Abbiamo avuto il virus, la neo lingua dice che c’è ancora, è solo nascosto da qualche parte.
Lui odia la luce, ma appena la stagione volgerà dall’estate all’inverno e le tenebre avanzeranno nel giorno, ecco che il virus pronto si alzerà in mezzo a noi, con la falce del nuovo ordine pronto alla mattanza delle unità carbonio non compatibili.
La neo lingua supporta il neo pensiero, infatti al posto di divulgare le cure semplici ed efficaci ricordate da molti medici, ha iniziato l’omelia di un nuovo vaccino quale salvatore delle genti.
Premesso che ogni barriera, dispositivo e metodo utile a non diffondere un epidemia, sia da adottare.
E’ altrettanto vero, che invece di parlare di soluzioni mirabolanti come i vaccini, si avrebbe dovuto diffondere consapevolezza, quella che i medici onesti e capaci andavano indicando come cure efficaci.
Nella scienza, come in pratica, bisogna porsi delle domande intelligenti per avere delle risposte all’altezza.
Salvo che il ministero della verità, di Orwelliana memoria non abbia altre mappe da seguire.
Nel frattempo sono stati pensati diversi separatori sociali.
Ma il vero separatore è quello che è stato posto fra le persone ed il proprio cervello, evitando pensieri intelligenti, quelli si che sarebbero stati contagiosi e senza rimedio medico.
Abbiamo pensato ad un pannello da porre in spiaggia fra gli ombrelloni.
Una specie di serra in plexiglas che donerà temperature stellari agli sfortunati occupanti, privati dell’aria che normalmente sventola di fronte al mare.
Non potrai parlare con il tuo vicino, ma potrai nuotarci insieme, perché si sa, il virus non nuota.
Abbiamo pensato a separatori da porre in fronte ai commensali, perché è noto che gli Italici sono usi andare a mangiare con sconosciuti.
Così la giovane coppia che va a cena viene separata dal plexiglas, dopo un percorso insieme in auto, dopo essere stati nello stesso letto solo un’ora prima.
Abbiamo pensato a separé per il lavoro, sappiamo tutti che il virus aborre il collega se visto attraverso uno schermo plastico.
Vai in banca ed ecco un ulteriore schermo, come se la banca non fosse di suo già divisiva, separando i soldi dai proprietari.
Non corto il pensiero è stato per il supermercato, tempio del consumismo, che il virus nemmeno provi a disturbare i nostri affari.
Ed ecco lo schermo per cassiere, che la neo lingua descrive come protezione del lavoratore, verissimo.
Ma la neo lingua invece latita… Dov’era quando il lavoratore doveva essere protetto?
Nessuno parlò per consentire uno stipendio congruo al suo lavoro e comunque per condurre una vita dignitosa per se ed i suoi familiari, come recita la costituzione?
Divisi anche in auto, ecco lo schermo che separa quelli dietro da quelli davanti, che quasi sempre sono i tuoi figli e ci vivi nella stessa casa, senza mascherina.
Ma il neo pensiero non dorme mai, nella scuola si educa, pertanto se fai una cosa la devi fare bene, ed ecco lo schermo, insuperabile, migliore di tutti gli altri.
Per insegnare la separazione, uno stile che tutti dovremmo avere perché divisi dagli altri, la nostra forza è ininfluente.
Ed infine il lavoro, perché le unità umane saranno periferiche di un qualche sistema, sole, utili al sistema e a basso impatto politico.
Questo è il punto di arrivo della nostra società, ed anche il punto di partenza di una nuova non società.
Se non vi è chiara la battaglia che si sta combattendo su vari fronti è necessario elevarsi al di sopra dei singoli campi di fuoco.
Numerosi Vassalli del male stanno prendendo i loro profitti nei diversi settori, sono i loro bottini di guerra.
Chi opera nella finanza, chi fa speculazione con plexiglas e mascherine, chi svende gioielli industriali rimasti, chi costruisce ospedali ora vuoti…
Insomma tutti questi Vicerè stanno sbranando il nostro paese.
I fili dei loro costosi collari invece, conducono alla centrale globalista, ma avremo modo di parlarne su queste pagine.
Concludo con le parole di un uomo di chiesa, che risponde ad una missiva di una sua consorella.
Premetto che io non sono praticante, ma una visione trascendente è necessaria a capire il momento che stiamo vivendo.
La lettera intera la potete leggere qui https://cronicasdepapafrancisco.com/2020/06/05/una-monaca-scrive-a-mons-vigano-ora-e-il-tempo-della-battaglia-il-vescovo-risponde/
Mentre un estratto, più comodamente lo trovate di seguito:
[[ Avrà notato anch’Ella, cara Sorella, l’insistenza di tanti Prelati e dei media cattolici sulla presunta necessità di un Nuovo Ordine Mondiale:
Ne hanno parlato Cardinali e Vescovi, La Civiltà Cattolica e Vatican News, Avvenire e L’Osservatore Romano, con l’arroganza di chi sa di poter dire cose inaudite grazie alla protezione di cui godono.
Ma ben poca cosa, a ben vedere, è l’organizzazione dei malvagi, la loro capacità di muoversi e di agire, la loro abilità nel dissimulare:
Sono talmente sicuri di aver ormai raggiunto i loro obiettivi, che con tracotanza ed ostentazione hanno apertamente rivelato i loro intenti, mettendo da parte quella prudenza e quell’astuzia che in altri momenti aveva loro permesso di tenerli nascosti.
Ecco così scoperti i fautori del governo mondiale e le élites che vogliono imporre ai popoli la loro tirannide; ecco scoperti, con loro, anche chi si presta come braccio religioso di un neo-paganesimo, definito da alcuni green apostasy. ]]
Penso che i tempi siano maturi per l’Armageddon, ma i re del nuovo testamento, altro non sono che i viceré di cui sopra.
Siccome sono traditori non tarderanno a scappare col bottino, lasciando il principe solo ed evidentemente nudo.
Questa sarà la vittoria per gli uomini di buonsenso, con un etica valoriale profonda, con la volontà di diffondere il benessere in tutta l’umana società.
R.A.
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