Joshua Mapperson per Coin Telegraph, rilanciato da Zero Hedge
Una piccola cittadina dell’Italia Meridionale, Castellino del Biferno [550 abitanti in Provincia di Campobasso], ha cominciato a coniare una propria moneta, il “ducato”, per sostenere l’economia locale durante la pandemia da Coronavirus.
Il Sindaco della città, Enrico Fratangelo, aveva studiato la materia per ben 12 anni prima di avere l’opportunità di mettere alla prova le sue idee.
“Abbiamo deciso di coniare i nostri soldi per far sì che l’economia locale possa resistere all’impatto della crisi. Per quanto piccola possa essere la nostra economia, ci sono ancora tre o quattro esercizi commerciali aperti, senza considerare i bar o i pub”, ha spiegato Fratangelo.
Sostenere l’economia
I “ducati” vengono distribuiti ai residenti in base alle loro esigenze economiche e possono essere spesi per i beni di prima necessità.
Per ridurre al minimo la confusione, il valore di 1 Ducato è pari a 1 euro. Il Comune aveva ricevuto dal Governo 5.500 euro per l’emissione di “buoni pasto” e, con l’aggiunta dei risparmi comunali, ha potuto finanziare quest’iniziativa.
L’intero processo è gestito localmente con “carta filigranata” e con un’attenzione particolare per evitare che le banconote trasmettano il virus.
Secondo il proprietario della copisteria Antonio Lannacone:
“Cominciamo dalla carta filigranata, poi stampiamo le banconote (l’immagine è stata concordata con l’Amministrazione) su un unico foglio. Dopodiché lo plastifichiamo in modo che le banconote possano essere disinfettate. Una volta laminato, tagliamo le banconote secondo le loro dimensioni finali”.
Ogni due settimane i negozi possono restituire al Comune i “ducati” in loro possesso in cambio del corrispondente importo in euro.
Non è la prima volta
L’idea di una moneta fortemente localizzata è già stata sperimentata in Italia nel 2016.
Gioiosa, sempre nell’Italia Meridionale, ospita un gruppo di richiedenti asilo e utilizza una valuta locale che viene accettata solo nei negozi del luogo.
Chiamato semplicemente “biglietto”, quest’approccio contribuisce a far sì che le imprese locali ne traggano vantaggio, disinnescando ogni potenziale tensione con i nuovi arrivati.
Questo dimostra la necessità di una valuta digitale?
La situazione dell’economia mondiale ha portato alla luce i potenziali benefici delle “criptovalute” e la soluzione escogitata in questa città è un altro passo in questa direzione.
Il “ducato”, pur essendo una soluzione innovativa, funziona solo in un’economia di dimensioni molto ridotte per i rischi di contaminazione e di contraffazione, che aumentano con l’aumentare della popolarità — oltre che per l’elevato costo di produzione.
Una versione digitale del “ducato” sarebbe molto simile ad una moneta digitale della Banca Centrale, che non avrebbe gli stessi costi di conio, né ci sarebbe rischio di contaminazione o contraffazione.
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Link Originale: https://cointelegraph.com/news/italian-town-creates-new-currency-to-cope-with-covid-19
Scelto e tradotto
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