Le conseguenze economiche del virus invece colpiranno soprattutto i meno anziani, ossia prima di tutto le PMI ed i professionisti.
Tradotto, per ripartire ci vorrà un piano Marshall che l’EU non vuole concedere all’Italia, punto e finito. Infatti ci vogliono quanto meno 200 mld di euro per ripartire veramente, l’EU invece con condizionalita’ che – vedrete – saranno pesantissime, ne concede circa 50, al massimo. Ossia abbiamo finalmente capito i veri fini dell’EU, ve lo dice uno che “tali fini” li ha già capiti da tempo, da quando la Grecia è stata messa volutamente in ginocchio dall’EU con il mantra “Prima li affami e poi li compri per un tozzo di pane“. https://scenarieconomici.it/clamoroso-la-televisione-statale-tedesca-conferma-il-progetto-coloniale-ammettendo-che-le-privatizzazioni-greche-sono-state-imposte-da-schauble-per-trasferire-ricchezza-direttamente-a-berlino/Oggi l’EU vuole fare lo stesso con l’Italia. E sembra che le elites italiane siano d’accordo col progetto, a pegno che a pagare il conto sia la classe media italiana, ossia le famiglie risparmiatrici. E non le classi dominanti. Di fatto le elites italiane sono d’accordo con l’EU.
TRUMP APPROVA PER LEGGE UN PIANO DI AIUTI ALL’ITALIA STILE PIANO MARSHALL: “MA NESSUNO NE PARLA!!!!”Pensate che gli USA ci hanno proposto UFFICIALMENTE una sorta di piano Marshall per la ricostruzione post COVID, non per le emergenze ma per RISOLLEVARE L’ECONOMIA post COVID (art. 6 del Memorandum USA di aiuti all’Italia, ndr) e tutto l’establishment italiano lo ha snobbato, i media non ne hanno parlato, i politici che lo hanno preso in considerazione, vedasi il filo USA Conte (che ha come suo unico supporter, non avendo un suo partito, gli USA di Donald J. Trump) appena stava per trarne beneficio il giorno dopo il tradimento ricevuto all’Eurogruppo dal filo-sorosiano Gualtieri a nome dei globalisti PD dentro la coalizione di governo, è stato immediatamente commissariato da un globalista doc dell’epoca di Hillary Clinton, Vittorio Colao, sfruttando la sua ottima “copertura” USA nel board di Verizon, ossia un’azienda core della sicurezza a stelle e strisce (Colao è da tempo supportato guarda caso da Matteo Renzi, ndr). Della serie, stavolta non ne usciamo in maniera non traumatica ovvero senza un intervento forzuto e muscolare americano: come nel 2011 quando Tremonti voleva uscire temporaneamente dall’EU con la segregazione dall’euro, così oggi quando Conte ha considerato di ripensare con aiuto USA all’art. 65 TFUE – ossia alla segregazione, come alternativa alla troika a termine in Italia in assenza di eurobonds – è stato IMMEDIATAMENTE commissariato dal globalista Colao voluto dal PD, solo apparentemente vicino agli USA, in realtà prossimo ai Dem USA. Qui siamo. Dunque meglio far ripartire l’economia subito, onde limitare i danni. Vi parla uno che ha avuto mezza famiglia (italiana) contagiata e poi guarita. Sta infatti a chi è attaccato difendersi. Certo, senza un intervento di imperio di Trump l’EU massacrerà l’Italia. È il loro scopo, basta saperlo, ormai sono venuti solo scoperto. Conte sa cosa deve fare, infatti ha solo una opzione. MD ***** Le immagini, i tweet, e i filmati pubblicati (i contenuti) nel sito sono tratti da Internet per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.