Lo diciamo da tempo: noi sogniamo una Lega de-salvinizzata, ossia con Salvini che si fa di lato a favore di una squadra capace ed affiatata in grado di sfidare l’EU. Con Giulio Tremonti futuro premier e Giulio Sapelli ai rapporti con l’EUropa , assieme ad un traghettatore segretario leghista, che non sia Salvini. E’ infatti chiaro che oggi il Matteo padano NON vuole sfidare l’EU, nei fatti, vedasi la sua costante sponda ai progetti egemonici francesi in Italia (evidentemente Salvini fa rima con Verdini e dunque con Renzi). Oggi il ras leghista rappresenta il vero problema italiano, visto che oltre a creare inutili contrapposizioni interne al Paese, oltre a non essere supportato dagli USA, è anche enormemente impreparato economicamente per poter gestire la difficile transizione economica che vede nel MES la pietra angolare per far arrivare la Troika in Italia.
Ben inteso, MES significa imposta patrimoniale voluta dai tedeschi per l’Italia, da anni. L’ex FMI Carlo Cottarelli, l’artefice del disastro del “salvataggio greco” (…), ce l’ha detto chiaro e tondi ieri, ovvero ha a che fare con la “necessità” EU di ridurre il debito pubblico nazionale. Visto che i politici italiani non vogliono sporcarsi le mani la patrimoniale 2.0 ecco che arriva in loro soccorso il MES, ovvero un obbligo dall’alto “per colpa di nessuno” che caricherà imposte straordinarie agli italiani senza che i politici nazionali perdano consensi.
E’ infatti chiarissimo che anche la Lega sapesse fin da Febbraio scorso del problema del MES ma che abbia taciuto, tirandolo fuori solo ora giusto per opportunità politica. E’ parimenti lampante che quella di Salvini è solo retorica, finalizzata a fare cadere il governo ed andare lui al potere (magari assieme a Matteo Renzi); infatti la ricetta per rompere davvero gli equilibri abbattendo Conte ed i soci pro-EU c’è già, è quella dei sovranisti Becchi & Palma, pubblicata sul filo-salviniano scenarieconomici.it. Ossia una mozione di sfiducia da parte della Lega contro Conte. Vedrete che invece Salvini non farà nulla di tutto questo, proprio perchè non c’è interesse salviniano a far qualcosa.
https://scenarieconomici.it/mes-ecco-perche-salvini-deve-presentare-adesso-una-mozione-di-sfiducia-se-approvata-conte-andrebbe-a-casa-senza-neppure-il-rischio-dellesercizio-provvisorio-di-p-becchi-e-g-palma-su-libero/
Or dunque, fatta questa premessa, vorrei perorare la causa dell’unico soggetto in grado di fare uscire l’Italia dal cul de sac che la vedrà inevitabilmente vittima se non reagisce nel modo dovuto: Giulio Tremonti.
Questo perchè Tremonti era il ministro di Berlusconi nel 2011 che disse le parole profetiche “conosco modi migliori per suicidarmi” ai ministri EU quando volevano imporre la troika all’Italia a causa del debito pubblico elevato. Il motivo di tale richiesta era invece il contrario di quanto sostenuto pubblicamente dai media EU: l’Italia era l’unico paese uscito vincente dalla crisi subprime, con NESSUNA BANCA salvata dallo Stato italiano. Al contrario il sistema bancario EU che era letteralmente collassato, con le principali banche EUropee FALLITE: UBS, ING, ABN Amro, WestLB, Desdner, Dexia, Santander, BBVA, Espirito Santo, IKB, HSH Nordbank, Northern Rock, Lloyd’s ecc. Le banche italiane, sanissime ai tempi, ricordo benissimo che avrebbero potuto comprarsi la mitica Merrill Lynch per una manciata di milioni solo a volerlo, all’apice della crisi.
Da lì nacque la mitica risposta di Tremonti. L’ex ministro del bilancio ha anche saputo recentemente dare indicazioni essenziali ai più sconosciute, sui fatti EUropei: solo qualche giorno fa dall’Annunziata ha detto che “il MES serviva per emettere Eurobonds“, ad esempio.
Unico italiano all’inaugurazione della Presidenza Trump: con Tremonti Premier il supporto USA sarebbe ASSICURATO!
Questa affermazione è importantissima in quanto significa che esisteva un piano per gli Eurobonds in EU, poi rinnegato dopo la crisi subprime; Eurobonds che che avrebbero di fatto evitato la crisi del 2011. Ovvero, qualcuno a Parigi e Berlino decise ai tempi che lo scopo dell’EU non doveva più essere come nei primi 11 anni della moneta unica, ma l’euro doveva invece diventare uno strumento coloniale, come poi si è visto in Grecia ed oggi si cerca di ripetere in Italia. Tale affermazione è devastante in quanto prova la malafede EU. Dunque NON esiste nessun motivo per restarci, oggi per domani, nell’euro.
Per vostra informazione Berlusconi nel 2011 voleva uscire dalla moneta unica ed aveva un piano, presentato al Quirinale che poi invece tradì schierandosi con gli “stranieri”, parola del tedeschissimo Hans Werner Sinn. Ecco perchè fu abbattuto, NON DIMENTICHIAMOCELO MAI. Notasi che Berlusconi aveva anche il supporto dei ministri di Obama, ai temi, fatto salvo cedere lato USA – alla fine – alle pressioni incrociate di Merkel, Sarkozy e Cameron. Tale piano di ITALEXIT ante litteram di Berlusconi/Tremonti era stato elaborato inevitabilmente dall’ex ministro dell’economia e bilancio. Dunque oggi Giulio Tremonti, per quello che ha conosce del passato e per le sue indubbie competenze, a maggior ragione resta il miglior soggetto in grado di evitare il MES per l’Italia!
Ricordiamo anche le parole di Berlusconi ai tempi, quando diceva che “l’euro era una moneta straniera“, “come l’Argentina che si indebitava in Dollari“. Parole pesanti. E correttissime. Vergogna agli italiani che gli diedero del buffone quando si dimise, in realtà fu l’unico, il “primo” Cavaliere, ad opporsi all’attacco all’Italia da parte dell’EU, lui e Tremonti (pensate che anche l’alleato italiano in Africa, M. Gheddafi, di madre italiana, fu ucciso dai francesi con una insurrezione armata sollevata grazie alla distribuzioni di armi tedesche, i famosi G36 della HK “difettati” ma perfettamente funzionanti per raffiche non eccessivamente lunghe, armi prima in dotazione a all’esercito tedesco e poi regalate ai sollevati libici, nelle more dello stesso piano, ndr).
Oggi le disastrose conseguenze di tale attacco economico, per altro previste correttamente da noi, sono davanti ai nostri occhi.
https://scenarieconomici.it/diciamola-tutta-mario-monti-ha-fatto-un-disastro-ecco-perche/
Siamo al dunque, gli italiani devono scegliere: sfidare l’EU o accettare le tasse che vorrà imporci. Notate che Salvini non è purtroppo una opzione in quanto, da “uomo de panza, uomo de sostanza” che ha fatto giusto le scuole superiori per poi buttarsi in politica [infatti NON ha lavorato nel settore privato], per lui “l’euro è irreversibile” e giusto si “vuole cambiare l’EU dal di dentro“.
Faccio presente che lo scrivente sono 8 anni che scrive perfettamente le stesse cose. Sono arrivato anche a dissociarmi apertamente da scenarieconomici della prima ora perchè ritenevo – a ragione purtroppo – che, arrivati al potere, lo scopo sovranista a carro della Lega non era più quello di cambiare le cose (evitando la debacle) ma solo godere della cadrega. Dunque, anche visto lo spessore dell’erede del fondatore del sito, che fu il grande visionario GPG Imperatrice, capii che era bene trovare un modo alternativo per preservare il messaggio originale, ben conscio che saremmo arrivati a Canossa.
Qualche leghista, evidentemente per fare affari personali, vuole far passare il messaggio che Mme Lagarde alla BCE non sia nemica dell’Italia…
Oggi, con il MES e con il debito pubblico italiano senza sommerso che veleggia verso il 160% del PIL (la Grecia, ceteris paribus ebbe la troika quando detto limite raggiunse il 140%, ndr), a Canossa ci siamo arrivati, era inevitabile. Ora bisogna scegliere: o accettare di farsi depredare ricchezza, soldi, opere d’arte, terra ed abitazioni dai franco-tedeschi o reagire. E la reazione non può che essere supportare Giulio Tremonti premier, l’unico in grado di sfidare l’EU, mettendo da parte il vile ed inutile Rin.Ba.Bo.
Se volete ottenere qualcosa dovete farvi sentire anche voi, da chi di dovere. Se no, è meglio tacciate. Anche quando vi porteranno via almeno 1/3 dei vostri risparmi e resterete senza lavoro e con metà pensione.
Uomo avvisato mezzo salvato.
Mott Dolcino
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