Ogni tanto bisogna fermarsi e ragionare su cosa sta realmente accadendo. In quanto gli eventi non arrivano a caso. Oggi l’Italia è sull’orlo del tracollo, succube di una propaganda interessata a soddisfare gli interessi di pochi ma a danno di tanti. Molti anni fa mi successe di dover affrontare il mio inserimento nel mondo del lavoro e in diversi si premunirono di farmi accettare che l’Italia era il paese dove nulla era bianco e nulla era nero, infatti tutto era grigio. Chi ero io ai tempi per discutere su tale valutazione? La Penisola era la quarta potenza economica mondiale, si doveva solo scegliere il lavoro, non trovarlo. Adattai il mio pensiero ma solo con parziale convinzione sulla bontà dell’approccio. Oggi che l’Italia sta vedendo crollare il suo tenore di vita le cose sembrano molto diverse.
Sopra, la Lega NO TAV. Poi invece vota pro TAV con PD e Forza Italia….
Chiaramente oggi le cose non vanno bene per l’ex Belpaese: sono almeno 25 anni che sento di manovre di aggiustamento, ogni santo anno. Ossia di tasse sempre più alte, ogni santo anno. Il risultato è crescita sempre più bassa, ogni santo anno, più svendita degli assets allo straniero. Come ho scritto in svariate occasioni lo spartiacque è stata la morte violenta di Raul Gardini e la svendita della Montedison. Pochi infatti si sono accorti che da una parte la chimica italiana che stupì il mondo, quella erede di Natta, è stata svenduta all’estero, nella penisola restano solo i rimasugli. Dall’altra si è persa un’enorme opportunità: quella del biodiesel e dell’etanolo che rappresentano circa il 10% dei combustibili liquidi che voi usate nelle vostre auto: avete presente cosa avrebbe significato per l’Italia se Gardini avesse portato a compimento il suo progetto di EniMont? Oggi l’Italia sarebbe il leader mondiale in tale tecnologia. Ed invece Gardini è stato ammazzato e la Montedison svenduta ai soliti francesi, quelli si dice legati alla tangente pagata a Diego Curtò per dichiarare fallita l’azienda di Foro Buonaparte anche se ciò non era vero. Se la procura di Milano dovesse pagare per i danni fatti con tale pazzesca decisione i giudici di Milano dovrebbero cedere rene, fegato e trachea per ripagare il danno al Paese. E pur anche con quello temo non basterebbe, vista l’immensità del danno…
Ora, qualcuno vi ha spiegato cosa ha significato veramente la morte di Gardini? Nei termini sopra indicati? Visto che in molti “sanno” in Italia… No, vero? Lo so. E qui iniziamo la carrellata di esempi: l’italiano non riconosce più il bene ed il male, mentre un soggetto che usa l’intelletto avrebbe subito capito che era proprio interesse sistemico e nazionale evitare che la situazione prendesse la piega che invece poi ha preso, con Gardini e Montedison… Capire cosa è bene e cosa è male è essenziale se si vuole dare un futuro ai propri figli!
Prendiamo un altro esempio: la caduta del ponte Morandi a Genova, con decine di morti e danni enormi per il principale porto italiano. Salvini e Di Maio, in rappresentanza dei due principali partiti, si affrettarono ad affermare senza mezzi termini che le concessioni dovevano essere tolte ai Benetton, “è il minimo” disse Salvini. Meno di un anno e mezzo dopo i due leaders sopra hanno cambiato diametralmente idea e le concessioni oggi non vanno più tolte ai Benetton. Incredibile. Ed in più vediamo la famiglia Benetton farsi riprendere pubblicamente con le sardine e con il loro leader, Matteo Santori, che lavorava per l’istituto RIE fondato da Prodi e Clò a Bologna, ben ricordando come la privatizzazione delle autostrade italiane costruite coi soldi delle tasse pagate dai vostri padri avvenne con Prodi al Governo.
Fenomenale! Direi che Santori farà molta carriera… (andrà a lavorare per gli stranieri)
Come dire, i Benetton hanno magari supportato la nascita delle sardine per evitare che gli venissero tolte le concessioni? Anche qui dagli italiani ZERO reazioni: nè in relazione a Di Maio e Salvini che cambiano incredibilmente idea, nè per le folli correlazioni tra Sardine, concessioni autostradali, Prodi e Clò (su questo duo ci sarebbero molte cose da dire, a partire da Via Gradoli e le sedute spiritiche dei suddetti dove avevano individuato – grazie allo spirito nientepopodimeno, dicevano, di Giorgio La Pira – il covo dove era effettivamente detenuto Aldo Moro, senza però spiegare che quasi tutti gli appartamenti del covo di Stato di Via Gradoli erano riconducibili ai servizi segreti italiani spesso deviati, …).
Salvini ormai smentisce anche se stesso… (ascoltate!)
Altro esempio, che come sapete mi è molto caro: il famoso tradimento leghista relativamente all’ITALEXIT. Ho spiegato in tutte le salse che senza uscire dall’euro l’Italia è destinata all’implosione economica, sociale e temo anche democratica, tempo qualche anno. Bene, nonostante le promesse fatte in campagna elettorale (poi tradite), oggi niente ITALEXIT nemmeno prospettico. Anche in questo caso nessuna reazione da parte degli italiani, gli va bene così, anche se ciò significherà inutili ed enormi sacrifici per tutti i cittadini. Mi è capitato sottomano un bel video di Claudio Borghi Aquilini, l’ex manager di una famosa azienda tedesca ora referente economico di Salvini, in cui affermava a La7 con la sua stessa voce che un’eventuale tentativo di cercare di cambiare l’EU dall’interni sarebbe stato un tradimento, impossibile pensarlo per la Lega. Era il 2017. A distanza di poco più di due anni la Lega cerca invece di cambiare l’EU da di dentro….
Il cabarettismo in politica: assolutamente da ascoltare!
Cosa devo dirvi di più? Nulla. Solo che, anche in questo caso, nessuna reazione degli italiani, che ormai considerano “normale” che i politici mentano senza dover chiedere loro il conto delle mancate promesse. Anzi delle promesse bellamente tradite.
Altri esempi brillanti e sintomatici di una situazione di pre-implosione per l’Italia sono i CV falsi con laurea inventata di Valeria Fedeli , ex ministro dell’Istruzione senza laurea, anzi con laurea inventata (del PD, sembrerebbe addirittura non avesse nemmeno il diploma di scuola superiore) e di Armando Siri (Lega), in perfetto stile bipartisan. Lasciando perdere il fatto che i principali leaders di partito italiani NON sono laureati, notiamo, solo scuole superiori (all’estero spesso hanno invece i dottorati di ricerca).
Ministro dell’Università…
Anche in questo caso agli italiani pare normale mandare gente poco preparata a decidere il futuro dei propri figli. Ad es. mandare un bibittaro alla Farnesina. Faccio notare come il partito simil-5S spagnolo, Podemos, è nato in ambito universitario, essendo praticamente tutti i membri di tale partito non solo laureati ma spesso anche ricercatori (…). Ricordo pure il caso dell’ex ministro degli esteri Alfano, che parlava un inglese che alcuni media hanno definito “maccheronico” (…). Insomma agli italiani tutto questo sembra normale. Appunto, non sanno distinguere tra cosa è bene e cosa è male. E nemmeno dare il peso agli errori, anzi soprattutto alle loro conseguenze.
La situazione secondo chi scrive è drasticamente peggiorata da quando i media hanno iniziato a diventare preponderanti, ossia da quando gli italiani sono stati letteralmente assorbiti dalla propaganda mediatica: da lì in avanti la situazione è diventata ingestibile.
Potrei continuare per ore con gli esempi: dalla falsa riduzione dei parlamentari, che ora diventa “da confermare via referendum” (vedrete che non li ridurranno, nessun partito – NESSUNO – ha infatti interesse a ridurre i posti di lavoro in politica per i propri protetti, a maggior ragione se la disoccupazione sale e salirà) alla cancellazione dei vitalizi (che infatti pian piano vengono reintrodotti a colpi di sentenze). Passando per provvedimenti assurdi come il blocco della prescrizione, legge autocastrante che inevitabilmente verrà cassata in corte costituzionale, ma non senza che venga fatto qualche ulteriore grave danno alle sempre più traballanti istituzioni…
Ora, nel mezzo di cotanto disastro cosa bisogna aspettarsi per il futuro? Nulla di buono secondo lo scrivente: un popolo che non sa valutare le conseguenze dei comportamenti dei propri governanti, anzi senza richiamarli all’ordine dei loro impegni, è destinato a fare una brutta fine. E questo per un semplice motivo: un paese ricco poteva essere comprato, si, ma necessitavano molti soldi. Un paese con una crescita bassa e con stipendi minimi, oltre che in ambito di alta disoccupazione, può invece essere comprato per poco. Ecco perchè il rischio oggi per l’Italia è letteralmente enorme, il paese può essere comprato per pochissimo. E dunque implodere, terminando la sua breve esistenza come Paese contemporaneamente unito, benestante ed in pace.
La differenza la fanno i fatti. E dunque la meritocrazia. O meglio saper riconoscere il valore dei fatti ed il valore delle persone, dimenticandosi della parole, anche se queste possono sembrare dolci. Alla fine sembrano solo…
Non aggiungo altro.
Mitt Dolcino
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