBOT” (senza guardare chi invece li vuole e li voleva tali miniBOT, da prima di tutti gli altri, Berlusconi e la ricchezza militardari italiana che non si sognano nemmeno dipinti di uscire dall’euro). Questo sarà il mio ultimo commento in riguardo per molto tempo. Non intendo perdere tempo a spiegare le cose agente a cui non interessa ascoltare, preferendo illudersi.
Chi pronunciò questa frase?
” Governare gli italiani non è difficile, è INUTILE”
Ricordatevi questo post, essenziale. Come essenziale sarà ricordare il valore del risparmio degli italiani, oggi: circa 4000 miliardi di euro. Ricalcolate questo numero fra 5 anni.
Mitt Dolcino
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