Mark Angelides per Liberty Nation
IL MERCATO DEI CANDIDATI
Il Paese è diviso in due campi ben distinti fra loro: quelli che vogliono la “riapertura” dell’economia il prima possibile e quelli che invece non la vogliono.
Conseguenza del piano del Presidente Trump di rimettere gradualmente in funzione le economie dei vari Stati, sembra che alcuni Leaders preferiscano subire un contraccolpo finanziario piuttosto che mettere a rischio la salute dei cittadini ….. oppure no?
Alcuni Stati, nonostante abbiano pochissime infezioni da Covid-19, stanno cercando di ritardare il rilassamento delle linee-guida.
Questo significa che tenere l’economia rocciosamente “chiusa” abbia a che fare più con le Elezioni del 2020 che con la preoccupazione per la salute e il benessere dei residenti?
Gli elettori Repubblicani la pensano così.
Ora che l’unico vero concorrente di Joe Biden è “l’altro Biden” [ovvero se stesso], la “macchina del Partito” ha cominciato a radunarsi attorno a lui.
In effetti, dopo lo zuccherino di un sopralluogo nell’ala progressista del Partito, Biden stesso ha voluto che Bernie Sanders tenesse tutti i suoi Delegati.
Secondo le regole del Partito, Bernie avrebbe dovuto cedere più di 300 delegati a Biden. Il fatto che l’ex Vicepresidente voglia che Sanders li tenga significa che sta cercando di mettere i “Bernie Bros” dalla sua parte.
Spera in questo modo di evitare l’umiliazione di essere fischiato, com’è successo nel 2016 a Hillary Clinton, quando alla Convention fu pronunciato il suo nome?
Bloccando i “finanziamenti extra” per le piccole imprese, il Congresso ha gettato alle ortiche i buoni propositi che aveva accumulato nelle ultime settimane.
Ma, perdere il 7% in pochi giorni, dimostra che gli elettori danno più valore alle azioni che alla partigianeria.
I PRINCIPALI ATTORI DI QUESTA SETTIMANA
Tasso di approvazione:
— Donald Trump: 46% (+ 2%)
— Congresso: 22% (– 7% )
COSA DICONO I BOOKMAKERS
[Per coloro che non hanno dimestichezza con le quote, Trump a 5/6 significa che, se scommetto 100 euro, vinco 100 + 5/6 di 100 = 183 euro (al netto, 83 euro). Biden a 6/5 significa che, se scommetto 100 euro, vinco 100 + 6/5 di 100 = 220 euro (al netto, 120 euro). Il fatto che scommettendo su Trump si vinca meno, significa che per i Bookmakers è favorito su Biden].
Come per la maggior parte delle cose, se si seguono i soldi non si sbaglia di molto. Ecco una selezione delle quote per gli eventi-chiave.
Candidato del Partito Democratico:
— Joe Biden: 1/25
— Hillary Clinton: 16/1
— Andrew Cuomo: 25/1
— Michelle Obama: 50/1
Nessun cambiamento nella classifica significa che Biden è ormai una certezza ….. almeno fino alla Convention.
Quando gli scommettitori smettono di puntare soldi significa due cose: o che il risultato della gara è una certezza assoluta, o che non si realizzerà niente di ciò che viene offerto.
Tutto si è ora spostato su chi finirà sulla scia di Biden per il secondo posto in classifica.
Con Bernie che si aggrappa al suo bottino di delegati, l’ala progressista potrebbe avere un certo peso nel decidere chi andrà a discutere con il Vicepresidente Mike Pence.
La persona scelta potrebbe subentrare a Biden, se questo vincesse — e quindi è una decisione importante.
Il podcast di Biden “Here’s the Deal” ha smesso di essere solo una piattaforma per attaccare il Presidente, ma si è trasformata in una sorta di “selezione in diretta” dei potenziali compagni di corsa.
Il Governatore del Michigan, Sig.ra Gretchen Whitmer, ha avuto la sua occasione ma sembra che non sia stata accolta favorevolmente dal pubblico, che ha protestato per un crimine commesso nel suo stato-natale. Da 5/1 a 15/2, la Whitmer è ora al quarto posto e con poche possibilità di rimonta.
La successiva nel podcast di Biden è Amy Klobuchar. Lei stessa ex candidata, è considerata moderata fino all’eccesso.
La senatrice Kamala Harris (D-CA), quindi, resta la prima scelta di Biden.
Il compagno di corsa di Biden
— Kamala Harris: 7/4
— Amy Klobuchar: 7/1
— Elizabeth Warren: 9/2
— Gretchen Whitmer: 15/2
GLI SWING STATES
Nelle prossime Elezioni, alcuni Stati avranno il possesso delle “chiavi del potere”. A seguire, quelli in cui il Presidente Trump deve far bene se vuol servire per altri quattro anni.
Tim Donner di Liberty Nation ha detto che:
“Florida, Arizona, Pennsylvania, Michigan, Wisconsin — [Trump] deve conquistare la Florida e due altri Stati per vincere.
Ma, se prevalesse in tutti gli Stati in cui ha già vinto nel 2016 [e quindi anche in Florida e Arizona], sarebbe sufficiente vincere solo in un altro Stato — fra Pennsylvania, Michigan, o Wisconsin — per conquistare i 270 voti elettorali.
D’altro canto, Virginia e Colorado sembrerebbero acquisiti — in entrambi questi swing-states Trump, nel 2016, aveva perso.
Un vero e proprio campanello d’allarme è rappresentato dal Minnesota dove, nel 2016, aveva perso per poco mentre questa volta sta andando a fondo.
Nonostante la brutta storia del Covid-19, confermo la mia previsione di 350 o anche più voti elettorali [a favore di Trump] — almeno per ora”.
— Florida: Repubblicani 5/6, Democratici 5/6
— Arizona: Democratici 4/6, Repubblicani 11/10
— Michigan: Democratici 4/9, Repubblicani 6/4
— Wisconsin: Democratici 8/11, Repubblicani 10/11
[l’articolo cita la Pennsylvania ma poi non ne riporta le quote. Tuttavia, i sondaggi indicano un palese vantaggio per Biden]
Elezioni presidenziali:
— Donald Trump: 5/6
— Joe Biden: 6/5
— Andrew Cuomo: 40/1
— Mike Pence: 40/1
— Hillary Clinton: 50/1
— Nikki Haley: 150/1
— Michelle Obama: 150/1
Anche la “corsa presidenziale”, quindi, è consolidata al punto tale che solo pochissime persone mettono i loro soldi a disposizione [scommettono].
Chi pensa che Trump vincerà non cambia rotta e chi pensa che sarà Biden ad andare alla Casa Bianca ne è altrettanto convinto.
Tuttavia, ciò che sorprende è che, nonostante una pandemia stia devastando la nazione, nonostante i guadagni economici degli ultimi tre anni siano stati quasi cancellati e, infine, nonostante l’incessante “caccia” dei media favorevoli a Biden, il Presidente Trump sia ancora il favorito nelle Elezioni Presidenziali del 2020.
Questo potrebbe significare che gli americani vogliano un “catalizzatore economico” per rimettere in piedi la nazione — e che Joe Biden non sia considerato l’uomo giusto.
CORSA PER IL SENATO
— Il Partito Repubblicano vince oltre 50 seggi al Senato: 5/6
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Redazione:
Vorremmo segnalare, in chiusura, quest’articolo tratto da PJ Media: https://pjmedia.com/election/democrats-to-replace-biden-at-convention-over-tara-reade-sexual-assault-allegations/
I media mainstream, per lo più, hanno tenuto sotto controllo questa vicenda, ovvero le accuse di violenza sessuale di Tara Reade contro il pressoché certo Candidato Democratico alle presidenziali, Joe Biden.
Ma queste accuse non spariranno tanto presto dall’orizzonte. La polizia di Washington le sta trattando come un’indagine “attiva e in corso”.
Molti Democratici stanno chiudendo un occhio su questa storia, ma ce ne sono altri che hanno un forte interesse a mantenerla ben viva, in primo piano, ça va sans dire, i “Bernie Bros”.
Anche i Repubblicani, da parte loro, sarebbero ben lieti di confrontarsi con Sanders piuttosto che con Biden. Insomma, la Convention Democratica è ancora così lontana …..
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Link Originale: https://www.libertynation.com/political-horse-race-the-swing-state-odds/
Scelto e tradotto da Franco, immagini aggiunte
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