Redazione: Riuscirà mai, lo scrivente, a comprendere l’evoluzione del quadro politico e le mosse del Presidente Trump? Sembra che non si stanchi mai di porgere l’altra guancia, a Macron, alla Merkel, a Rouhani, a Kim Yong Un, a ……
Dev’essere una tattica (speriamo).
Un po’ di veleno in chiusura d’articolo. Tyler Durden ci dà effettivamente una notizia. Il nostro Giuseppy (mi si perdoni) sarebbe stato l’unico ad appoggiare la richiesta di Trump di tornare al G8 (reintegrando, quindi, la Russia).
Aiuterebbe a spiegare (forse, ma solo forse), il recente endorsement a “Giuseppy cuor di leone”. Ma poi anche Tyler Durden si gratta la testa e conclude: “fake news”? Boh!
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Tyler Durden per Zero Hedge
Dopo essersi ritirato dal palco, al termine della conferenza stampa congiunta con Donald Trump, Emmanuel Macron ha colto l’occasione per colpirlo alle spalle e abbracciare Putin — dopo aver ottenuto, presumibilmente, il permesso da Angela Merkel.
“Stiamo vivendo la fine dell’egemonia occidentale” — ha detto Macron ai diplomatici, interpretando l’ascesa di Pechino e di Mosca come segnali di un cambiamento sulla scena globale — “L’ordine mondiale è scosso come mai prima …..”.
Ed ancora: “E’ scosso come conseguenza degli errori commessi dall’Occidente nella gestione di alcune crisi, ma anche delle scelte fatte dagli Stati Uniti negli ultimi anni — e non solo dall’attuale Amministrazione”.
Un colpo chiaramente mirato a Trump. Ci chiediamo, tuttavia, se Macron si rende conto che anch’egli fa parte di quell’Occidente che, a suo dire, ha commesso così tanti errori.
Macron, poi, ha insistito avvertendo che sarebbe stato un “errore strategico”, per i paesi occidentali, non cambiare atteggiamento nei confronti di Mosca.
Come ha acutamente osservato RT, la retorica di Macron verso Mosca si è leggermente attenuata negli ultimi mesi: “Allontanare la Russia dall’Europa è stato un profondo errore strategico”.
Chiedendo di ripensare le relazioni con Mosca, Macron ha detto: “….. se condanniamo la Russia all’isolamento, aumentano le tensioni e la costringiamo ad allearsi con altre grandi potenze, ad esempio la Cina, la qual cosa non sarebbe nel nostro interesse”.
Altrimenti, ha sottolineato, l’Europa resterà impantanata in “conflitti senza fine” e sarà solo “teatro della lotta strategica fra Stati Uniti e Russia”.
Queste “scelte”, ha osservato Macron, stanno influenzando “i conflitti sia nel Medio Oriente che altrove, rendendo necessario ripensare le strategie militari e diplomatiche”.
Ironia della sorte, i commenti di Macron su Putin sono arrivati dopo che la maggior parte dei media occidentali avevano criticato il Presidente degli Stati Uniti per aver osato suggerire che sarebbe stato un bene invitare Putin al G7 del prossimo anno, che sarà ospitato da Trump.
Il che, a pensarci, è molto strano perché i giornalisti hanno affermato che una cena-chiave del G7 era stata “rovinata” dall’insistenza di Trump, che sosteneva di come la presenza della Russia sarebbe stata vitale.
Un diplomatico presente alla cena ha detto che la serata era stata molto tesa:
”Durante la cena sul mare, il Presidente francese Emmanuel Macron e il Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk si sono opposti alle richieste di Trump.
La maggior parte degli altri leader ha insistito sul fatto che il G7 è una famiglia, un club, una comunità di democrazie liberali e che, per questo motivo, non si poteva permettere al Presidente Putin — che non ne fa parte — di rientrare”.
A quanto pare, il Primo Ministro italiano Giuseppe Conte, che aveva formalmente annunciato le sue dimissioni all’inizio della settimana, è stato l’unico leader del G7 a sostenere la proposta di Trump.
Altra “fake news”?
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Link Originale: https://www.zerohedge.com/news/2019-08-27/after-trump-leaves-france-macron-warns-world-living-end-western-hegemony
Scelto e tradotto da Franco
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