Era il 1991, poi casualmente ci fu Tangentopoli, … *
Gli USA (repubblicani), come durante la guerra del Golfo ed anche tante volte prima (…), ci avrebbero preso a braccetto nelle loro attività globali atte a sostenere il loro Impero, in perfetta continuità dal 1945, dando in cambio stabilità, benessere e supporto geopolitico. Roma è sempre stata il vassallo perfetto, anzi l’Italia si era ritagliata un vero e proprio ruolo: parlare con i soggetti con cui l’Imperatore non poteva discorrere ma con cui doveva tenere canali aperti, fu il caso della Russia nella guerra fredda o il Medio Oriente ribelle di Arafat.
Tra gli addetti ai lavori si che Pompeo abbia letteralmente maltrattato Matteo Salvini durante la sua recente visita negli USA
Dopo mesi di analisi abbiamo capito sulla base dei fatti (…) che questa volta qualcuno a Roma l’ha fatta davvero grossa: con la firma italiana della Via della Seta sono stati formalmente traditi gli interessi primari USA , per interessi economici probabilmente di alcune frange vicine al governo attuale. Nel caso, per inciso, il tradimento sarà legista, temo lo scopriremo fra un po’, lasciate lavorare il PM De Pasquale.
Meglio detta, capirete a breve che l’Impero del dollaro verrà difeso dalla alleanza USA (di Trump, ma ormai la sfida è bipartisan)+UK (con BJ)+Israele (con Netaniahu, visto che l’ala Dem di Ehud Barak sembra verrà schiantata dallo scandalo Epstein). Se vinceranno, come ritengo visto il piano (eccelso secondo chi scrive) i vantaggi ci saranno – enormi – per gli attori coinvolti. Successe così anche nell’invasione dell’Iraq, dove Germania e Francia non parteciparono, mentre l’Italia sì. Da lì partì la faida contro Roma da parte dell’EU franco-tedesca, che voleva contrapporsi agli USA in veste EU, già da allora. Basti pensare che nel 2008 G.W. Bush stava lasciando la presidenza con in tasca la firma dell’Ucraina per l’entrata nella NATO; l’accordo venne dinamitato alla 25. ora guarda caso proprio dalla Germania che era interessata ad avere l’Ucraina imbelle, per poter arrivare a Maidan evidentemente, il piano era già in fieri. Ossia già ai tempi la Germania voleva tenere aperta la via del suo più classico Drang nach Osten, ossia il suo lebensraum ad est. Tutto chiaro? Chi mi segue sa collegare i puntini, non ho voglia di ripetermi.
Fu allora che l’EU capi nella pratica l’importanza di annichilire l’Italia, troppo vicina agli USA. A breve Sarkozy decise di rinnegare De Gaulle ed entrare nella NATO, così da avere la porta aperta per sostituirsi all’Italia nel Mediterraneo, come sta facendo. Dunque si arrivo al 2009 e poi oltre, con Obama ed i Clintoniani pro EU a supporto, fino a quello che doveva succedere (all’Italia) con la morte di Gheddafi che Berlusconi non ebbe il coraggio di difendere fino in fondo.
Dopo tanti travagli ed un golpe non rosso sangue ma rosseggiante per quanto riguarda i partiti basisti dell’EU in Italia dal 2011 in avanti, siamo arrivati al 2019, l’anno della formale svolta anti-atlantica dell’Italia. Ossia alla firma della Via della Seta: checchè si illudano i leghisti, tale firma è considerata un vero e proprio tradimento dagli USA (ripeto, oltre a Geraci in quota Lega aspettate le indagini del PM De Pasquale, in autunno, …). Lo scopriremo nei prossimi mesi, temo; magari verrà fuori che per coprire il buco milionario dei soldi legisti spariti (ma dove saranno andati spesi ‘sti 49 milioni? Dico io…) è stato escogitato qualche accordo stile Metropole anche in salsa cinese, tiro a caso, magari per la vendita del made in Italy sul portale di colossi cinesi, o qualcosa del genere…. Chissà! (II. atto?)
Sta di fatto che il premio della partecipazione italiana alla nuova avventura anglosassone in medio oriente sarebbe stata la LIbya e l’Italexit, all’uopo furono mandate anche ben due portaerei USA a fare turismo davanti a Sigonella, come segnale. Niente, il governo italiano ha fatto finta di non vederle. Dunque, dopo la firma della Via della Seta, essendo stati esclusi dall’alleanza per dichiarato tradimento dal potentissimo Pompeo (prossimo candidato USA alla Presidenza dopo Trump, ndr), la Libya andrà ai francesi e l’Italia resterà nell’euro, massacrando così i propri italici concittadini della classe medio-borghese coi miniBOT, ma mantenendo i patrimoni dei miliardari italiani intonsi (ed i debiti delle famiglie pure), in euro (mentre i contributi – ossia le pensioni – e parte dei di fatto stipendi della gente comune verranno pagati in patacones, aspettate e verificate).
Sono stufo di parlare di ‘sti cialtroni politici romani, ve lo giuro. Vi scrivo oggi perchè forse siamo (quasi) al dunque; sappiate solo che le persone con cui parlo sanno bene quale sia la mia posizione – precisa – che però tengo pubblicamente riservata, meglio “ragionevolmente celata nella sua interezza”. Da qui in avanti resterà relativamente molto più silente (…).
Questo articolo potremmo averlo scritto noi. Ossia, non siamo più soli (sebbene scenarieconomici sia diventata EUropeista, per convenienza politica)
Ossia, con questo governo nessuna uscita dall’euro, anzi l’Italia è stata esclusa dall’asse atlantico, lo stesso che ha tenuto viva l’Italia economicamente – ed anzi ci ha arricchiti fino a farci diventare la 4.potenza economia mondiale – negli scorsi 75 anni. Il futuro dell’Italia è ormai nell’EU franco-tedesca, che invece punta a far diventare la Penisola una colonia da spiumare. Ovvero a far fare al Belpaese la fine della Grecia, tempo al tempo e i vostri anziani diventeranno indigenti, temo (…) [ricevendo parte delle pensioni in miniBOT, …]. Ormai purtroppo c’è più poco da fare, se non dare italianamente le colpe. Fatelo voi, vi prego, io sono stanco. Ho solo voglia di andare in vacanza, a scrivere il libro a cui tengo molto.
Per inciso, lo scrivente ritiene di avere chiarissimo dove stanno le colpe. Posso solo aggiungere che, alla fine, mia opinione, le pene saranno letteralmente infernali, soprattutto per chi cerca di prendere in giro il prossimo, soprattutto se il prossimo è grosso ed incazzoso (gli italiani saranno, come al solito, vittima abbastanza inconsapevole, perche tenuta ignorante – ma tanto non capiranno nulla fino a quando non gli verrà tolta la partita di calcio la domenica, cosa che potrà ben succedere, … –). Infatti c’è un detto: quando uno è scemo, lascialo fare, si fa male da solo.
Appunto, gli americani – che premiano il merito, al contrario dell’Italia – quel detto lo conoscono bene, avendo per altro tutti gli assi in mano *.
Passate una buona estate, temo sarà l’ultima serena per un bel pezzo**.
Mitt Dolcino
Note:
* Tangentopoli avvenne con avallo USA (Dem) usando come scusa l’annuncio di Gladio; in realtà fu voluta dalle ex potenze coloniale EUropee con il fine di far arrivare a Civitavecchia il Britannia, dove nacquero anche i grillini (…)
** Leggo nei comment di qualche invasato leghista che sostiene che, se gli USA non dovessero aiutare l’Italia oggi (e perchè dovrebbero, dico io?), i leghisti dovrebbero far uscire l’Italia dalla NATO e anzi revocare le basi concesse agli americani sulla base di trattati internazionali ancora in vigore aventi forza di legge (e anche di più): credetemi, a questo punto spero davvero che facciano tale mossa, almeno azzeriamo tutto una volta per tutte, potendo così sperare di ritrovare il viatico.
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