Eh si, ci sono Paesi con gli attributi e paesi a cui gli attributi evidentemente sono stati tagliati. La Spagna ad esempio non teme di sfidare l’EU su aspetti vitali, di Stato: i separatisti Junqueras e Puidgemont furono entrambi condannati dai tribunali spagnoli per sedizione o qualcosa del genere, dopo il tentativo separatista di Barcellona. Evidentemente i catalani pensavano di essere coperti da francesi e tedeschi in EU, dunque andarono avanti per rompere la Spagna. Il risultato fu che vennero tutti condannati e tutti incarcerati tranne Puidgemont, che scappò come un coniglio in nord Europa per poi farsi arrestare in Germania, dove le Corti gli accordarono guarda caso prima la libertà contravvenendo all’ordine di arresto spagnolo e poi fecero in modo di renderlo eurodeputato, con l’immunità “di acciaio” di Strasburgo. Peccato che la Spagna,patria dell’acciaio di Toledo, se ne freghi bellamente dell’EU quando c’è di mezzo l’integrità dello Stato. Dunque Oriol Junqueras resta in carcere. Succederà mai qualcosa di simile anche in Italia?
I poliziotti spagnoli accompagnano silenziosamente Junqueras alla seduta del Parlamento catalano, ma scortato da lontano. Poi ritorna in carcere…
In Europa l’Italia non è più rispettata da nessuno: pensate che anche i manager di ThyssenKrupp di Torino condannati in via definitiva per omicidio sono ancor liberi in Germania, infatti Berlino si rifiuta di far eseguire le sentenze italiane in Germania, fregandosene dell’Italia. Che vergogna! (ormai i giornali non lo riportano nemmeno più, “evidentemente ” per non fare arrabbiare i tedeschi”, più che fare indignare gli italiani, che chiaramente non si indignano nemmeno ad essere considerati pezze da piedi dai germanici, pazzesco…).
Tornando alla Spagna, pensate che Junqueras è stato addirittura portato al parlamento catalano per svolgere le sue funzioni di parlamentare locale ma di fatto come prigioniero, oggi/ieri, di fatto scortato da lontano dalla polizia. Ed anzi con i poliziotti che avevano circondato il Parlamento catalano. Come dire, fai quello che vuoi in Parlamento ma poi ritorni in carcere, tanto per far capire chi comanda davvero, in Spagna…. E senza citare le esternazioni del vescovo di Oviedo, che soprassiede la Basilica di Covadonga, la Madonna della riconquista di Spagna contro i mori, ossia la Madonna di Spagna: parole dense di significato ed intrise di amore per lo Stato spagnolo, non per l’EU, anche nelle fila della Chiesa. Proprio come in Italia, uguale uguale, con El Papa…
Mi è impossibile commentare questa notizia, scusate…
Dunque Puidgemont ci pensa bene dal tornare nella Penisola Iberica anche se con l’immunità da eurodeputato: infatti se il separatista fuggito all’estero per evitare il carcere venisse arrestato in Spagna non dalla Polizia ma dalla Guardia Civil, oltre a finire certamente in carcere nonostante l’immunità di Strasburgo, il sedizioso (secondo gli spagnoli) dovrebbe anche fare un lunghissimo viaggio fino a Madrid scortato da gente che morirebbe letteralmente per lo Stato Spagnolo Unitario, ben ricordando che tale polizia militare ancora oggi usa il basco di Franco durante il servizio attivo (notate che mai fino ad ora la Guardia Civil è stata impiegata per sedare i disordini di piazza separatisti in Catalogna; se dovesse succedere credetemi che sarebbe la fine del movimento separatista catalano e forse anche dell’appartenenza della Spagna all’EU, …).
La Spagna risponde all’EU su Junquears “eurodeputato con immunità EU”: come dire, alla Benigni prima maniera, “puppamelo…”
Come vedete, ci sono Paesi che fanno i loro interessi ed hanno un alto senso dello Stato, quello Sovrano. E ce sono altri dove invece i politici locali hanno interesse a fare mero cabaret, piegando la testa fottendo letteralmente i propri stessi concittadini. L’ho detto in un precedente intervento: la politica per gli italiani è un lavoro, anche un modo per approfittare della loro personale posizione se volete, facendo pagare il conto ai propri compatrioti, a forza di promesse rinnegate. L’esempio delle promesse rinnegate sull’EUREXIT/ITALEXIT di Francesca Donato, la collega di Antonio Maria Rinaldi anch’egli rinnegato sull’ITALEXIT ed oggi a Strasburgo, è da manuale, ne abbiamo parlato ieri.
Questa è l’EUropa. E questa è la povera Italia.
La cosa bella è che tutti voi potete muovervi, ricordatevelo, non è detto dobbiate restare per forza a farvi prendere in giro tutto la vita nello stesso luogo, pagando per altro contributi che mai riceverete come pensione. Quando avete la possibilità di spostarvi liberamente… Tutto sommato potete andare a vivere e lavorare anche in UK se avete qualcosa da offrire (prima della Brexit anche chi non aveva assolutamente nulla da offrire poteva comunque spostarsi a vivere e/o lavorare a Londra, ndr). Fate conto che anche io pensai ai tempi pensai di spostarmi a Londra; poi decisi diversamente, pur avendo laurea straniera e appartenenze ad ordini professionali in UK. Bei tempi.
Penso che post Brexit , ossia fra pochi giorni, la Gran Bretagna tornerà gettonatissima.
Mitt Dolcino
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