Chiaramente esiste un piano governativo, finalmente abbiamo persone intelligenti al comando (lo ammetto, non pensavo Conte arrivasse a tanto, chapeau). Dunque, ieri la Commissione EU ha deciso di permettere sforamenti letteralmente infiniti ai paesi EU in crisi, ossia a tutti: mossa logicissima per Berlino che morirebbe senza euro, sta prendendo tempo. Ossia la strategia di Conte è stata eccelsa, fin troppo, certamente è supportato dall’esterno (grazie America!?).
Il vero Game Changer
Or dunque, in continuità al piano del “deficit infinito” (almeno 100 miliardi di lavori pubblici?), ecco la difesa degli assets nazionali: golden power esteso per le aziende strategiche italiane!! Chiedetevi perchè i giornali [preminentemente del nord, ndr] hanno nascosto questa notizia… (senza parole)
La famiglia Elkann, liquidissima dopo aver venduto FCA e Partner Re, soffiava sul fuoco della crisi italiana anche attraverso il FT? Per poter mettere le mani sui gioielli nazionali?
Ormai il re è nudo: come l’EU franco-tedesca favorì il separatista Puidgemont in Catalogna (contro la Spagna), ora temo favorisca i falsi “sovranisti” vestiti di verde che vogliono “cambiare l’EU da di dentro“, magari per fare in modo di far separare quanto meno economicamente il nord Italia dal resto del Paese, facendolo dunque restare nell’euro. Piano fallito drammaticamente nelle ultime settimane, sembrerebbe (Pompeo è abruzzese, mai dimenticarlo; come Bagnai lo è d’adozione – professore che stimiamo -: forse il professore se lo dovrebbe ricordare ogni tanto, delle sue origini intendo).
Come vedete anche il piano italico, inserito in quello USA, sembra 3D.
Parimenti i falsi sovranisti, quelli “della cadrega” (Rinaldi e Borghi su tutti), che in realtà fanno gli interessi dei potentati del nord interessati a stare nell’euro a tutti i costi in cambio di qualche, appunto, cadrega, hanno perso. Sono pronto a scommettere che – durante i prossimi giorni -, quando una incredibile gelata di Aprile farà esplodere i casi di coronavirus nella culla della Lega tra Bergamo e Brescia (vedasi Pontida), inizieranno le dimissioni importanti tra i “verdi Euristi”. Va infatti notato come la crisi del coronavirus di Bergamo sia esplosa ben dopo Codogno; anzi il virus sembra oggi addirittura “diverso” per quanto differentemente – e letalmente – si comporta. Un’anomalia “planetaria” qualche esperto riferisce (…).
Come sapete, a maggior ragione oggi, siamo dell’idea che i salviniani – a letto coi renziani e pro EU di fatto, visto che non la vogliono combattere, non avendone per altro le capacità – sia bene che si eclissino dalla vita politica italiana. Pena il rischio di vedere la fine del Paese (Unito).
VIncerà nel caso l’Italia o vinceranno “loro”?
Work in progress
MD
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