Purtroppo non mi sono sbagliato: i gialloverdi hanno fatto cabaret, prima proclami anti-EU ed anti-euro, poi il nulla. Ed anzi si sono rispolverate le solite ricette del PD, tipo nuove tasse o voluntary di vario tipo, per raschiare il barile. Ma volete capirlo che se non si esce dall’euro non si va da nessuna parte? C’è solo la morte lenta – ossia la schiavitù economica, vedasi la Grecia – come alternativa? E che l’EU che NON si fermerà contro di noi? Infatti l’EU franco-tedesca ci vuole morti in quanto prima di tutto la Penisola è pericolosa per la “resistenza” dell’euro, oltre ad essere è il simbolo dell’alleanza con gli USA, il nemico franco-tedesco da 80 anni.
L’alternativa all’ITALEXIT, direi più la soluzione economica finale, secondo Repubblica.it, ieri: costo, 900 miliardi di euro, a carico delle famiglie italiane! E senza sollievo futuro da maggore crescita (ossia, schiavitù stile Grecia!)
Quando fu eletto il governo gialloverde, dopo un po’, sentì puzza di bruciato: da strani discorsi mi resi conto che il ultimo fine ultima era trovare una cadrega e tutto si sarebbe sacrificato a tale fine. Come ben sapete non ho avuto remore a mandare a quel paese chi proponeva tale improbabile deriva scambiata con il supporto a non so cosa, infatti abbiamo fondato questo sito. Il problema è che in troppi in Italia, causa indigenza diffusa, si fanno comprare per pochi spiccioli a fine mese. Il problema, appunto, è che la gente non si accorge che piegandosi in questa maniera alla fine fa comunque il gioco altrui, per un piatto di lenticchie.
Focalizzatevi solo su un elemento: praticamente nessun ministeriale del PD è stato sostituito post vittoria gialloverde, sono stati tutti confermati, nessuno o quasi escluso. Chiedetevi il perchè, oggi. Solo una famosissima capoufficio del ministero di Paolo Savona, moglie di un boiardo a sette stelle del sistema bianco-blu-rosso ed anche verde degli ultimi 20 anni, quando poi Savona se ne andò, venne bruciata, per manifesto remare contro. Solo dopo. Solo perchè Savona se ne andava. Così funziona Roma, ossia solo alle spalle si fa giustizia, alla “Bruto”, parlo della politica naturalmente.
Ora, continuo a sentire improbabili ipotesi per uscire – o meglio per far finta di uscire – dall’euro. Smettiamola di prenderci per il culo per favore, l’unica alternativa – come la Brexit – è l’uscita, senza se e e senza ma.
Vogliamo diventare come la Grecia o facciamo qualcosa di serio?
Al di fuori delle tecniche per farlo, che sono più semplici di quello che si pensi (vedasi oltre), l’unica strada per ottenerlo è NON litigare con l’unico soggetto sufficientemente potente che può aiutarci a raggiungere tale risultato: gli USA! Ecco perchè mi sono infervorato quando ho visto l’errore leghista nella firma dell’accordo della Via della Seta, errore catalizzato guarda caso dai soliti traditori interni, che possono ricondursi alle trame dei due alleati del sottogoverno, Berlusconi e Renzi, a favore del Renzusconi, che io aborrisco più di ogni altra cosa (in quanto è il vero simbolo dell’inciucio, del fallimento e dell’ingiustizia; ossia le vera essenza del declino italico). Tradotto, qualcuno l’ha fatto apposta a fare cadere i nostri prodi nell’errore, questo è stato!
Tutto come previsto purtroppo…. FCA venduta ai francesi significa sterilizzare gli effetti dell’ITALEXIT (ed infatti il governo è rimasto supino! vedasi LINK)
L’altro aspetto da considerare è Salvini, che coi suoi avanti indietro senza alcuna strategia precisa – è la tecnica dell’uomo solo – sembra comportarsi da ricattato; ossia questo è il tipico atteggiamento del ricattato, non dico che lo sia naturalmente, ma i sintomi ci sono tutti. Sarebbe normale, nella Repubblica del ricatto. Anche perchè sono fermamente convinto che Salvini sia una buona persona, ma certe cose che vorrebbe fare NON può farle, almeno così sembra dai suoi avanti-indietro senza senso, il tipico “vorrei ma non posso” (sembra di leggere “Il Castello”, di Kafka, tutto sembra succedere ma non succede mai nulla, ma con una dialettica bellissima). Nel caso, forse, Salvini, nel bene suo e dell’Italia, non dovrebbe farsi momentaneamente da parte “per il bene del Paese”? Non ne uscirebbe da eroe, a breve? Chiedo, eh…
Volete lumi in riguardo al ricatto di cui il potere italico è perennemente intriso? Chiedete al magistrato Di Pietro, magari andando a vedere cosa ha denunziato alla Procura nel 2013… (LINK)
Berlusconi chiama, Salvini risponde. Sempre (quasi un avatar)
L’ultimo punto, tecnico, è come uscire dall’euro “spiegato facile”: il capo della BCE, Draghi, tutto sommato un nemico dell’Italia a vantaggio della sua propria carriera dirigenziale, ha affermato che si può uscire dall’euro saldando il Target2. Bene, sapete quanto costerebbe? Visto che le disponibilità di cassa in Banca d’Italia sono ca. 50 mld di euro (in discesa verticale rispetto a Gennaio scorso), il prezzo sarebbe solo di ca. 100 mld, ossia più o meno di due manovra che l’EU ci vuole imporre e che ci impone da anni, annualmente. Poi però si tornerebbe alla lira, ossia alle svalutazioni che facevano crescere il PIL al netto della svalutazione, immolando gli esportatori tedeschi. infatti gli stranieri ci vogliono comprare tutte le aziende sistemiche prima che ciò accada, che caso, anche questo lo avevamo denunciato per tempo
Il calcolo è presto fatto: stanti 500 mld di Target2 da saldare in lire, se la svalutazione della lira a breve fosse – come atteso – del 30% avremmo 150 mld di costo. Visto che poi c’è l’oro a garanzia negli USA ad esempio, la liquidità di emergenza si prenderebbe da lì, magari in dollari che contribuiremmo a far svalutare per la gioia di Trump. L’alternativa è, come indicava Repubblica.it ieri, una patrimoniale del 10% degli attivi delle famiglie, circa 900 miliardi.
Ultimo disponibile, Banca d’Italia, relazione di tesoreria, marzo 2019
Facile facile, basta pensarci. E non pensare a alternative farlocche come i miniBOT, in tutto e per tutto copiati dai patacones argentini che hanno fracassato la società argentina (rendendo ancora più ricchi i possidenti locali e poverissima la massa di argentini). E per giunta anche per restare nell’euro, NON per uscirne.
Per trovare la retta via basta ricordare che l’EU NON permetterebbe mai a nessun surrogato dell’ITALEXIT di avere successo, ci vogliono annichilire, lo hanno dichiarato a Bruxelles, sono pronti anche a sospendere il nostro voto in Europa oltre che a tagliarci fuori dai fondi della BCE per raggiungere l’obiettivo, lo hanno detto! (mi domando perchè nessuno a Roma pensi all’ovvio, ossia a tornare alla Banca d’Italia che può comprare l’inoptato in asta, come ad esempio è permesso ad esempio a Berlino! Fatto denunciato innumerevoli volte dal sottoscritto e dalla ormai defunta scenarieconomici.it delle origini). Non sapete il fastidio che provo a dovere fare io stesso queste affermazioni, mentre il solito Rinaldi – doveva farli lui questi appunti – ormai punta a cambiare l’EU dal di dentro, alla romana….
L’Italia ha bisogno di uno statista e di merito nelle istituzioni, non di lacchè, lo ripeto da sempre.
Tanto vi dovevo. Spero se non altro che la chiarezza non sia mancata.
Mitt Dolcino
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