Il “due pesi e due misure “- inteso come l’asimmetria di potere di certi ambiti governativi – sono il sintomo tipico del fascismo strisciante, sotto traccia; parola di Robert O. Paxton, il più grande storico del fascismo moderno. Dunque, oggi vediamo Donald J. Trump che viene criticato ed anche sospettato non si sa bene di quali eresie per aver chiesto al suo omologo ucraino di indagare su eventuali gravi reati commessi dal prossimo candidato presidenziale USA lato-Dem, Joe Biden, l’ex vice-presidente USA sotto Obama.
Si sappia che proprio ieri Rudy Giuliani, l’iconico PM della procura di New York che combattè la mafia dalla prima fila, parlo del referente di Giovanni Falcone negli USA nel caso di Tommaso Buscetta (il primo pentito di mafia, colui che fornì l’equivalente della stele di Rosetta per interpretare il fenomeno della mafia siciliana “dal di dentro”) ha riferito di un sospetto caso di riciclaggio di 3 milioni di dollari a carico del figlio di Joe Biden per affari fatti in Ucraina (vedasi LINK). Ma la cosa più incredibile che sta emergendo è che la Cina fosse direttamente coinvolta con le più alte sfere Dem-USA per fare affari in Ucraina nel caso, pagando commissioni a politici Dem (sotto la Presidenza Obama).
Avete capito bene: la Cina sembra fosse a letto coi Dem, per fare affari. Parallelamente, come merce di scambio, è facile constatare come i Dem non facessero i provvedimenti necessari ad evitare che gli USA accumulassero enormi surplus commerciali verso la Cina (e la Germania), dissanguandosi a termine. Praticamente questo caso dimostrerebbe, se provato, la fusione di interessi da parte di un cartello internazionale finalizzato ad indebolire il predominio USA nel mondo, per via geoeconomica. Pagando una fazione politica USA, versione rivista e corretta in chiave globalista del famoso “Zimmermann Telegraph“.
Quello che più colpisce è però il metodo, appunto asimmetrico: noi stiamo vivendo in mondo assai difficile, dove secondo la convenienza si interpretano i fatti con una lente più o meno benevola a secondo di chi ha commesso i misfatti (e senza valutare “di per se” i fatti). Mi spiego con un esempio pratico: nelle more di un movimento internazionale improvvisamente finalizzato – post crisi del 2008 – a combattere “il nero” anche rubando dei dati fiscali privati se necessario (tecnicamente si chiama ricettazione), i servizi segreti tedeschi ex-Stasi della Germania si cimentarono in tali operazioni coperte di dubbia liceità, in svariati casi internazionali (HSBC-lista Falciani, LGT-lista Vaduz, Credit Suissi-CD, UBS-CD ed strane ispezioni in filiali internazionali dove suppostamente ed incredibilmente sono stati reperiti dati di clienti con denari “neri” depositati in Svizzera ecc.). Il risultato è stato la cancellazione di fatto del segreto bancario nel mondo a danno soprattutto anglosassone che, dai tempi di Edoardo VIII e della finanza offshore, usava tale proprio il metodo della finanza offshore per drenare ricchezza dalle sue colonie – arricchendosi -. Quanto descritto – lo ripeto – è stato fatto (secondo analisi indipendenti mai smentite, LINK) rubando dati ed utilizzandoli poi in processi pubblici contro i supposti clienti, ossia compiendo un reato nel reato che qualsiasi giurisprudenza di merito costringerebbe a far considerare nulli i processi risultanti. Invece il reato di rubare/ricettare i dati da parte dello Stato fu incredibilmente condonato in forza – si disse – di un interesse emergenziale superiore: combattere il nero ed il riciclaggio. Questi sono i fatti che si sono succeduti dal 2009 in avanti, con Obama alla presidenza, dando il colpo mortale al potere più inglese che americano nel mondo – la finanza offshore -, vedasi i successivi casi Mossack-Fonseca e Panama Papers.
https://scenarieconomici.it/germaniaparadisofiscale/
Appunto, i Panama Papers e soprattutto lo scandalo Mossack-Fonseca sono un altro caso appunto scandaloso cucinato ad arte da George Soros (soggetto che si dichiarò lui stesso vicino ai nazisti durante l’Olocausto, “per necessità”, o anche “se non lo avessi fatto io, lo avrebbe fatto un altro”), la Suddeustche Zeitung, TJN – Tax Justice Network ed i servizi segreti tedeschi ex Stasi (ben ricordando che uno dei fondatori dello studio dell’evasione internazionale Mossack-Fonseca era il famoso sergente Mossack, nazista sfuggito dopo la seconda guerra mondiale alla forca scappando nelle stesse colonie dove fu mandato come governatore il filonazista Edoardo VIII dopo l’abdicazione da re d’Inghilterra, …) dove sono emerse evasioni da parte di tutti i cittadini del mondo tranne che, di fatto, di cittadini tedeschi, tutto fattuale, nessuna invenzione.
Passando per la verifica postuma fatta dallo stesso ente TJN quando ha pubblicato, nel silenzio generale, che la Germania è un paradiso fiscale più di Dubai, soprattutto per le aziende.
In tale contesto oggi leggiamo che i nemici degli USA di Trump, ossia di coloro che vorrebbero abbattere l’argine costituito dagli USA repubblicani attuali che si battono contro un un perdurante debito commerciale USA nei confronti del resto del mondo (ben notando che Trump, in forza della guerra di trincea contro tale deriva, ha mandato la Germania in recessione ed ha obbligato la Cina a difendersi dai suoi dazi, ndr). Essendo Trump nel caso – oggi – sotto attacco mediatico non per aver commesso necessariamente dei reati, ma per aver chiesto ad un presidente straniero (dell’Ucraina) di indagare su eventuali gravi reati di riciclaggio con conseguenti sospette malversazioni a danno della stessa Ucraina – reati ben peggiori dell’evasione fiscale – compiuti dalla famiglia dell’ex presidente USA Biden. E – ben più grave – senza guardare se tali reati esistano davvero, come sembra invece il caso.
Ossia, mentre nella lotta contro il nero globale di Obama, ossia contro una certa finanza al cuore del potere anglosassone da 200 anni, valeva tutto, anche usare dati rubati da parte dello Stato per perseguire supposti reati di evasione (non necessariamente di riciclaggio), quando è contestato – come nel caso attuale – un grave reato ad un membro dell’establishment non solo Dem ma addirittura Obamiano (Biden e famiglia) e dunque globalista ecco che tutti fanno le verginelle dicendo che, no, non si può fare, non bisogna usare usare un potere asimmetrico per indagare reati, anche se questi reati sono tanto gravi quanto il riciclaggio internazionale. E per altro scoprendo anche la tresca globale che sta dietro il fronte anti-Trump, ossia un asse tra Dem e Cina, essendo per altro molto probabile che, solo a scavare bene, si troverebbero anche connessioni con la Germania.
Questo vi fa capire come sia complicato il mondo attuale.
In fondo non è nulla di nuovo: l’apparente follia che vediamo innanzi a noi si chiama lotta per il potere globale, che prima delle bombe atomiche non si andava per il sottile a combattere militarmente; mentre oggi si cerca di puntellare con stilettate basate sulla propaganda mediatica interessata in quanto i danni inferti in caso di scontro militare tra prime potenze rischierebbero di essere spropositati (tale deriva stile “sabbie mobili” [verso il declino] è un aspetto che i politologi e gli strateghi del secolo breve hanno drammaticamente fallito nel prevedere).
Noi osservatori, con innanzi il caso di oggi, possiamo solo aggiungere un altro pezzo del puzzle, che ogni giorno sta diventando più chiaro e dirompente: gran parte dei fenomeni diciamo incomprensibili che vediamo quotidianamente innanzi a noi sembrano da ricondurre alla sfida tutta mediatica al dominus USA uscito vincente dopo la seconda guerra mondiale. Con questa lente si riescono meglio ad inquadrare comportamenti altrimenti incomprensibili, tanto apparentemente assurdi che per essere accettati abbisognano di una platea la più ignorante possibile, ossia incapace di valutare l’assurdità di quanto è innanzi a propri occhi, simbolo plastico del declino dell’Occidente. Il tutto condito da un un mix di denatalità, assenza di driver di crescita e dunque di consumi imposti e di un aspetto valoriale ogni giorno più (volutamente?) degradato, mirato a cancellare la piccola libera imprenditoria a favore dei potentati storici sempre più simili a moloch intoccabili in rappresentanza di un mondo cristallizzato attorno a figure socio-economiche quasi neofeudali. E dunque di tanta decrescita felice.
Mitt Dolcino
*****
Le immagini, i tweet e i filmati (i contenuti) pubblicati nel sito sono tratti da Internet per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.