Ci sono piccole azioni che vanno ricordate. La nobile Svizzera, nella conferenza stampa del governo federale di ieri, ha fatto una azione assai significati di rallentamento delle tensioni internazionali “da virus”: da oggi è il primo paese a riaprire le frontiere per il turismo in Italia, sebbene i viaggi restino sconsigliati. Ma, mentre Austria e Francia allo stesso tempo ed all’unisono bloccano le loro frontiere, la Svizzera le riapre non permettendo solo i ricongiungimenti famigliari ma addirittura il turismo elvetico in Italia. Chapeau!
Come dire, io vivo da anni in loco e non posso che ringraziare per tale azione, assai apprezzata. Un’azione che anche i politici a nella Capitale italiana dovrebbero valorizzare dovutamente, anche in relazione a comportamenti invece di indirizzo opposto da parte di altri Paesi che si dicono “partner”, … . Per i dettagli sulla riapertura vedasi al LINK, LINK. Da parte mia un sincero ringraziamento per il rispetto e l’amicizia dimostrata COI FATTI è il minimo. Forse così si spiega meglio il motivo per cui nei secoli la Confederazione sia stata terra neutrale dove molti stranieri trovarono rifugio, sta nell’indole locale evidentemente andare anche controcorrente. Non dimentichiamo infatti che ai tempi dell’invasione dei migranti dal mare verso l’Italia – un’arma quella dei migranti, inutile nasconderlo – la Svizzera aveva ad un certo punto accolto più migranti della Francia!
Infatti deve essere chiaro a tutti che – è la logica a parlare, verificando i fatti – è in corso un attacco all’Italia da parte dei paesi EU in quali, ritengo, temendo per la fine dell’euro per proprie colpe ossia per un eccesso di austerità – parlo dei Paesi che ci guadagnano dalla moneta unica – attaccano l’Italia sperando di metterla in ginocchio impossessandosi dei suoi preziosi asset a prezzo di realizzo; ossia facendo pagare agli italiani il prezzo della crisi economica post COVID teendo in piedi l’EU coi risparmi delle famiglie italiana.
Io continuo a dirlo: non è possibile restare in questa EU che si comporta in modo neo-coloniale, ossia come stanno facendo Francia, i neoasburgici di Vienna che evidentemente mirano a ri-impossessarsi di Granducato di Toscana, Trentino e Tirolo, e Germania, interessata alle aziende della Penisola.
Ossia all’ITALEXIT NON c’è alternativa, è fattuale. E la mossa disallineata dall’EU della nobile Svizzera lo dimostra: i nemici dell’Italia stanno oltre Gottardo, Oltralpe e oltre Brennero.
Inutile aggiungere altro, le immagini sopra parlano chiaro.
MD
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