Mi è venuto in mente questo intervento leggendo un altro blog dove ho scritto per tanti anni: visto che nei fatti tale blog è diventato un organo di partito della Lega, ritengo noi dobbiamo scegliere una strada alternativa indipendente e più nazionale, senza schieramento partitico – lo ricordo, la Lega NON vuole uscire dall’euro, visto che fa gli interessi degli ex-industriali del nord che avendo venduto allo straniero la loro azienda hanno reinvestito i loro patrimoni nel mattone meneghino con affitti pagati oggi in euro, memento le dichiarazioni reiterate di tutta la direzione leghista contro l’uscita dalla moneta unica -.
Or dunque, visto che penso che la sopravvivenza del MIO PAESE sia correlata all’uscita dall’euro – se no finiamo in malora, letteralmente – voglio essere estremamente chiaro: chi sta con l’EU franco-tedesca secondo me NON fa gli interessi della stragrande maggioranza degli italiani. Punto e finito. In tale contesto vi porto l’esempio della kuna croata che paga tassi di intersse a 10 anni circa il 1/3 più bassi dell’Italia!
Or dunque, la kuna croata è la valuta di Zagabria, piccolo paese di 4 milioni di abitanti circa al confine dell’Italia, che è FUORI DALL’EURO, ossia con una valuta nazionale, aderirà alla moneta unica solo nel 2023 se l’euro esisterà ancora. Bene, tale kuna – che sarebbe la nostra lira in caso di ITALEXIT – a 10 anni paga un tasso di interesse di circa l’1,2%. Per vostra informazione l’Italia nell’euro, che dovrebbe portarci vantaggi, paga un tasso dell’1,8% a 10 anni. Or dunque, vi chiedo, perchè io dovrei difendere la permanenza dell’Italia nell’euro sapendo che stando fuori dall’euro, ovvero in forza di un paese un paese come l’Italia ben più possente in termini di apparato industriale, militare, scientifico e patrimoniale del piccolo paese balcanico , con tutto il rispetto per i croati, è comunque possibile ottenere tassi di interesse molto più bassi con una valuta nazionale???
Questa è la domanda che dovremmo porci, tutti!
Il PIL pro-capire della Croazia è meno della metà di quello italiano
A me non interessa una beata fava che il boiardo leghista di turno – intendendo un qualsiasi referente direttivo della Lega del Nord, tra Milano e Brescia – abbia patrimoni da difendere in euro probabilmente investiti in mattone meneghino. Io sono italiano e la mia famiglia ha versato del sangue per farlo, questo paese, Unito. Dunque io faccio gli interessi dell’Italia tutta. Punto e finito.
Seguire l’esempio anche inglese, via il centro del potere dalla Capitale
Ben inteso, l’Italia VA RIFONDATA ALLA RADICE, senza dubbio! Nel momento in cui usciremo dal giogo EU-tedesco il paese andrà riformato, ad esempio spostando i ministeri da Roma, la gran parte. Ovvero applicando la riforma federale voluta dagli americani per la Germania dopo la seconda guerra mondiale anche all’Italia, ad es. come vene fatto per Berlino spostando dalla capitale il potere politico e giudiziario troppo concentrato (ecco perchè la sede della corte costituzionale tedesca è oggi a Karlsruhe, ossia vicino a Ramstein ed Heidelberg, ndr).
Vedremo. Certo che oggi bisogna schierarsi pro-Italia, usando la testa.
L’esempio della kuna croata dice tutto:
a stare fuori dall’euro anche la piccola Croazia, con un apparato industriale risibile rispetto all’Italia, paga tassi inferiori di indebitamento rispetto a Roma! Assurdo!
Ottima idea, peccato sia stata la solita “balla” pre-elettorale di Salvini, utile giusto per prendere voti…
Or dunque, che aspettiamo ad uscire dall’euro?
Perchè non torniamo nell’alveo atlantico, abbandonando l’EU tedesca che per giunta è anche filo cinese?
Penso che siamo in tanti a porci questa domanda. D’ogni modo il dado penso sia tratto, trattasi di sopravvivere ancora alcuni mesi.
In bocca al lupo a tutti.
MD
*****
Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun visibile contrassegno di copyright). In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.