Il PD abbassò le tasse solo grazie alla congiuntura internazionale favorevole… dopo la sbornia di tasse di Mario Monti!
Vorrei cercare di condensare lo status quo attuale reso complesso ad arte – creando apposta confusione, in modo che nessuno ci capisca alcunchè – in pochi e semplici concetti, comprensibili. Abbiamo visto oggi la manovra fiscale italiana con tasse sempre in aumento: si sappia solo che si sta andando diretti verso una strana forma di nazismo fiscale (meglio, stalinismo fiscale, visto che è contro i propri concittadini), se per caso non ve ne siete accorti [PEC obbligatoria per il collaudo delle auto; confisca obbligatoria se non si riesce a spiegare come si fa ad aver accumulato il proprio risparmio; obbligo di pagare prima i debiti dello stato rispetto all’incasso dei crediti con lo Stato, ma senza che un cittadino in credito possa fare nulla per recuperare rapidamente quanto dovuto dalle Istituzioni, ecc.].
NA-DEF per il 2020 elaborato da M5S+PD+LeU+Italia Viva
Ben ricordando che le tasse in Italia sono aumentate l’anno scorso, infatti il NA-DEF giallo-leghista prevedeva un aumento delle tasse nei successivi 5 anni per un ammontare addirittura superiore a quello previsto dalla coalizione giallo-PD oggi (la pressione fiscale aumentò anche con la lega al governo, ndr). Nonostante questo gli stessi soggetti che si lamentavano l’anno scorso per l’aumento delle tasse gialloverdi fanno la stessa, precisa, identica cosa in queste ore….
A fronte di questo abbiamo già dimostrato come tra il NA-DEF gialloverde l’anno scorso e giallorosso quest’anno non c’è alcuna differenza, assolutamente: tasse erano e tasse rimangono. Inutile aggiungere altro.
NA-DEF per il 2019 elaborato da M5S+Lega
Stando nell’euro le tasse DOVRANNO OBBLIGATORIAMENTE SALIRE. Nè la Lega – dietro il diktat degli imprenditori del nord Italia, ossia dei maggiori stakeholders della Lega – nè il PD+M5S – sperando di continuare a fare affari con le cooperative e restando sotto scacco delle pensioni da pagare, anche e soprattutto dei giudici, i maggiori percettori di pensioni in euro come categoria -, ossia NESSUNO DELLE DUE COALIZIONI, VUOLE USCIRE dall’euro; dunque le tasse dovranno salire.
E tutto questo sebbene, a fare un calcolo, l’ITALEXIT converrebbe al 99%+ della popolazione (…). Ma, si sa, chi conta non è la gente ma gli interessi particolari, ossia quelli che tirano le fila. Dunque costoro, chi tira le fila, meno dell’1% della popolazione, hanno deciso che dall’euro non si esce. Da qui la propaganda mediatica atta a convincere la gente che l’ITALEXIT sia un male.
Peccato che senza ITALEXIT le tasse salgono e saliranno ancora; e se le tasse salgono la crescita diventa negativa; e dunque l’Italia salta, a partire dalle pensioni (INPS), passando per una novella forma di nazismo fiscale finalizzato al pagamento del debito imposto per via giudiziaria, con il fine succhiare l’ultima goccia di linfa dalle famiglie italiane, ossia dai loro risparmi, nazismo fiscale ormai prossimo. Il tutto giustificato dall’austerità imposta dall’EU non per aiutare chi la subisce ma come supporto al metodo coloniale insito strutturalmente nell’euro asimmetrico, che avvantaggia i paesi del nord EU a danno di quelli del sud. Tutto chiaro, spero!
L’ITALIA DAL 1993 NON HA PIU’ STATISTI
Passiamo oltre: l’Italia oggi non ha statisti, è fattuale. “Che Dio stramaledica i giudici di Mani Pulite per questo“, verrebbe da dire, che nella sostanza non hanno estirpato la corruzione, anzi, ma hanno certamente annichilito una intera classe politica – comprese le infrastrutture di partito – che aveva portato il paese ad essere la IV potenza economica mondiale ed oggi, senza statisti, invece compete con la Grecia per il primato “al contrario” di paese più in default dell’EU. Dunque, i politici attuali che non sono statisti – anche perchè non hanno avuto nessuna scuola in tal senso, tanto meno alcun esempio a cui riferirsi – e dunque NON sono interessati/sono incapaci di fare il bene del proprio paese (andando anche contro l’opinione delle masse), che fanno? Parlano…. Appunto, da qui nasce il fenomeno Salvini che da buon “omo de panza, omo de sostanza” [come ebbe a dire di sè stesso in diretta dalla Gruber, su La7] sa parlare benissimo alla panza degli italiani, l’organo deputato a “magnare” ed alle flatulenze; infatti lo sentiamo urlare una marea di slogan, su tutto. Ma urlare slogan non significa necessariamente “fare gli interessi degli italiani“; idem aumentare i voti con le bugie, non è necessariamente un servizio al Paese, a maggior ragione se poi si decide “da soli” di staccare la spina lasciando la patata bollente delle promesse impossibili ad altri. Dunque, ecco che Salvini, da grande omo de panza dopo le scorse elezioni EUropee ha cartesianamente rinnegato l’ITALEXIT in quanto non poteva/sapeva/voleva andare contro l’opinione dei votanti e soprattutto dei suoi stessi supporter del nord. Ossia, perchè l’ITALEXIT gli avrebbe fatto perdere voti. Comprensibile tutto sommato, sebbene tragico per gli italiani.
A questo punto è dovuto un pensierino per quei poveri economisti arruolati tra i cd. sovranisti della Lega per raccogliere i voti di chi credeva nell’ITALEXIT. Parlo di soggetti che avendo scritto libri sull’uscita dall’euro, avendo fatto assemblee, riunioni, manifestazioni, pamphlets sull’ITALEXIT oggi – seduti sulla cadrega – non hanno nemmeno il coraggio di pensare di uscire dall’euro, men che meno di parlarne. Pena la fine della prebenda leghista fatta di poltrone. Dunque, nessuno ne discute più (intendo il trio Rin.Ba.Bo. = Rinaldi – Bagnai – Borghi; nei loro panni io non riuscirei a camminare per strada a testa alta – ma chi scrive, lo rammento, non è un politico –).
LA TRISTE STORIA DELL’ITALIA SENZA CAPITANI PRO ITALEXIT…
Alla fine il risultato di questa storia – tristissimo… – è che, come da titolo, senza l’ITALEXIT, ossia restando nell’euro, per un problema prettamente matematico le tasse devono e soprattutto dovranno salire a dismisura nel prossimo futuro, stile colonia. Ed infatti – non a caso – le tasse salirono con la Lega l’anno scorso e salgono ora con i giallorossi-fucsia oggi al governo. Dunque, gli stessi che strillano per l’aumento delle tasse ora, l’anno corso le hanno loro stessi aumentate.
In tale contesto la Lega, purtroppo, NON ha più la scusa dell’ITALEXIT in quanto lei stessa non l’ha voluta, anzi l’ha rinnegata pubblicamente….
Tristezza enorme!
L’ITALEXIT CI SARA’ E VERRA’ IMPOSTA ALL’ITALIA DA…
Voi direte, allora l’ITALEXIT non si farà! Errore, si farà, nel caso, ma non per volere degli italiani nè dei loro politici de pacotilla, solo interessati ai loro ritorni personali.
L’ITALEXIT si farà perchè all’estero qualcuno vorrà che l’Italia faccia tale passo, dopo la Brexit, che in qualche forma si concretizzerà (…). A parte gli immancabili professori leghisti che, oggi silenti, già me li vedo in un futuro ancora un po’ anteriore strillare in Piazza del Popolo dicendo “ma io in realtà ho sempre voluto l’ITALEXIT“, parlo sempre del trio Rin.Ba.Bo. (ben ricordando il saggio Dante Alighieri secondo cui l’ignavia era il vero peccato a tre strisce)…
Il problema è che la decisione di uscire dall’euro in tale caso NON sarà presa da italiani per interesse italiano ma da stranieri per interesse straniero, ossia con i modi che “gli stranieri” decideranno; dunque si spingerà l’Italia verso l’ITALEXIT solo per ritorni stranieri. Parlo come prima ipotesi di lavoro degli USA di Trump naturalmente (sempre che il presidente USA non cada per qualche ragione ad oggi non nota; facendo però attenzione che più avanti anche altri paesi EU potrebbero aver interesse a cristallizzare i vantaggi dell’euro senza pagare il conto, se la costruzione EUropea dovesse implodere ad es. in forza di tensioni commerciali/geostrategiche non ricomponibili, …). Gli States restano infatti gli unici che, nel contesto conosciuto attuale, abbiano la consistenza necessaria per imporci cosa fare, in forza di 110+ basi militari, di una guerra persa da Roma (oltre ad un trattato di pace da paese sconfitto mai emendato nella sostanza, quello di Cassibile) e di una stranissima e pervasiva tradizione italica votata ad iniziare le guerre importanti sul carro tedesco per poi finire su quello anglosassone, anche per il tramite dei nostri oriundi americani.
Purtroppo Salvini non è mai stato considerato un sodale dagli USA
Il messaggio che voglio mandare è dunque triplice: il primo, non fidatevi dei politici italiani e nemmeno dei professori o supposti tali che vi dicevano “ITALEXIT” ed oggi tacciono, per opportunità di cadrega. Il secondo: l’ITALEXIT si farà, nel caso, ma per volere USA/anglosassone, a tempo debito, post Brexit. Il terzo ed ultimo: l’esecuzione di tale ITALEXIT verrà ordita NON nell’interesse dell’Italia, parlo dei modi soprattutto. Ossia, per intanto l’Italia si prenderà tutte le tasse in aumento fino a fare quasi crack. Dunque, l’ITALEXIT quando ci sarà, rischierà di avvenire con il Paese già in ginocchio e non come strumento per difendere gli interessi degli italiani, causa inettitudine ed ignavia dei politici che sono deputati a governare il Paese e che non hanno voluto perseguire autonomamente tale strada, l’unica percorribile se si vuole salvare il residuo benessere del Paese oltre che la pace sociale ed anche l’Unità.
Sapete cosa dovete aspettarvi. E magari potreste anche iniziare a pensare con chi dovrete prendervela per il caos che inevitabilmente seguirà.
Mitt Dolcino
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