di Megas Alexandros
Forse ci stiamo preparando al momento tanto atteso?????
E’ di ieri la notizia dell’arresto dell’ex Direttore nazionale dell’FBI James Comey, sembra gravemente implicato nella falsificazione delle prove contro Trump per il “Russiagate”; ma di questo non mancheranno di aggiornarci i nostri sempre pronti e preparati sull’argomento Mitt. Dolcino e Pepito Sbazzeguti.
Ed oggi a ruota arrivano come un macigno le parole del Presidente Donald Trump pronunciate nella conferenza stampa di ieri, sulle prove in suo possesso che il Coronavirus e’ stato creato in un laboratorio di Wuhan.
Covid-19, Trump: «Sono certo che il virus sia stato originato nel laboratorio di Wuhan, ho le prove»
E’ comprensibile ad ogni intelligenza come questi due eventi, il FISIAGATE con il possibile coinvolgimento di soggetti fuori dal territorio USA (si parla anche di noti personaggi italiani) e la certezza che questo virus che sta affossando l’economia mondiale, sia stato creato dall’uomo e non dalla natura, possano sconvolgere le relazioni mondiali tra i paesi coinvolti e che tutto questo possa portare a cambiamenti epocali.
Certamente questi due eventi rafforzano, in vista delle elezioni del prossimo Novembre, l’immagine di Trump che potrebbe a quel punto quasi certamente ottenere il suo secondo mandato. Di fatto mettendo un’argine quasi definitivo alle velleita’ di ritorno al potere dei neoliberl in America e nel mondo.
Certamente l’Italia e gli italiani devono augurarsi questo, nella speranza appunto che Trump agisca per mettere un grosso freno al piano in corso dei neoliberali europei, magari anche spingendosi fino a rompere questa fallimentare Unione monetaria e perche’ no, partendo proprio da quello che e’ il loro alleato storico da sempre in Europa….. l’ITALIA.
Ebbene si’, il nostro paese potrebbe essere spinto e sostenuto nel percorso che ci potrebbe portare a riprendere la nostra sovranita’ monetaria, ritenuta ormai a furor di popolo l’unica soluzione per salvare l’economia della nostra penisola ed i risparmi degli italiani.
Asked on Thursday if he had seen information that gave him a “high degree of confidence” that the virus emanated from the Wuhan Institute of Virology in China, Mr Trump told reporters: “Yes, I have.”
A chi in conferenza stampa ha chiesto a Trump se avesse delle informazioni con alto grado di affidabilita’, che il virus fosse stato creato in un laboratorio di virologia di Wuhan in Cina, Trump ha risposto:
“Yes, I have”
When pressed on what had given him the confidence to make the claim, the US president said: “I’m not allowed to tell you that.”
E quando pressato per sapere cosa avrebbe dato a lui questa certezza ha risposto chiaramente che non gli era permesso di dare queste queste informazioni, lasciando intendere che sull’argomento vige la segretezza di una delicata indagine. Indagine che dopo queste chiare affermazioni del Presidente non puo’ che essere gia’ arrivata alle evidenze esposte.
“Stiamo ancora investigando e stiamo osservando esattamente da dove proviene, da chi proviene, come e’ successo” ha di chiaratoTrump, aggiungendo che i risultati dovrebbero arrivare presto.
Proseguendo sempre nella lettura delle parole della conferenza stampa di Trump, fedelmente riportate anche dal Financial Time, mi ha colpito particolarmente la risposta del Presidente americano alla domanda dell’inviato del Washington Post che gli chiedeva se era sua intenzione prendere in considerazione una eventuale cancellazione del debito USA detenuto dalla Cina, proprio come risarcimento dei danni dovuti alla pandemia del COVID19.
Mr Trump was also asked about a Washington Post report that he was considering cancelling US debt held by China as punishment for its handling of the virus.
He said there were other ways to punish China, and did not view it as a smart approach to tackle the issue because of the effect such a move would have on the US currency. “When you start playing that game, you’re really hurting the sanctity, the importance of the greatest currency on earth,” he said. “We can do it in other ways. We can do it with tariffs. We can do it other ways even beyond that, without having to play that game. That’s a rough game.”
Trump ha risposto prontamente che ci sarebbero stati altri modi per punire la Cina e che questa soluzione non la considerava un approccio intelligente per affrontare il problema a causa dell’effetto che una tale mossa avrebbe avuto sulla valuta americana.
Aggiunge: “quando inizi a giocare in questo modo, stai davvero danneggiando la santità, l’importanza della più grande valuta sulla terra”, ha detto. “Possiamo farlo in altri modi. Possiamo farlo con le tariffe. Possiamo farlo anche in altri modi, senza dover giocare a quel gioco. È un gioco difficile. “
Qui Trump, veramente dimostra di conoscere appieno il funzionamento della moneta moderna e dei sistemi finanziari, attestando tutte le bonta’ delle terorie economiche espresse dalla MMT.
Dimostra di capire alla perfezione che il Debito Pubblico per uno Stato a moneta sovrana non e’ assolutamente un problema, tanto che al giornalista ansioso per l’opportunita di vederlo cancellato per la parte detenuta dalla Cina, dice subito che non e’ sua intenzione cogliere questa opportunita’. Anche perche’ per uno Stato che puo’ stampare moneta dal nulla in quantita’ infinita, cancellare un debito non e’ una opportunita’.
Anzi Trump, la considera una mossa stupida e controproducente (“smart”… usa l’aggettivo intelligente Trump), proprio per l’effetto negativo che questa mossa avrebbe sul dollaro. Trump capisce bene che questo comporterebbe una svalutazione dello Yuan con una immediata rivalutazione del dollaro che porterebbe all’immediata ripresa delle esportazioni cinesi.
Giocando cosi’ dice Trump rischi di danneggiare la “Santita’” della piu’ grande valuta sulla terra.
“Basterebbero solo queste parole per far comprendere a chi ancora avesse dubbi su quanto Trump veda come il fumo negli occhi l’Euro ed i surplus Tedeschi”
Ci sono molti altri modi per far pagare i danni alla Cina conclude Trump, a partire dai “dazi”…….. per arrivare, aggiungo io, alla rottura di rapporti commerciali con altri paesi come il non ancora digerito accordo, della “Via della Seta”.
Vorrei infine porre l’attenzione sui risvolti anche a livello di diritto privato, che una eventuale responsabilita’ diretta della Cina, potrebbe avere.
Mentre il mondo si interroga sulle fasi iniziali di diffusione del virus nel Paese dell’Estremo Oriente e il presidente Usa Donald Trump garantisce che, in caso di responsabilità, Pechino pagherà; e’ di pochi giorni fa la notizia che il Codacons sta valutando un azione contro la Cina finalizzata ad un risarcimento dei danni causati dal COVID19.
Mi fermo qua, ma vi lascio immaginare che effetto potrebbe avere, una accertata responsabilita’ a livello legale da parte della Cina, sull’economia di questo paese e di conseguenza negli accordi commerciali con gli altri partners, la Germania in primis, oltre alla sfiducia che ne deriverebbe da parte dei consumatori nei confronti del mondo cinese.
Buon primo Maggio a tutti.
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