Redazione: Proponiamo quest’articolo in modo asettico, soprattutto per la credibilità della fonte ed anche perché, francamente, ci ha incuriosito.
C’è infatti un forte ed indissolubile legame fra tecnologia e politica, perché la prima influenza le decisioni della seconda.
Avevamo già letto di queste nuove tecnologie e della “guerra” in corso fra Stati Uniti e Cina ad arrivare per primi. Avevamo anche letto, però, che “in testa” fossero i russi.
Con un po’ di fantasia, gli UFO che molte persone giurano di aver visto potrebbero essere solo “macchine sperimentali”, decisamente terrestri. Ma ad un velivolo ibrido aria-acqua non riusciamo colpevolmente a credere!
La fonte, però, non è autoreferenziale. Supporta l’articolo con numerose pezze d’appoggio (le abbiamo raggruppate in coda), indispensabili da leggere per chiunque voglia approfondire (chi non sa l’inglese, può usare google translator).
Per chiunque voglia, buona lettura! Scoprire che i “Rettiliani” sono in realtà i cinesi ci lascia, oltre che increduli, leggermente sconvolti.
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Tyler Durden per Zero Hedge
Alcuni misteriosi brevetti depositati di recente da un ricercatore della “Marina degli Stati Uniti” hanno attirato l’attenzione dei tecnologi e dei teorici della cospirazione.
Questi brevetti descrivono tecnologie insolite [1] che, per quanto ne sappiamo, non esistono nella sfera commerciale o militare.
Emergono, di solito, nella tradizionale narrativa UFO: campi di forza elettromagnetica ad alta energia, sistemi di propulsione rivoluzionari e un “vascello ibrido, aerospaziale-subacqueo”.
Il brevetto più recente riguarda un pratico reattore a fusione [2] che potrebbe essere montato sugli aerei facendo loro raggiungere velocità e manovrabilità inimmaginabili.
Il mistero attorno a questi brevetti continua a crescere, considerando che la Marina e il Dipartimento di Stato hanno sorprendentemente invertito la loro decennale politica di non riconoscere gli avvistamenti UFO [3].
La “Naval Air Warfare Center Aircraft Division” è il luogo delle ricerche di alto livello della Marina, lo stesso dove lavora il misterioso Salvatore Cezar Pais che, negli ultimi anni, ha depositato brevetti per tecnologie rivoluzionarie apparentemente utilizzabili, come il “superconduttore a temperatura ambiente” — RTSC [4] — e il “generatore di campo elettromagnetico ad alta energia” – HEEMFG [5].
Ma il brevetto più sorprendente riguarda il “velivolo ibrido aerospaziale-subacqueo” che, presumibilmente, può navigare con uguale precisione attraverso lo spazio, l’aria e l’acqua senza rilasciare calore, “riprogettando il tessuto della nostra realtà al suo livello più fondamentale” [6].
Salvatore Cezar Pais ha anche rivelato che in questo campo gli scienziati cinesi sono molto più avanti degli Stati Uniti.
Il motivo per cui si tratta di un’ammissione scioccante è che il personale militare, gli Ufficiali della Marina e i piloti aerei hanno segnalato per anni di aver visto degli USO (oggetti sommersi non identificati), che sembrano volare dentro e fuori dal mare a velocità incomprensibili.
Il più recente brevetto [7] prende in giro la scoperta del “Santo Graal” della produzione di energia, il reattore a fusione nucleare che, oggetto di molte ricerche, potrebbe rivoluzionare la vita sulla Terra creando una fonte di energia duratura e sostenibile, eliminando i rifiuti radioattivi e le emissioni di gas serra.
Attualmente, gli scienziati non sanno come gestire i sistemi che utilizzano il plasma ad alta pressione, in un intervallo di centinaia di milioni di gradi Fahrenheit, che sono in grado di creare reazioni di “fusione nucleare controllata” per una sola frazione di secondo.
Tuttavia, il brevetto per il “Plasma Compression Fusion Device” di Pais, divulgato il 26 settembre 2019, potrebbe aver superato le difficoltà:
“””Al momento sono stati concepiti solo pochi tipi di reattori/dispositivi di fusione che, di formato piccolo e compatto (il diametro varia da 0,3 a 2 metri), usano tipicamente diverse versioni di confinamento magnetico del plasma.
Tre di questi dispositivi sono lo “Skunk Works Compact Fusion Reactor” (LM-CFR) della Lockheed Martin, il dispositivo Polywell EMC2 e quello PFRC (Princeton Field-Reversed Configuration).
[ ….. ]
Questi sistemi confinano il plasma solo per brevissimo tempo [frazioni di secondo], con possibili fenomeni di instabilità — ed è discutibile che abbiano la capacità di raggiungere la condizione di fusione, per non parlare di un’autosostenuta “bruciatura” del plasma che possa portare all’accensione”””.
Pais afferma che il reattore da lui brevettato [per conto della Marina Militare statunitense] sarebbe in grado di produrre fino a un terawatt [1 trilione di watt] di energia, che supera di gran lunga la produzione della più grande centrale nucleare esistente in America.
Seppur fra tante incognite, sappiamo che società militari e private statunitensi, come la Lockheed Martin, sono in competizione con l’Accademia Cinese delle Scienze”, gestita dal governo, per creare il primo reattore nucleare compatto al mondo.
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[4] https://patents.google.com/patent/US20190058105A1
[5] https://patents.google.com/patent/US10135366B2/
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Scelto e tradotto da Franco
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