Come avete ben visto sono da qualche tempo in osservazione, un po’ impegnato per lavoro e un po’ inebetito dalla sequenza di frammenti di macro-eventi che ci travolge, senza sosta ormai. Chiaramente, tutto quanto accade ci sta preparando ai grandissimi eventi che, da Agosto a fine anno, cambieranno probabilmente il mondo, certamente l’EU.
Ma secondo i media “va tutto bene…”
Ora, quali sono gli eventi che arriveranno, quelli grandi intendo? Prima di tutto i prodromi, speriamo, che stanno tutti nella futura rielezione di Trump. Con la successiva liquidazione dei globalisti a letto con la Cina, ossia anche della Germania risorgente culla del globalismo, anche nelle sue pulsioni semper-colonialiste.
I fatti che si stanno susseguendo ci stanno dunque preparando ai grandi eventi prossimi venturi, fatti che sono da enumerare come segue:
-
- La Germania non accetta il G7 “chiamato” da Trump alcune settimane fa e casca intal modo nel tranello di far invitare anche la Russia, a settembre prossimo
- Invito al G7+ ora rimandato – come da piano, appunto, la Germania ci è cascata – dovutamente esteso per Settembre prossimo alla Korea del Sud ed a qualche altro alleato USA, guarda caso oggi Kim sembra abbia dichiarato una mezza guerra calduccia tra le due Koree
- I soldati USA lasciano la Germania dopo 75 anni, poco meno della metà della truppa di stanza in loco
- Continua nel mentre l’esercitazione USA Defender 2020, la più estesa dai tempi della Guerra Fredda
- Anche in Italia i tentativi di rovesciare Giuseppe Conte in Italia si sprecano, puntando più sui suoi supporter/puntelli politici oggi attaccati: dalla Sicilia inquisita (roba da Mattarella) e forse, e dico forse, anche dalla valigetta venezuelana anti M5S, in realtà probabilmente un pizzino in vista del voto sul MES di domani, può essere
- In tale contesto il mitico Palamara non abbiamo capito se è stato messo opportunamente di questi tempi alla berlina per favorire un fronte, quello EU, o l’altro, quello USA, a breve capiremo (infatti le contestazioni pesanti al magistrato riguardano soprattutto fatti ed eventi elativi al periodo di Obama al potere, ndr).
- Parimenti l’economia reale implode, ovunque, ma soprattutto in Italia; mentre le borse sono tenute su con i trillions di dollari ed euro gentilmente forniti dalle banche centrali
- L’EU come al solito batte in testa e non sgancia un cent per l’Italia, che caso, gli italiani dovranno farcela da soli, ossia dovranno far crollare il loro tenore di vita, sperandi che Roma accetti di far arrivare una troika
- In tutto questo si va spediti verso una Brexit NO DEAL, vedrete che non sarà un dramma
- Mentre la Germania litiga con tutti e soprattutto con se stessa in ottemperanza alla sentenza (7 a 1) della Corte di Karlsruhe, da sempre più vicina ad Heidelberg che a Berlino; sentenza secondo cui l’QE/PEPP deve essere comunque limitato e pesato col/sul Capital Key; mentre invece non potrà esserlo, limitato intendo, pena l’implosione di un paio di Paesi fondatori dell’Unione tra cui naturalmente l’Italia, ossia pena la fine dell’euro o la schiavizzazione di una parte dell’Unione (Italia in primis).
- In questi giorni lo spread greco punta intanto ferocemente al ribasso ed è oggi stabilmente e sensibilmente più basso di quello italiano vs. Germania, onta storica per Roma, mai successo a memoria d’uomo.
- Conte invece è più forte che mai, evidentemente ha argomenti fortissimi che lo mettono al riparo da attacchi veri e temibili alla sua persona ma non ai suoi supporter in Parlamento, leggasi M5S e Mattarella “claudicante” in termini di cuore, si dice (…)
- Infatti il primo ministro Conte resta saldamente l’uomo scelto da Trump e l’opposizione formale, quella che doveva cambiare l’Italia, si è dimostrata più filo EU di quanto – incredibilmente – si potesse credere
- Il COVID sparisce intanto dagli ospedali e dai bollettini medici come minaccia reale ma viene tenuto vivo dai media, quasi a doverlo usare all’occorrenza
- Negli USA, Trump ha visto messa mediaticamente – guarda caso – in discussione la sua rielezione prima dal COVID e poi dai tumulti di piazza dei neri (un boomerang, mi direte) ma sembra andare spedito verso la rielezione, anche grazie al mercato azionario più manipolato della storia, ossia con la forza dei fondi pensione dei propri cittadini nello spinnaker del voto, ossia spinti da un debito strutturale e prospettico chiaramente insostenibile.
- La Cina, a letto con la Germania, sfida ormai apertamente gli USA e senza soluzione di continuità, anche e soprattutto per via economica: come succede da mille anni, nel paese dove è stato inventato “il fine giustifica i mezzi” (ossia anche pagando tutti i politici utili alla propria causa, da cooptare) sono pronti a sfidare il dominus, confondendolo purtroppo col cugino che gli fece bere l’amaro calice della sconfitta nella guerra dell’oppio all’Impero Celeste.
- Le elites globalisti sovra-nazionali, con borse in perenne salita, diventano nel mentre sempre più ricche. Mentre la classe media si sta estinguendo nell’Occidente, tristemente, gettando le basi per una tassazione a strascico che colpisca chi ha poco ma non nulla. Tassazione che comunque – nei pian delle elites globaliste ormai imperanti nel loro sogno di neofeudalesimo 2.0 – preservi i grandi patrimoni, una piramide messa al contrario in termini di stabilità socio-economica intrinseca.
- L’attivismo degli apparati di intelligence EU, dominati dall’apparato (ingombrante) ex Stasi, sembrano in full steam a livello globale, fusi in molti casi con gli interessi delle elites globaliste – che sono interessi tedeschi prima di tutto -, dopo le prove generali in Italia e Grecia. Prove generali fatte di sovvenzioni alle ONG tedesche per destabilizzare la Penisola favorendo i loro uomini nella crisi dei migranti fino alle apparenti cointeressenze nel fomentare scontri di piazza da parte dei seguaci di Obama negli USA (seguaci che chiaramente, visto che non ne hanno il livello, non hanno capito che fu “quello dei loro” che li ha traditi a livello generazionale e sistemico, nei fatti, visto che ha aumentato a dismisura la differenze tra ricchi e poveri negli USA, certamente non le ha ridotte come i media MSM vogliono invece farvi credere). E passando per il falso dito medio di Varoufakis costruito in realtà in laboratorio dai servizi segreti tedeschi per screditate l’ingombrante ministro greco .
Chiaro che una situazione così non può durare molto nella sua guisa attuale, troppo instabile, soprattutto in Italia. Paese che è ormai diventato anche ufficialmente (spread peggiore di quello greco) il vaso di coccio del mondo, che dite?
Ora, cosa dobbiamo aspettarci? Già lo abbiamo detto diverse volte: abbiamo innanzi per l’EU o un secondo euro tedesco o l’uscita della Germania il 5.8.2020 dalle operazioni QE/PEPP della BCE, due fatti concorrenti, solo questione di interpretazione. Infatti se si dovesse tornare ad operazioni di PEPP/QE non disequilbrate l’Italia – il vero malato del G8 – imploderebbe. Ma anche la Francia seguirebbe a ruota. Di converso da qui a novembre prossimo ci si eserciterà probabilmente per tornare ad una ipotetica Lira II, con l’aiuto USA ed i BTP emessi in dollari, direi.
Tutto dipende se Mosca si schiererà con Washington a Settembre…
Permettetemi anche una piccola valutazione sugli Stati Generali, che non servono assolutamente a nulla rispetto a quanto indicato nelle etichette dei media, che continuano come sempre a dare informazione indirizzata e troppo spesso corrotta. Tale evento rischia infatti di essere una genialata in termini di diplomazia, ossia per preparare al dialogo in relazione a quello che domani “arriverà”; ossia onde evitare che l’assenza di comunicazioni facciano arrabbiare oltre il dovuto i vertici dei “vicini EUropei”. Che, lo sottolineo, potrebbero trovarsi a dover gestire una discontinuità di conseguenze inattese e terrificanti in termini economici nei propri paesi ritenuti fino ad oggi dominanti in EU…
In ultimo, la conclusione più penosa: gli unici a NON aver capito assolutamente un fico secco di quello che sta accadendo sopra la loro testa sono gli italiani, come sempre ignavi e pronti ad accettare il proprio tragico fato senza fiatare. Italiani che a questo punto, consapevolmente, si stanno giocando il proprio montante pensionistico a favore di – vedrete – privatizzazioni selvagge a favore dei soliti noti/paesi semper-coloniali EUropei. Ossia una pensione poverissima. In un mare magnum di antimeritocrazia e di interessi particolari degli astanti “inventati” politici considerati ormai come tragica normalità dagli abitanti della Penisola. E comprati alla causa di chi paga di più (parlo proprio dei politici, anche e soprattutto se cd. sovranisti e pentastellati, visto che nel caso costoro proèrio non vogliono tornare alla normalità di poche migliaia di euro di stipendio mensile). Dunque, che affondi il Paese piuttosto…
MD
*****
Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun visibile contrassegno di copyright). In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.