“E sempre allegri bisogna stare che il nostro piangere fa male al Re“. Capito? Il discorso di Sergio Mattarella per il 2020 secondo lo scrivente è sembrato fuori dalla realtà. Il motivo è semplice: il Presidente – secondo lo scrivente – ha forviato su alcuni concetti chiave (ad es. cambiamento globale più che climatico), ha chiesto sforzi ed impegno agli italiani ma non ha dato alcun indirizzo programmatico alla “sua” politica, di cui dovrebbe essere il potente arbitro. Il problema attuale della casta politica romana è che ormai risulta lampante a tutti che la baracca Italia sta crollando dopo 2 decenni di colpi inferti dall’EU franco-tedesca. E dunque se tutto crolla i primi a rimetterci sono proprio loro, i politici ed il mondo che gli gira intorno…
Anche AstroSamantha emigra: davvero questa Italia ha ancora qualcosa da offrire a coloro che non vivono di politica, come sostiene Mattarella?
[Segno del destino: proprio mentre Mattarella scriveva il discorso, il Corriere anticipava che l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti avrebbe lasciato l’aeronautica, scommetto per andare (anche lei) a lavorare all’estero… emigra anche lei…]
Nel discorso augurale direi molto “alla Dario Fo” – e forse anche più alla Giorgio Gaber– c’è stata la neanche tanto sottile enfatizzazione presidenziale, ben chiara, ad accettare sia gli impegni EUropei che le misure strategiche superiori (EU) che verranno imposte da Bruxelles sebbene – di fatto – senza contropartita materiale per il volgo dello Stivale (leggasi, sebbene senza citarle, che siano maggiori limitazioni/tasse sulle auto diesel, che però inquinano comunque meno delle auto elettriche?Costringendovi ad indebitarvi per cambiare la vostra auto?). Parimenti si è stigmatizzato sottilmente – come solo un siculo sa fare, dicendo e non dicendo – da una parte la viltà di certi comportamenti della plebe italica, ad esempio il certamente vile incendio di Alessandria in cui un pompiere ha perso la vita per un tentativo di frode assicurativa. Dall’altra richiedendo ottimismo ed impegno al volgo oltre che fedeltà allo Stato. Tutto questo però senza nessuna contropartita da parte della politica, che sembra continuare a pensare ai propri interessi di casta esasperando comportamenti ed atteggiamenti – da destra a sinistra – che puzzano quanto meno di “cortotermismo” (tradotto: tirare a campa’, tengo famiglia ecc.), ossia senza alcuna strategia veramente valida per uscire dal cul de sac della crisi coincisa con l’avvento dell’euro.
Da lì a farsi comprare dagli stranieri (parlo anche dei politici) il passo secondo lo scrivente è davvero breve, visto che tutti sanno ormai che la baracca a forma di Stivale Unito sta crollando. E dunque magari facendo approvare misure inutili ed anzi nefaste per gli italiani, vedasi la TAV; o evitando una discussione seria sulle ripercussioni della vendita di FCA ai francesi, ripercussioni che saranno molto peggiori di quelle dell’Ilva (tempo 2 anni, segnatevelo).
Quello che mi è apparso chiaro nel sottile messaggio del Sergio Nazionale è che gli italiani devono aspettarsi più rigore. Tradotto: anche più tasse ma – nonostante questo – con l’aggiunta di voler pretendere ottimismo ossia incitare i consumi alla plebe (“E sempre allegri bisogna stare che il nostro piangere fa male al Re”, capito ora?).
Ovvero continuare come se nulla fosse successo negli ultimi 2 anni in cui gli italiani hanno davvero chiesto il cambiamento in tutti i modi ed alla fine il meglio (o il peggio) che possono sperare di ottenere è il troglodita della politica Salvini (per inciso, me ne frego se il cd. Capitano leghista sa prendere tanti voti: se uno deve dire bugie “a gogo” per avere la maggioranza, io mi chiedo a cosa serva votarlo se già sappiamo che non manterrà i suoi impegni, stile ITALEXIT diventato “cambiare l’EU dal di dentro”, …, forse perché il Salvini a breve prenderà anche lui un seggio all’Europarlamento!).
Si Presidente, l’Italia ha politici coerenti che meritano i sacrifici degli italiani…
Con il rischio aggiuntivo e fattuale, se la crisi dovesse esplodere ovvero il PIL italiano dovesse crollare causa viltà italica “nel non consumare più” (che alla fine è la stessa cosa) nonostante le tasse in perenne ascesa, di passare allo stadio successivo, quello del “fascismo fiscale finalizzato al pagamento del debito in mano agli stessi che vi impongono austerità“. Secondo lo scrivente Sergio Mattarella ha anche è soprattutto lanciato un avvertimento al volgo, a fine anno.
Dite che mi sbaglio? Speratelo….
La parole stanno a zero: la verità è SOLO quella sopra (un articolo che avremmo potuto scrivere noi)
Sta di fatto che il Presidente ha spiegato in modo direi perfetto agli italiani il motivo per cui gli stranieri vogliono impossessarsi dell’Italia (l’Italia è un paese bellissimo, ambitissimo oltre che potenzialmente ricchissimo) ed anche perchè ce la faranno (grazie ai cooptati locali). Oltre a spronare gli italiani a essere ottimisti, avendo il dovere di fare qualcosa per il paese (ottimismo, consumare), nonostante i politici facciano il perfetto contrario! Della serie, i politici si fanno la guerra per interessi che non sembrano quelli nazionali ossia senza pensare al bene del Paese; dunque gli italiani dovrebbero compensare l’inedia della politica. Sono senza parole – un commentatore preannunciava sibillinamente supporto bipartisan al discorso, infatti se la “bestia” muore troppi “figli della politica” finiscono in mezzo alla strada, … -.
Si Presidemte, l’Italia ha innanzi un brillante futuro….
Con tutto il rispetto che si deve alla carica istituzionale, a me è sembrato il peggior discorso al Paese che ho ascoltato in vita mia, direi – mi si permetta la schiettezza – patetico e vacuo se paragonato ad altri discorsi augurali, ossia senza nessun indirizzo alla politica come invece hanno fatto la Regina in UK o il Re di Spagna.
Il passaggio poi dove si dice che il cambio climatico non deve spaventare perchè creerà nuovi posti di lavoro (ma si è dimenticato di dire “in Francia e Germania”, ndr) è assolutamente illuminante, visto che spiega meglio di mille parole la genesi geopolitica di Greta.
Nessuna stigmatizzazione invece del fatto che un ponte crollato per incuria (ponte Morandi), con la morte di 43 persone, non abbia ancora nessun colpevole. Anche le concessioni autostradali non sono state minimamente revocate dopo un dietro front da vergognarsi di essere italiani da parte di tutti i partiti politici escluso il M5S, anzi la maggioranza dei partiti sembrerebbe volere tenere tutto come è ora.
E con un contratto di concessione stilato dal ministero dove era ministro ai tempi addirittura un ex magistrato, il famoso Antonio Di Pietro, lo stesso contratto che Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia non ha esitato a definire “capestro” per lo Stato. Certo, poi leggere anche cose come sotto, in relazione allo stesso ex magistrato che ha stilato il contratto con Autostrade definito capestro, fa davvero pensare…
Bravo Di Pietro , vuol dire che ha fatto tanta carriera e tanti soldi lavorando bene ed onestamente anche quando era al ministero delle Infrastrutture se ricordo bene….
Articolo apparso nel 2012, proprio quando Di Pietro meditava di tornare in politica?
In tutto questo vediamo negli stessi giorni del discorso mattarelliano una donna ultra settantenne piemontese finire in carcere per aver protestato contro la TAV bloccando l’autostrada anni fa. In Italia c’è Giustizia, non c’è che dire…
Cosa volete che aggiunga…. nulla! Certo, non mi aspettavo molto di più da Mattarella, il cui figlio Bernardo recentemente nominato amministratore delegato di un famoso ente di Stato di chiama come il nonno, Bernardo appunto, da Castellammare del Golfo. Che fu ministro tra i più potenti, più secretivi e meno dibattuti della Repubblica e su cui ci sarebbe molto da scrivere. Forse un giorno qualcuno lo farà, magari qualche oriundo italoamericano.
Buon 2020
Mitt Dolcino