Redazione: L’articolo che proponiamo vuole essere solo una cronaca degli eventi.
Proporremo nei prossimi giorni, quando la situazione sarà almeno in parte decantata, le necessarie analisi politiche su eventi che avranno importanti conseguenze anche in Italia.
Prendiamo atto, comunque, che “sembrerebbero” esserci maggiori possibilità per la convocazione di nuove Elezioni Generali.
Se lo stop al Parlamento ha rappresentato un vulnus per la Democrazia britannica, che qualcuno venga a dirci, per favore, come definire il rifiuto di nuove Elezioni Generali, a fronte di un Parlamento screditato e ormai pressoché liquefatto.
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Tyler Durden per Zero Hedge
In una sentenza storica, che Bloomberg ha definito “sconfitta senza precedenti” per Boris Johnson e la sua strategia sulla Brexit, la Corte Suprema britannica ha dichiarato, martedì, che la decisione del Primo Ministro di sospendere il Parlamento per cinque settimane era illegale.
Ora, gli Speakers delle Camere dei Comuni e dei Lord dovranno semplicemente convocare Ministri e Deputati perché il Parlamento torni alla sua piena funzionalità, come se non fosse mai stato sospeso.
Lo Speaker alla Camera dei Comuni è ancora John Bercow, nonostante abbia recentemente annunciato la volontà di dimettersi.
“Questa non era una normale proroga in attesa del Discorso della Regina”, ha dichiarato Lady Brenda Hale, Presidentessa della Corte Suprema del Regno Unito.
La decisione ha impedito al Parlamento di esercitare le sue funzioni. La Presidentessa ha detto che Johnson non ha fornito “spiegazioni” per un’azione così estrema.
Ed ha aggiunto che “l’effetto sull’esercizio della nostra democrazia”, conseguenza della decisione di Johnson, “è stato estremo”.
Ecco l’estratto-chiave della Sentenza della Corte, per gentile concessione del FT:
“””Questa Corte ha concluso che il “consiglio” del Primo Ministro a Sua Maestà era illegale e quindi senza effetto. Ciò significa che anche l’ordine di sospensione a cui ha condotto era illegale e anch’esso senza effetto. Deve essere annullato.
Ciò significa che quando i Royal Commissioners entrarono nella House of Lords fu come se entrassero con in mano un foglio bianco. La proroga era nulla e senza effetto. E’ come se il Parlamento non fosse mai stato prorogato. Questo è il giudizio unanime di tutti gli undici Giudici.
Spetta ora al Parlamento, ed in particolare al Presidente ed allo Speaker, decidere cosa fare. A meno che non vi siano regole parlamentari di cui non siamo a conoscenza, possono adottare delle misure immediate per consentire a ciascuna Camera di riunirsi il prima possibile.
Non ci è chiaro se sia necessario un passo da parte del Primo Ministro ma, se lo fosse, la Corte è lieta che il suo Avvocato abbia dichiarato che egli prenderà tutte le misure necessarie per conformarsi ai termini di qualsiasi decisione presa da questo Tribunale”””.
Johnson ha insistito sul fatto che aveva tutto il diritto di prorogare il Parlamento per le cinque settimane antecedenti il Discorso della Regina, fissato per il 14 ottobre.
Non è chiaro cosa Johnson intenda fare una volta che il Parlamento si sarà riunito: la proroga del Parlamento è stata una mossa disperata per cercare di rafforzare il Regno Unito nella Brexit no-deal del 31 ottobre.
Ma, con il Parlamento tornato nella sua piena funzionalità, sembra molto probabile che gli oppositori della Brexit no-deal riusciranno a prevenirla se Johnson non riuscisse a negoziare un qualche tipo di accordo di svolta con l’UE.
Con i Tories piombati nel caos che è seguito alle defezioni ed alle espulsioni, sembra che un’Elezione Generale possa essere l’unica via da seguire, anche se potrebbe non dare i risultati sperati da Johnson.
Mentre le probabilità di una Brexit no-deal stanno nuovamente attenuandosi, la sterlina è in ripresa …..
Aggiornamento n. 1
Bercow ha decretato che il Parlamento riprenderà la sua attività mercoledì, dopo la storica decisione della Corte Suprema britannica, che ha ritenuto incostituzionale la sospensione del Parlamento da parte di Johnson — come se non fosse mai avvenuta.
Bercow ha chiamato il Parlamento per ordinare la ripresa delle sessioni alle 11:30 di mercoledì, ma senza PMQ [prime MInister’s Question Time].
Tutto questo mentre Johnson è a New York nel tentativo di negoziare con i leader dell’UE, a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Da parte sua, il Primo Ministro ha dichiarato che non si dimetterà.
Ma alcuni chiedono le dimissioni persino del suo principale consigliere, Dominic Cummings, strettamente associato alla politica sulla Brexit di Johnson e alla sua decisione di “prorogare” il Parlamento, che Nigel Farage ha definito “la peggior decisione politica di sempre”.
Mentre la sterlina ha continuato a salire, guadagnando oltre lo 0,5%, la banca Danske ha avvertito che il rialzo della valuta su questa notizia sarà alla fine “limitato”.
“L’ottimismo può essere effimero”, hanno affermato gli strateghi Mikael Olai Milhoj e Lars Merkin: “Questa Sentenza, in realtà, non ci avvicina né ci allontana dalla Brexit no-deal — e quindi la sterlina non dovrebbe muoversi di molto”
Aggiornamento n. 2
Nei primi commenti dopo la Sentenza Johnson ha affermato di “essere fortemente in disaccordo” con la decisione della Corte, ma riconosce che il Parlamento possa tornare a riunirsi domani:
* JOHNSON: “FORTE DISACCORDO” CON LA DECISIONE DELLA CORTE SUPREMA
* JOHNSON: IL PARLAMENTO, NATURALMENTE, TORNERA’ A RIUNIRSI
* JOHNSON: MOLTE PERSONE VOGLIONO IMPEDIRE LA BREXIT
Citando le sue fonti, Sky News ha riferito che Johnson non si dimetterà e tornerà in Gran Bretagna dopo il suo discorso all’Assemblea Generale.
Gli oppositori della Brexit no-deal stanno festeggiando la Sentenza.
L’ex Primo Ministro John Major, che si era fortemente impegnato contro Johnson, ha affermato di sperare che la Sentenza della Corte Suprema del Regno Unito fermi qualsiasi futuro Primo Ministro che abbia intenzione di chiudere il Parlamento.
Major ha detto di essere “felice” della Sentenza della Corte: “Nessun Primo Ministro dovrà mai nuovamente trattare il Monarca o il Parlamento in questo modo”.
Ha aggiunto che le Sessioni Parlamentari sono sempre nell’interesse nazionale.
Aggiornamento n. 3
Il Telegraph ha riferito che ci sarà un “Three-line Whip” [istruzione rigorosa per partecipare e votare in base alla posizione del Partito, la cui violazione avrebbe gravi conseguenze] nella prima Sessione del Parlamento, dopo due settimane di fermo, perché la sensazione nel “Whip’s Office” è che i laburisti presenteranno un voto di sfiducia nei confronti di Boris Johnson.
Johnson, nel frattempo, ha detto ancora una volta che il Regno Unito ha bisogno di Elezioni Generali. Le probabilità che il Parlamento voti a favore di nuove elezioni stanno decisamente aumentando.
Tuttavia, secondo gli strateghi della Danske Bank, Mikael Olai Milhoj e Lars Merklin, i guadagni della sterlina basati sulla sentenza della Corte Suprema saranno limitati, perché “l’ottimismo può essere effimero”.
“Questa sentenza non ci porta più vicini o più lontani dalla Brexit no-deal e quindi niente dovrebbe muoversi molto”, aggiungendo che “….. le mosse più importanti arriveranno quando avremo deciso di tenere nuove Elezioni e quindi potremo avere un’idea migliore su chi le vincerà e quale sarà, di conseguenza, la corrispondente (futura) politica sulla Brexit”.
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Link Originale: https://www.zerohedge.com/geopolitical/uk-supreme-court-rules-bojos-suspension-parliament-was-unlawful-pound-climbs
Scelto e tradotto da Franco
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