Redazione: Un nostro lettore c’invia la traduzione dell’articolo che segue, un “coccodrillo” di Sputnik News su David Koch. Avvertiamo i lettori che il “veleno” è tutto nella premessa di Veterans Today, che a sua volta l’aveva rilanciato. In coda la nostra opinione.
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Premessa di Veterans Today (Gordon Duff)
I fratelli Koch sono un miscuglio di cose mostruose. Sono stati finanziatori della falsa scienza e accaniti censori della verità.
Fra i più grandi inquinatori del mondo, hanno distrutto e distruggeranno la vita di milioni di persone, trasformando la Terra in Marte.
Politicamente sono dei mostri, dei fanatici guerrafondai, degli inquinatori indefessi e sostenitori, infine, del peggio del peggio della politica americana.
Uno di loro è morto. Non era molto più vecchio di me, nonostante gli infiniti miliardi e le squadre di medici che nessun umano avrebbe mai potuto permettersi.
E’ il caso, non sempre si può scegliere l’avversario, anche se si hanno tanti soldi.
La fondazione del Quincy Institute, che combina la ricchezza dei Koch con quella di George Soros – personaggio troppo noto perché mi dilunghi su di lui – mi ha fatto pensare a chi fossero nella realtà queste persone.
Grottesche? Hitleriane? Ancora peggio? Come può un atto umano così tardivo [palese il riferimento ad alcune posizioni antisioniste recentemente assunte dai Koch] cancellare decenni di abusi contro l’umanità?
Poi, di nuovo (continueremo a chiederlo per sempre), è questo suo cambiamento che l’ha fatto uccidere? Ehi, ragazzi, noi siamo la stampa. Facciamo solo delle domande.
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“Coccodrillo” di Sputnik News
David Koch è morto. Gli sopravviveranno la moglie, tre figli e i suoi fratelli: Frederik, Bill e Charles.
Assieme a Charles, David Koch è stato uno dei più grandi finanziatori della politica americana, avendo donato nel 2016 ben 889 milioni/usd per le elezioni Presidenziali e del Congresso.
Miliardario conservatore, ex Presidente delle Koch Industries, icona e lobbysta anti Trump (https://z5h64q92x9.net/proxy_u/en-it.en/https/sputniknews.com/us/201806051065099284-koch-trump-tariffs-campaign/ ), David Koch è morto all’età di 79 anni dopo aver combattuto per 27 anni contro il cancro alla prostata.
Suo fratello Charles Koch ha dichiarato che: “E’ con il cuore pesante che ho il dispiacere di annunciare la scomparsa di mio fratello David. Chiunque abbia lavorato con lui ha sicuramente sperimentato la sua gigantesca personalità e la sua passione per la vita”.
Koch si è dimesso dal suo incarico presso la Koch Industries, lo scorso anno, a causa dei suoi problemi di salute, lasciando tutti gli incarichi che ricopriva presso la Fondazione Koch, compreso quello all’“Americans for Prosperity”.
Si tratta di un gruppo politico conservatore che si contrappone alle politiche di regolamentazione ambientale, all’estensione del programma Medicaid, ai diritti sulla contrattazione sindacale e all’aumento del salario minimo federale.
Charles ha continuando dicendo che: “David diceva di riuscire a tenere a bada il cancro grazie alla combinazione della sua testardaggine con medici brillanti e farmaci innovativi. Dobbiamo tutti essergli grati”.
Koch, recentemente classificato da Forbes come 11a persona più ricca al mondo, con un patrimonio netto totale di circa 42.4 miliardi/usd, era anche conosciuto per la sua filantropia nel mondo delle arti.
Ha contribuito anche ad un certo numero di think thank repubblicani e libertari, come ad esempio lo “Ayn Rand Institute” ed il “Cato Institute”, che ha co-fondato.
Nel 1980 corse per le elezioni presidenziali americane come candidato vice-presidente per il “Libertarian Party” [che raccolse pochissimi voti, ca. l’1%].
Era diventato co-proprietario delle Koch Industries — con sede a Wichita, Kansas — nel 1983, assieme al fratello Charles.
Le Koch Industries operano nel settore degli idrocarburi, dei prodotti chimici, dei fertilizzanti, delle materie plastiche e in altre svariate attività finanziarie. Attualmente è la seconda più grande impresa privata in termini di fatturato totale.
Il mese scorso, i media statunitensi hanno riferito che i fratelli Koch collaborarono con il Finanziere di origini ungheresi George Soros per creare un nuovo think tank di politica estera, il “Quincy Istitute”.
Questo think tank pubblica periodicamente dei reports contenenti le analisi di esperti, perché possano essere utilizzati sia nel Congresso che nei pubblici dibattiti.
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Link Originale: https://www.veteranstoday.com/2019/08/23/david-koch-dead-cheer-or-cry/
Tradotto da Grunt Von Grunf
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La nostra opinione
Dei fratelli Koch si è sempre tenacemente occupata la contro-informazione mondiale, considerandoli fra gli esponenti principali di quello che oggi chiamiamo il “deep state” americano.
Secondo molti, sono loro i veri mentori di Emmanuel Macron e non i Rotschild. Ne prendiamo atto senza alcun commento aggiungendo che, seppur repubblicani, sono stati fra i più tenaci oppositori di Donald Trump (e quindi entusiasti clintoniani).
In un editoriale su quest’articolo del 2016 – https://www.veteranstoday.com/2016/02/26/scalia-murdered-after-obama-meeting/ (di cui esiste la traduzione in italiano fatta dallo scrivente: https://comedonchisciotte.org/il-giudice-scalia-e-stato-assassinato-dopo-un-incontro-con-il-presidente-obama/ ) – lo stesso Gordon Duff scriveva:
“””Le rivelazioni sul ‘caso Allen’, che avevano dapprima portato a Scalia, stanno ora puntando l’intera galassia della famiglia Koch [1], nell’ambito della quale è compresa la ‘Federalist Society’ [2], operativa non solo nelle ‘Facoltà di Legge’ americane, ma anche nelle ‘Scuole Superiori’ e nella ‘Heritage Foundation’ [3].
Non sappiamo quando tutto questo ha avuto inizio, forse sotto il ‘Presidio’ di Michael Aquino e del ‘Tempio di Set’ [4], forse anche prima.
Sappiamo che ci sono state migliaia di vittime fra i bambini di tutto il mondo. Non solo in America, ma anche in Belgio e in Olanda, dove molti sono stati portati alla schiavitù sessuale e quindi alla morte.
Cos’è che trascina il ‘desiderio di potere’ verso comportamenti così dolorosi ed osceni? Svelando la ‘copertura’ dello ‘scandalo Franklin’ ci siamo aperti a tutto questo [5] … “””.
Prendiamo atto in modo asettico di questa nota. Noi, in ogni caso, non saremo fra coloro che piangeranno per il sig. Koch.
[1] https://en.wikipedia.org/wiki/Koch_family
[4] https://it.wikipedia.org/wiki/Temple_of_Set
[5] https://whatreallyhappened.com/WRHARTICLES/Franklin/FranklinCoverup/franklin.htm
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