Oggi è stato pubblicato un altro studio del celebre ricercatore Gabriel Zucman, spesso usato dalla sinistra e dalla magistratura italiana negli anni passati per dimostrare che esiste enorme evasione nazionale. Tali conti non tornano però con l’evasione sbandierata dalle forze anti-evasione italiane, in primis gli stimati giudici, questione di numeri. Per altro molto ballerini.
Occhio ai numeri… §(vedasi anche LINK, era il 2017)
In breve, Zucman stima oggi in 800 mld di USD l’evasione mondiale totale nei paradisi fiscali. Ma il procuratore di Milano, Francesco Greco, dice a volte 150, a volte 200 mld di euro (ossia 165-220 mld di USD) di soldi evasi depositati nelle cassette di sicurezza straniere, di proprietà italiana. Or dunque, o l’Italia sarebbe praticamente l’unico paese che evade al mondo (con una evasione superiore a Cina, USA; Germania, Francia ecc.). Questo lo dubito: qui i numeri non tornano. E magari vengono anche manipolati alla bisogna per poter giustificare l’aumento della repressione fiscale. Casualmente prima di un governo PD, ossia di un governo tassatore, che vuole l’imposta patrimoniale, il procuratore di Milano torna a farsi sentire. Non sembra un caso. Sentite i suoi numeri:
Oops, crescita dell’evasione di 50 mld in due anni….
Infatti il diavolo come sempre sta nei dettagli: nessuno di quelli che vi vuole stra-tassare la racconta tutta:; ossia che in realtà il Paese più evasore d’EUropa è, sopresa, proprio la Germania.
Infatti lo stesso Zucman aveva pubblicato dopo la crisi del 2008 che portò alla stretta sui paradisi fiscali, la classifica del nero mondiale nei paradisi fiscali. Il primo paese EUropeo evasore – di gran lunga – è proprio la Germania, seguito dalla Francia. Chiaramente nessuno ve l’ha detto.
In secundis, ricordiamo un altro dato: è ufficiale che la Germania evade più dell’Italia, guardate qui:
https://scenarieconomici.it/germania-evade-piu-che-litalia/
Terzo, gli stessi che hanno scoperchiato i Panama Papers, che casuaalmente hanno riguardato tutti i paesi del mondo meno la Germania [come persone implicate], ci hanno ben spiegato che Berlino è un paradiso fiscale più di Dubai (!!!), più o meno. Infatti i soldi mafiosi anche itaiani spesso vanno in Germania, che invece di respongerli, li accoglie benevolmente. Non ci credete? Ecco:
https://scenarieconomici.it/germaniaparadisofiscale/
In ultimo il taroccamento dei dati di evasione italiani, provato, almeno a livello mediatico, per fare apparore l’evasione gpnfiata in modo da poter aumentare ulteriormente tasse e repressione fiscale, ormai a livello di Stato di polizia. Mi domando: ma la Germania fa lo stesso? Reprime in modo così radicale l’evasione come succede in Italia pur essendo tale landa germanica un paese dove si evade più che in Italia? La risposta è no. Dunque, perchè l’Italia vuole farsi male da sola?
Se non credete a cosa dico, vi prego di considerare la recente mega evasione di 55 miliardi di euro (!!!) perpetrata in Germania a danno dell’EU…
Tutto organizzato da banche tedesche? Cavoli…
Non ci credete che i dati di evasione italiani sono sballati? Apposta? Sappiate che addirittura l’EU usa un’evasione fiscale italiana del 20% circa mentre sa benissimo, come da metodo Eurostat, che dovrebbe usare la stima analitica dell’ISTAT in quanto disponibile, attorno al 12%. Ossia circa solo un punto più alta di quella tedesca, ma con l’aggiunta di una farraginosità italica nelle leggi fiscali che costa anche più di un punto in termini di tasse estorte ai cittadini (mi riferisco ai poco encomiabili esempi riportati da Striscia la Notizia qualche tempo fa, dove l’Agenzia delle Entrate arbitrariamente imponeva valori superiori di controvalore nelle transazioni immobiliari obbligando il cittadino o a pagare la “sovrattassa non dovuta” o a spendere soldi per far ricorso, …). Sotto c’è il riferimento.
L’evasione fiscale italiana stimata dall’EU – riportata anche dal Sole 24 Ore – è sballata! Perchè i gialloverdi non fanno i conti e contestano il metodo? (Qualcuno vuole forse convincervi che c’è evasione per giustificare tasse future?)
L’ultimo punto: Roberto Gualtieri, neo ministro PD delle tasse/Economia (che vorrei capire se è parente di quel Libero Gualtieri, della fu Commissione Stragi, che alla fine liberò da ogni responsabilità i francesi dalla strage di Ustica, …) è molto amico di Madame Lagarde, ossia di colei che portò l’ignobile lista Lagarde in Grecia depurata dei politici greci che poi supportarono la Troika, di fatto riccattandoli. Ricordiamo che M.me Lagarde, prossimo Governatore della BCE, è anche stata inquisita nello scandalo Credit Lyonnaise/Tapie, non proprio un bell’esempio da portare in dote alla BCE. Ma la cosa più importante è che Madame Lagarde vuole la patrimoniale per gli Italiani, lo ha ripetuto più volte. Ossia Roberto Gualtieri vorrà anche lui la patrimoniale, o meglio ci proverà.
Patrimoniale. Che segnerà la fine del benessere italiaco, in quanto gli sprechi mica finirebbero con la mega tassa, anzi potranno tornare a crescere a vantaggio dei partiti e dei loro sodali. Infatti le tasse salgono sempre e comunque. Nel caso anche gli scandali di Bibbiano, dove dietro c’è la struttura di mezzo PD, sono quasi certo che finiranno nel dimenticatoio.
E’ questo che volete? Lo chiedo prima di tutto ai leghisti, che con la loro impreparazione, con la la loro struttura politica arcaica chiamata Lega, coi loro interessi “a la Metropole” anche se tornassero a governare – con l’armata Brancaleone che si ritrovano – non sarebbero comunque in grado di governare per il bene del paese. Prossimamente faremo ipotesi su come la Lega, se vuole davvero crescere e diventare il faro politico dell’Italia, debba depuarasi “come una lumaca“, come ebbe a dire il buon Sapelli. Ossia passare da partito personalistico “del Salvini o del Bossi” ad un partito moderno, con una squadra capace, unitamente a vera meritocrazia interna. Che oggi non esiste.
Aggiungo a scanso di equivoci che – dati, eventi e gesta passate alla mano, incluse le bugie ed i voltafaccia – lo scrivente continua a ritenere che Salvini debba farsi di lato, condividendo leve e potere con altri membri della squadra [squadra che oggi sempicemente NON esiste, al giglio magico si è sostituito un giglio padano o qualcosa del genere, sempre le squadrette che si fanno a fette la torta?]. Ad esempio lasciando la segreteria a Giorgetti. E soprattutto mettendo come presidente onorario del partito il futuro premier (ad esempio Tremonti), restando Salvini come uomo simbolo della Lega ed anche prossimo ministro degli Interni. Più altre modifiche che suggeriremo a tempo debito.
Ne sarà capace, il Salvini?
Bisognerà presto scegliere: “volete le elezioni italiane (per il bene della Repubblica) o volete tenervi il Salvini (facendo il bene solo dei salviniani)?!!
Ma per ora è prematuro, ancora qualche mese
Mitt Dolcino
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