Sembra un titolo parossistico eppure ci risulta una interrogazione parlamentare presentata da 5 leghisti al Vicepresidente della Commissione nonché Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza (VC-ARUAEPS) che riguarda la necessità di sapere che fine hanno fatto 8 europei in Venezuela, dei quali, paradossalmente, l’unico italiano, sembra piuttosto un apolide, visto il cognome di origine spagnola.
I cinque valenti leghisti sono: Antonio Maria Rinaldi (ID), Marco Campomenosi (ID), Paolo Borchia (ID), Mara Bizzotto (ID), Marco Zanni (ID). Ben cinque rappresentanti politici leghisti che si sono prodigati non per gli obiettivi prioritari assegnati a loro dagli elettori, ma per preoccuparsi di altro……Sembra che una ONG venezuelana, Foro Penal, abbia denunciato che questi 8 cittadini europei in netta prevalenza spagnoli (???) siano detenuti illegalmente in Venezuela.
Nessuna questio sull’aspetto umanitario della vicenda che sicuramente ha titolo per essere discusso ai vertici delle istituzioni che dovranno sicuramente accertare la eventuale violazione di diritti umani, politici e/o civili.
Ma è interessante scoprire la vena “poetica” della Lega che sembra distrarsi dalle già difficili questioni da affrontare con la UE, ed in particolare con la Francia e la Germania, non solo attinenti alle indecorose prese di posizione del gatto francese e della volpe tedesca in tema di immigrazione ma anche su altre posizioni delicate che toccano più direttamente i cittadini italiani, come i temi economico e fiscale.
L’Italia ha votato la Lega perché si preoccupasse di cittadini di altri paesi europei in terra straniera?
Non mi risulta.
Sono 6 spagnoli su 8 persone. La Spagna pare non se ne interessi e non se ne preoccupi. Perchè invece l’Italia lo deve fare? Ma pur concedendo la rilevanza del tema umanitario, perchè la Lega non si concentra piuttosto sulle priorità del Paese, data la scarsità di mezzi, tempo, soldi e uomini; priorità che sono strettamente urgenti, richiedono impegno da parte del maggior numero di rappresentanti politici del nostro Paese che abbiano volontà, preparazione, pazienza, professionalità, esperienza, tempo, dedizione, caparbietà e determinazione? Invece questa grande dispersione preoccupa seriamente.
Non abbiamo tempo e soldi per permetterci di essere anche filantropi e la nuova Presidente della Commissione UE ci ha già fatto capire che non farà sconti all’Italia.
Cosa sta succedendo?
Sembra un forte segnale in controtendenza che lascia trasparire più di un semplice dubbio in merito a:
- La Lega ha perso di vista i suoi obiettivi elettorali
- La Lega sta facendo favori ad altri paesi in cambio di cosa?
- La Lega si sta allineando a quel sistema di depistaggio politico per distogliere le proprie intenzioni iniziali di volere e potere riformare la UE dall’interno in quanto ora consapevole delle possibilità ora divenute velleitarie e quindi divenute irrealizzabili.
- La Lega ha perso di vista le proprie radici.
- La Lega non si occupa più degli italiani.
- La Lega, come il precedente governo retto da Renzi ha fatto cedendo sulle quote di immigrati da accettare per ottenere in cambio “elasticità di bilancio”, sta cercando di farsi benvolere in ambito UE per fare la stessa cosa?
Qualsiasi cosa sia appurate dei punti sopra citati, ovvero tutti, ritengo utile e doveroso che l’UNICO partito in Italia che si è elettoralmente dichiarato “sovranista” dia delle spiegazioni non tanto al sottoscritto, ma ai cittadini italiani che ora gli stanno ponendo una grande fiducia (pare confermarsi attestata ad oltre il 37%).
Anche Renzi aveva avuto tali cifre di stima ed approvazione. Ma poi sappiamo la fine che ha fatto.
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