Lo scopo di molti blogger è quello di spiegare le cose. Mi ricordo che nel 1992 ero giovane mi feci prendere dalla frenesia anti-Craxiana di Tangentopoli. Fu un errore enorme, ma – ripeto – ero molto giovane. Io non so se sia lo stesso oggi, ad esempio nella questione del Governo attuale italiano. So solo che vedo degli atteggiamenti che, come ricordatomi da un lettore, sembrano avere attinenze con tale deriva. Per combattere appunto tali derive l’unica cosa da fare è spiegare le cose “tecnicamente” ossia combattere l’ignoranza. Ad esempio far capire che affermazioni secondo cui ieri è stato approvato il MES sono tecnicamente sbagliate. Infatti l’Eurogruppo quale organismo INFORMALE non ha potere di decidere alcunchè. Sarà SOLO dopo, durante il Consiglio EU, che i primi ministri EU voteranno le proposte dell’Eurogruppo, che nel caso di approvazione saranno IMPEGNATIVE per i paesi dell’Unione!
“L’Eurogruppo è un centro di coordinamento europeo che riunisce i Ministri delle finanze dei 19 Stati membri che adottano l’euro, ossia la cosiddetta eurozona. Si tratta di una riunione informale che si svolge alla vigilia di un Consiglio dei ministri dell’Economia e delle finanze (Ecofin) e che permette di discutere di questioni economico–finanziarie legate all’Unione economica e monetaria dell’Unione europea (UEM).”
Quanto osservo in questi giorni mi fa dunque porre molte domande su certi atteggiamenti mediatici (…). Si noti per altro che, come sempre, il diavolo sta nei dettagli: l’Eurogruppo è un organismo preparatorio che sarebbe anche fuori dalle leggi EU secondo le tesi del ministro greco Varoufakis sul suo sito:
“La maggior parte delle persone crede che la risposta sia: l’Eurogruppo. Effettivamente, è nell’Eurogruppo che vengono prese tutte le decisioni cruciali da cui dipendono il presente e il futuro dell’Europa. Se non fosse che l’Eurogruppo non esiste nel diritto europeo!1 Senza regole scritte, o una procedura legale, l’Eurogruppo prende decisioni importanti che sono poi approvate, senza una vera discussione, al Consiglio affari economici e finanziari dell’UE (Ecofin).2
Sta di fatto, al di fuori dell’opacità innegabile dell’Eurogruppo, il 23.04.2020 il Consiglio Europeo si incontrerà per approvare quanto deciso da tale consesso preparatorio. A tale incontro parteciperanno tutti i primi ministri dei paesi EU. Dunque, solo con un voto del consiglio EU ci sarà l’approvazione definitiva e VINCOLANTE per l’Italia nell’applicazione delle decisioni dell’Eurogruppo.
“Il Consiglio (dell’Unione Europea) è composto, ai sensi dell’art. 16 del Trattato sull’Unione europea, da un rappresentante di ciascuno Stato membro a livello ministeriale che possa impegnare il governo dello Stato membro, scelto in funzione della materia oggetto di trattazione. “
Ieri il primo ministro Conte ha affermato “NON FIRMERO’ IL MES (se non ci saranno gli eurobonds)“. Tale affermazione è corretta, sebbene sia inusuale che il primo ministro possa NON approvare le decisioni dell’Eurogruppo! Ossia, la decisione presa sulla base della proposta da presentare al Consiglio EUropeo del 23.04.2020 da parte dell’Eurogruppo in cui ha partecipato il ministro Gualtieri, sarà VINCOLANTE per i paesi dell’Unione SOLO con l’approvazione di Conte al Consiglio Europeo. Penso di aver fatto chiarezza sulla situazione attuale. In conclusione, il MES tecnicamente NON è stato approvato ieri, starà a Giuseppe Conte farlo!!! Avendo facoltà di rifiutarlo, sconfessando di fatto il suo ministro Gualtieri, da qui l’inusualità del caso. Ma, come dicevo, il diavolo sta nei dettagli. Ossia, di norma ci si aspetterebbe che in caso di un’emergenza come quella attuale, in cui l’Italia ha bisogno assoluto di soldi, la decisione finale sarebbe stata presa celermente. In realtà è successo il contrario; addirittura l’incontro è previsto per il 23.04.2020. Sappiate che lo stesso documento esplicativo dell’EU (pag.2) prevede che l’Eurogruppo si riunisca il giorno prima del Consiglio «Economia e finanza». E’ vero che qui si tratta di un incontro di primi ministri, ma vista l’urgenza e la gravità del momento, forse si sarebbe dovuto imporre maggiore celerità. Ed invece no, forse in un estremo tentativo di mettere alla gogna l’Italia, ecco che bisognerà aspettare ben 12 giorni prima di avere il responso finale. Che stiano pendendo l’Italia per fame? Possiamo solo dire che se al posto di Gualtieri ci fosse stato Giulio Tremonti oggi non saremmo a questo punto. Mala tempora currunt. MD ***** Le immagini, i tweet, e i filmati pubblicati (i contenuti) nel sito sono tratti da Internet per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.
*****
Le immagini, i tweet, e i filmati pubblicati (i contenuti) nel sito sono tratti da Internet per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.