Che dietro all’affaire migranti ci siano le forze più reazionarie dello scorso secolo, o meglio i loro nipoti, non c’è alcun dubbio. Ne parlammo in tempi non sospetti: la ONG tedesca Jugend Rettet è stata fondata oltre che finanziata dai nipoti diretti dei nazisti, lo scrivemmo QUI. Ieri un altro parlamentare tedesco, Gregor Gysi, della LINKE tedesca (della sinistra, immagine sopra) è stato accostato tra le forze che supportano le ONG tedesche intente a salvare migranti dalla Libya, in realtà lo scopo è portarli in Italia per destabilizzare il paese, come modo per incassare il premio per quelli che vogliono comandare l’EU, ovvero la ricchezza italica.
https://scenarieconomici.it/ong-jugend-rettet-finanziata-ex-nazisti/
Il Giornale di ieri cita, su Gysi che supporta le ONG pro migranti:
Politici, attori e rockstar: ecco chi finanzia la Ong pro migranti
“La Chiesa evangelica tedesca, Anton «Toni» Hofreite, capogruppo dei Verdi nel Bundestag, Gregor Gysi, l’ultimo leader della Germania Est pro Gorbaciov, l’ex europarlamentare del Pd, Elena Ethel Schlein, sono alcuni dei principali sostenitori di Sea watch, la Ong talebana dell’accoglienza. Fra i testimonial è spuntato pure il cardinale Reinhard Marx. E per il 2019 il fabbisogno, come raccolta fondi, è di «110-130mila euro al mese» secondo l’Ong tedesca.”
Ma il problema non è questo. Il problema sono i metodi, come nella seconda guerra mondiale: allora gli ebrei venivano prima gasati e poi bruciati, non prima di averli depredati dei denti d’oro (tanto erano morti); oggi i migranti arrivati in Germania e provenienti da Italia e Grecia vengono rimandati a casa. Ma non in Africa, encore in Grecia ed Italia, per strani accordi nel trattato di Dublino formato dal PD italiano, in cambio di poca flessibilità! E pur anche dimenticandosi totalmente che in realtà la Germania dovrebbe prendersene anche tanti in più di migranti, molti di quelli che soggiornano in Italia, gli accordi EU prevedevano fossero smistati nei vari paesi EUropei.
E via , dopo aver bloccato i porti si bloccheranno anche gli aeroporti (alla fine vedrete che i migranti li metteranno negli aerei usati dagli europarlamentari italiani per tornare a casa da Strasburgo e dintorni..)
Ossia, ii migranti servono per destabilizzare i due paesi più antieuro, Grecia ed Italia. Punto.
I metodi però…. i metodi!! Anche Repubblica riporta che vengono sedati, onde evitare che si ribellino al trasbordo, una sorta di TSO dedicato ai migranti. Per portarli in Italia
Complimenti Berlino, non so perchè questo atteggiamento mi ricorda il cinismo nazista. Certo, oggi i soggetti interessati non vengono gasati, ma il passo è breve, attenzione: all’inizio gli ebrei veniva marchiati, poi deportati e solo finalmente venivano uccisi. Oggi siamo alla deportazione dei migranti, poi dopo….. chissà!
Angela Merkel, nata nella Germania Ovest (Amburgo) e migrata “al contrario” in quella dell’est, fu responsabile della sezione Agitazione e Propaganda del Partito Cominista della DDR, area contigua alle attività del mitico Markus Wolf (lei si mormora conoscesse il capocentro del KGB di Dresda dei tempi 1985-89, un certo Vladimir Putin, con cui quando si incontra dialoga fluentemente in russo)
In tutto questo la Germania sembra addirittura usare metodi da Stasi – vedasi la rinomata e reputata Deutsche Welle su Gregor Gysi – per attaccare l’Italia, mentre i romani manco cambiano il corpo amministrativo del ministero del PD, forse per essere sicuri di essere intimamente pro-EU… (della serie, i ns avversari mobilitano la Stasi e mettono i loro uomini migliori al progetto e noi invece litighiamo fra di noi, favorendo sempre i soliti raccomandati…)
Una mezza ammissione? (Dal Corriere della Sera, 5.5.2009)
Dove sono i benpensanti di sinistra nel caso delle sedazioni forzate? Bene fa l’Italia a ribellarsi all’onda migratoria ma ciò non deve far comunque dimenticare l’aspetto dirimente dell’attacco all’Italia, i migranti sono infatti solo un “di cui”: l’aspetto economico, di cui Salvini se ne è fregato per un anno. Lasciamo perdere la delusione nel leggere ieri Rinaldi proporre praticamente le stesse ricette economiche di Matteo Renzi, ormai abbiamo capito che lo slogan di uscire dall’euro era solo uno strumento per farsi eleggere, infatti non se ne parla più…
Mentre nei modi dovuti bisognerebbe parlarne, eccome (ad esempio, in assenza di riscontri su proposte concrete di modifica dei trattati, stile Sapelli di qualche settimana fa sulla cancellazione del Fiscal Compact, vedasi ns. intervento di ieri, chiedere come conseguenza della non volontà di cambiamento l’uscita dall’euro saldando il target ed utilizzando come parziale pagamento i crediti già versati all’ESM, 60 mld di euro, sarebbe un ITALEXIT che costerebbe meno della prossima manovra finanziaria!)
Dove si andrà a finire?
Mitt Dolcino
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