Sembra ci sia stato il passaggio del virus da maiale ad uomo…
Io sono sempre molto scettico quando si scatenano “all’improvviso” pandemie mediatiche. Si, mediatiche: contate i morti effettivi pubblicizzati e vedrete che si contano sulle dita di qualche mano. Dunque, perchè tutto questo allarme? Siamo di fronte alla più classica delle “dottrine Goering”, quella che asseriva che basta spaventare un popolo con una minaccia esterna e gli fai fare quello che vuoi? (anche invadere l’Olanda?) O le morti per qualche strano virus ci sono già da tempo ma ve l’hanno tenuto nascosto? E che dire della peste suina che si è scatenata in Cina, peste tanto deleteria per l’inflazione cinese che ha portato la componente food inflation a circa il 20%: che non sia mai che magari possa essere alla base dei contagi grazie a qualche strano virus che colpisce anche l’uomo…
China Food Inflation, ai massimi da 25 anni…
Certo, la città sede dello scoppio dell’epidemia mediatica a base di coronavirus (Wuhan) sembra un sito interessante, ossia la stessa città dove tempo fa è stato sviluppato un centro – si dice – per le guerre batteriologiche in Joint Venture tra Cina e Francia. Si, la Francia, col suo istituto Pasteur, lo stesso che analizzò il sangue di Arafat morto per una patologia misteriosa senza mai trovare nulla (!!!), anche lui morto per uno strano virus mai identificato. Istituto sito nella stessa Parigi dove si dice andava a farsi i controlli anche il grande Sergio Marchionne prima di ricevere la diagnosi mortale, quelli imposti al CEO. Proprio a Wuhan – ma con radici francesi – si è sviluppato il contagio che nessuno conosce e per cui non ci sono numeri di morti sospette ad un livello sufficiente da giustificare l’allarme globale (a meno che ci tengano nascosto qualcosa). Eppure… è panico!
E che dire della grande salita in borsa negli ultimi 3 mesi del titolo della più grande azienda mondiale leader negli antivirali, la svizzera Roche? Interessante, vero?
Facciamo un collage di immagini, cercando di portare elementi di meditazione sul fenomeno polmonite da “coronavirus“, il cui nome per altro non ha nulla a che vedere con il Mauro Corona ospite di Rai 3 con la Bianchina Berlinguer… [lo accenno prima che qualche italiano si faccia strane idee, dall’alto – o dal basso – della fervida intelligenza popolare della Penisola, …].
Di seguito vi propongo un collage di articoli su cui meditare. Solo argomenti, che però potrebbero farvi intuire come la realtà possa essere leggermente diversa da come appaia.
Prima di tutto, a Wuhan (China) c’è il principale laboratorio di cd. biohazard cinese, creato con la collaborazione dei francesi ed anche dell’Istituto Pasteur di Parigi.
Tale centro fu avvisato per tempo dei rischi di fuga di virus pericolosi, citando proprio virus simili a quelli della polmonite (sotto).
Proseguiamo: che patologie causa il coronavirus cinese? Risposta: una polmonite in molti casi mortale. Appunto, vedasi di seguito. Una fonte svizzera spiega bene la faccenda.
Ora, tale virus che causa polmonite è apparso oggi? O strane polmoniti si sono già presentate in passato non solo in Cina? Inoltre, c’è un collegamento “chiaro” tra la peste suina, il coronavirus e le polmoniti umane mortali?
Andiamo per ordine. E’ stato dimostrato già nel 2009 come la peste suina avesse generato un virus che in grado di passare dai maiali all’uomo, in Messico, con svariate morti umane. Ossia, sulla scorta del passato, sembra poter esistere un chiaro collegamento tra visrus suini, tipo la peste suina che ha falcidiato le porcilaie cinesi, ed il virus umano “coronavirus” oggi su tutti i media.
Verificare le date….
Passo successivo. Ci sono state troppe morti diciamo strane da polmonite in eccesso anche in Occidente? La risposta è si e non da oggi. Vediamo una carrallata di news “anche delle nostri parti“, strani bacilli e strane morti sembrano moltiplicarsi.
Se poi prendiamo due estremi, la Svizzera come top nondiale sanitario ed il cd. terzo mondo come bottom, scopriamo che i bacilli da polmonite sembrano essere quelli più patogeni per la morte di essere umani. Quasi – a pensar male – fosse proprio la polmonite lo strumento che potrebbe causare la depopolazione mondiale… O sbaglio?
Controllate le date e vedrete che il problema della polmonite che uccide tante e troppe persone senza che sia stato chiarito il meccanismo di cotanto subitaneo contagio va indietro di qualche anno. E non solo in Cina. Ma la colpa sembra purtroppo essere stata imputata oggi dai media solo alla Cina. O sbaglio? Voi sapete che chi scrive è stato assai critico dell’accordo per la Via della Seta da parte dell’Italia, rimanendo oggi dello stesso avviso. Confermo le mie tesi, a maggior ragione. Ma invitandovi – vi prego – a meditare (…).
In ultimo, non poteva mancare, la palma del paese più stupido anche durante il “contagio gobale”. Sopra leggete una notizia già discussa negli scorsi giorni che collega la peste suina cinese (ossia, come avete letto prima, potenzialmente legata alla polmonite ed al coronavirus), gli scambi commerciali aggressivi con la Cina grazie alla Via della Seta, i danni causati all’Italia con la firma della Via della Seta, la scelleratezza delle istituzioni italiane (che sequestrano carne potenzialmente contaminata senza verificarla, anzi mandandola subito all’incenerimento per cercare di non scoprire ufficialmente quello che molti temono e forse anche sanno, …) e l’incredibile carenza mediatica e della magistratura della Penisola sulla pubblicazione del nome di chi ha importato tale carne suina cinese contaminata e “pericolosissima” in Italia, sicuramente NON un italiano, altrimenti sarebbe stato già in galera e messo alla berlina (ossia, direi che facilmente è stato un cinese).
Ben sapendo che statisticamente per un traffico illecito scoperto ce ne sono decine che invece la fanno franca.
Nulla è come sembra.
Mitt Dolcino
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