Partiamo dai fatti riconosciuti da tutti: il coronavirus è una forma di influenza, nulla più. Il punto è che si tratta di un ceppo nuovo, potenzialmente pericoloso. Cosa vuol dire pericoloso? Come le due febbri cinesi del 1957 e del 1968, che fecero in Italia, soprattutto quella del 1968, 5’000 morti e 2 milioni di morti nel mondo, sebbene con una popolazione mediamente molto più giovane di oggi. Riproporzionando la quota di anziani in Italia tra allora ed oggi possiamo stimare che, vuoto per pieno, oggi, con una popolazione più vecchia, i morti potrebbero essere circa 7-8’000 nella Penisola. Altro dati di fatto, come scriveva ieri il Corriere della Sera – e come anticipato da noi negli scorsi giorni – l’età media delle vittime di coronavirus è mediamente 81 anni (range: 55-101 anni, vorrei sapere chi è quel demente che ha catalogato come morte da coronavirus il 101enne, ndr) dove solo il 2% delle vittime non aveva altra patologia debilitante. Capite che messa così la faccenda appare un po’ di versa da come la raccontano. Poi, in parallelo, abbiamo i Fontana e gli Zingaretti che fanno a gara a spaventare gli italiani. Perchè succede?
Partiamo dal governatore leghista della Lombardia, Fontana: vestirsi da Zorro con la mascherina alla fine cosa poteva essere se non voler spaventare gli italiani? Altro che il burka…. A che serviva mettersi la mascherina in diretta? Tale comportamento mi lasciò esterrefatto. Andiamo al versante opposto: Zingaretti che si dichiara positivo al test coronavirus, anche se asintomatico.
Dopo la “colpa di Putin” e la “colpa di Trump” ora è il turno del “colpa del coronavirus” (sento puzza di Stasi EUropea…)
Dunque, se facessimo un tampone per la semplice influenza a tutti gli italiani, come screening di massa, secondo voi quanti positivi ci sarebbero? Tanti eh… Aggiungeteci che esistono ALMENO due ceppi che circolano di coronavirus, di cui sappiamo che il tampone nostrano, quello fatto su Zingaretti, funziona certamente sul ceppo meno pericoloso (altrimenti secondo certa stampa Zingaretti sarebbe già in terapia intensiva ed invece sta bene). Si , perchè i tamponi ossia le influenze sono specifiche per un determinato ceppo. Dunque, questo tam tam mediatico sembra fatto apposta per spaventare gli italiani.
L’influenza H2N2 del 1957, originata anch’essa in Cina come migrazione dagli animali, fece circa lo stesso…
Agli esordi della malattia, di cui – lo ripeto – personalmente non ho il minimo timore, diciamo che non la temo più di una normale influenza, dissi che questa messa in scena sembrava l’applicazione perfetta della teoria Goering, “spaventa un popolo, digli che è in pericolo, e gli farai fare [e credere] quello che vuoi!“. Detta teoria fu inventata dal nobile nazista di ascendenze svedesi nel caso Marinus Van der Lubbe quando fu lui stesso, Goering, ad appiccare il fuoco al Reichstag dando però la colpa al comunista olandese Van der Lube: la conseguenze fu l’invasione dell’Olanda, con il plauso della cittadinanza tedesca, appunto.
Le istituzioni svizzere dicono chiaramente che i tamponi non si fanno agli asintomatici! LINK (DA VEDERE ASSOLUTAMENTE! “… i tamponi si fanno solo a chi ha sintomi, addirittura a persone che hanno avuto contatti stretti il tampone NON deve essere fatto …”). Ossia a Zingaretti non sarebbe stato fatto, in Svizzera!
Andiamo ai tamponi: in Italia vengono incredibilmente fatti screening di massa. All’estero non si fa nessuno screening. Anzi, non si fa nessun tampone agli asintomatici, solo nei casi di febbre e sintomi conclamati. Dunque non si trovano dei “positivi” alla Zingaretti. In Italia mancano dunque le mascherine ma ci sono tantissimo tamponi, che in certi paesi addirittura sono esauriti, però là sono pieni di mascherine, che vengono addirittura vendute all’Italia. Capite bene che c’è qualcosa che non torna.
Sottilmente, si indica come la manovra sarà legata al coronavirus, peccato che non se ne considerino gli effetti economici (Il Giornale)
“… Lo studio è stato presentato oggi presso l’Unità di Crisi attiva presso la sede regionale della Protezione Civile a Marghera, alla presenza del presidente Luca Zaia e dell’assessore alla Sanità della Regione Manuela Lanzarin, del rettore dell’Università di Padova Rosario Rizzuto, del Presidente della Scuola di Medicina Stefano Merigliano, del Direttore del dipartimento patavino di Medicina Molecolare, Andrea Crisanti e dei rappresentanti della Croce Rossa di Padova i cui volontari daranno il loro prezioso apporto all’effettuazione del nuovo screening di massa, che inizierà già da domani mattina e si concluderà prima della tanto attesa fine della quarantena per gli abitanti di Vò, attesa per domenica. …”
Come scoprire il virus: fare screening di massa, unici al mondo! Rovigooggi.it, LINK
A proposito di voler seminare il panico, il solito Burioni….
Constatato che c’è del marcio, andiamo alla domanda che bisogna sempre farsi in casi come questi: cui prodest? Continuando questa farsa per in po’, bloccando proprio Lombardia, Veneto ed Emilia, è certo che l’Italia finirà in pesante recessione. Ieri Il Giornale faceva i conti e diceva, sbagliandoli i conti, che il governo dovrà trovare circa 40 miliardi di euro quest’anno in finanziaria. Però, come anticipavo, sbagliando i conti: infatti detti conti sono stati fatti senza implicare gli effetti delle recessione, praticamente certa causa coronavirus che colpisce i distretti industriali del paese.
Il coronavirus colpisce praticamente solo anziani con patologie pregresse….
Andando a correggere i dati per l’effetto della recessione, visto che il DEF prevede circa lo 0.5% di aumento del PIL per quest’anno mentre possiamo già oggi stimare grossolanamente una caduta del PIL dall’1,5- al 2% (gli effetti recessivi stimati allo -0.5% da parte dei principali enti di ricerca si riferiscono a prima della caduta del PIL per chiusura della Lombardia, ndr), considerando la riduzione del gettito fiscale dato da un minore PIL, stante una tassazione media attorno a 50%, capiamo che all’appello mancano almeno altri 20 miliardi E arriviamo dunque a 60mld di tasse. A questo va aggiunto l’effetto di minore occupazione, minori consumi, innesco di ammortizzatori automatici ecc, effetti autoregressivi che si aggiungono a quelli sopra, diciamo che possiamo aggiungerci una quindicina di miliardi di euro abbondanti. Et voilà, arriviamo a circa 80 mld malcontati.
Altro modo per evitare di fare i tamponi…. per via economica!
Ma non è tutto: la svalutazione del dollaro farà il resto, infatti ad un dollaro meno forte, addirittura in aggiunta di dazi, dobbiamo considerare minore export verso gli USA. Se il Dollaro arrivasse solo ad 1.15-1.18 contro euro (oggi è a 1.12-13) possiamo stimare una ulteriore riduzione anche dell’1% del PIL, aggiuntiva a quanto sopra. Arriviamo dunque ai famosi 100 miliardi di euro di nuove tasse per gli italiani, nel contesto attuale….
Chi è in grado di fare una manovra economica, nel presente cotesto, di 100 miliardi senza essere disintegrato? Nessuno, vero…. Appunto!
O sono tutti completamente idioti o qui ci stanno a coglionare…. (per inciso, in un altro paese un ministro che fa un errore del genere si dimetterebbe da solo, chiedetevi perchè nessuno chieda le dimissioni di Di Maio per il fatto specifico, forse perchè erano in molti ad essere d’accordo a cedere le mascherine alla Cina?)
Ci arrivate spero…. Or dunque, il vero ed ultimo responsabile dello scempio italico è la classe politica romana, nessuno escluso. Addirittura negli scorsi giorni mi sono scontrato coi soliti troll leghisti, quelli che come tutti i troll nascondono la realtà dei fatti, quando ho evidenziato che il taglio alla sanità è avvenuto negli anni per mano di tutti, coi numeri: ad es. anche i leghisti col governo gialloverde hanno fatto un DEF con una riduzione sul PIL della spesa sanitaria! Ovvero, tutta la casta italica, che vive di Parlamento e di affari legati alla politica, deve ora salvare il salvabile – ovvero il proprio sederino – altrimenti crolla il sistema assieme alla cadrega. A parte la necessità secondo lo scrivente di spostare via da Roma la maggior parte dei ministeri, come vollero gli Alleati dopo la Seconda Guerra Mondiale con la Germania spostando la capitale a Bonn (allora venne fatto per evitare che troppo potere concentrato diventasse una minaccia per mondo, con Roma invece bisognerebbe farlo per evitare che la casta politica romana minacci l’esistenza del suo stesso paese, ndr), la faccenda attuale è che evidentemente detta casta ha un interesse comunque, sopra i partiti, ossia sopravvivere loro stessi, guarda caso come fanno anche i virus. Dunque, visto che la casta si è “convinta” [magari a forza di prebende franco-tedesche, ndr] che dall’euro non se ne esce, nemmeno lato sovranisti, il virus politico romano ha bisogno di NON prendersi la responsabilità di quello che invece andrà NECESRIAMENTE fatto, restando appunto nell’euro: aumentare le tasse a dismisura senza che gl iitaliani si ribellino.
Quale miglior metodo che una crisi (sanitaria) per fare poi un governo di unità nazionale, ad esempio con Draghi premier a fare la confisca dei beni italici, proprio come dicevano Renzie e Salvini (ricordando che la follia degli screening di massa è iniziata proprio in Lombardia, ndr): ecc dunque il governissimo Draghi. Ovvero, temo siano tutti d’accordo cari miei, a salvare il salvabile, intendo i politici romani. L’importante non far capire agli italiani di questo accordo, che infatti sarete voi che leggete a pagare.
Dunque il tentativo, di cui questi sembrano i prodromi, può ben essere mettere tasse a dismisura senza dare la colpa a chicchessia, col governisimo senza colore. Poi si ri-inizia a magnare. Vi piace questa tesi? A me, per nulla. Ma pare assai realistica purtroppo. Basta aspettare per vedere se si concretizzerà.
Da leggere, al LINK (da Corriere della Sera): ve lo dicono anche come stanno le cose, ma dovete pagare per leggere la notizia sul Corriere…
Soluzioni? Considerando che gli italiani fanno finta di non capire che sta a chi è attaccato difendersi – evidentemente stanno ancora troppo bene – l’unica possibilità di evitare il degrado prossimo venturo è smettere di giocare, almeno temporaneamente. Ossia andarsene, emigrare, almeno per un po’, poi si vedrà se si torna (io infatti non ci tornerò più, per questioni personali).
Alla fine non è così male: si perde il paese più bello del mondo, vero, ma si guadagna in valori, che in Italia sono ormai totalmente deformati, a partire dalla meritocrazia, che non esiste. Pena un po di prese in giro ogni tanto, quelle sì, per fortuna riesco a scansarle abbastanza perchè la maggioranza della mia famiglia non è italiana, quindi è più facile per me dissociarmi da ‘sti pazzi che stanno distruggendo l’ex Belpaese. Visto anche che, deliberatamente, io e mia moglie abbiamo deciso che la prole non avrà per nostra volontà la cittadinanza italica (anche per “un decreto attuativo che manca”, …): è infatti difficile fare una scelta così invasiva per un quasi poppante, ci vuole fegato per dare in eredità cotanto fardello. Meglio che decida lui, quando avrà 18 anni, se si sentirà italiano a tal punto da diventarlo, come è stato il padre.
Le ultime due righe rappresentano il mio ringraziamento ultimo ai politici italiani, per lo schifo di lavoro che hanno fatti negli ultimi 25 anni.
MD
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