Pochi ricordano un aneddoto del passato, quando il duo Prodi & Clò dissero di aver partecipato ad una seduta loro spiritica in cui lo “spirito guida” aveva indicato il luogo – rivelatosi poi giusto, ex post, Via Gradoli – dove era rinchiuso Aldo Moro rapido dalle BR. Gli stessi, Prodi & Clò, fondarono a seguire RIE a Bologna, il think tank specialmente sull’energia, anni dopo. Per loro lavorava anche un pesciolino, uno poi rivelatosi “sardina capa” per la precisione, quel Mattia Santori che da lì a poco si sarebbe trasformato in leader delle cd. sardine italiche. Strani casi. Come il fatto che Prodi fosse stato coinvolto nel famoso caso dei dossiers Mitrokhin, l’archivio con le spie del KGB nel mondo sottratto a Mosca, in cui ad un certo punto sembrava comparisse anche il suo nome. Sempre in relazione a realtà complottiste, la Stasi fu pur tuttavia più volte tirata in ballo in Italia sia nel rapimento Moro, assumendo che la polizia politica della DDR erede della Gestapo “sapeva tutto”; che nella strage di Bologna, con tedeschi in odor di Stasi riconosciuti ad esempio nella stazione bolognese in prossimità dello scoppio fatale.
Fa anche pensare, sempre in termini di casualità che sembra complottista ma invece non lo è, infatti sono fatti reali, che l’ambasciatore tedesco e membro della Stasi riconosciuto, Klaus Gysi, era di stanza a Roma, in Vaticano proprio durante il rapimento Moro: se ne tornò in DDR solo dopo l’epilogo fatale per lo stimatissimo statista pugliese. In un altra mirabile casualità, suo figlio Gregor è stato finanziatore della ONG Sea Watch famosa per la sfida all’Italia sui migranti, parlo di Karola Rackete, il cui padre era pure un pezzo grosso militare tedesco in apparente continuità – per i ruoli ricoperti – con i servizi segreti tedeschi attuali.
Voi direte, complottismo! No, assolutamente, tutto vero quanto sopra riportato, potete verificarlo facilmente in rete.
Andiamo oltre e facciamo davvero i complottisti. Immaginiamo che ci sia uno spirito guida, immaginiamo un sogno alla Prodi & Clò. Proviamo a chiedere/chiedergli – come abbiamo fatto, … – cosa ci dice forse/direbbe detto spirito guida per i “ruoli nel COVID“.
Vale la pena di approfondire, a maggior ragione dopo la prima pagina quasi esoterica dell’Economist!!! Ecco che lo spirito guida, magari interpellato in modo subdolo sembra aver annuito/potrebbe aver detto che il COVID fa parte di un grande schema, originato dall’asse sino-tedesco per ribaltare il potere USA e dei suoi più stretti alleati – a maggior ragione se anti-€ – facendo salire al governo un soggetto non nemico a Washington. Precisamente come fu il tentativo di evitare la rielezione di F. D. Roosevelt boicottando i suoi New Deals: solo grazie all’esercito ed all’attacco di Pearl Harbour durante il suo secondo mandato gli USA entrarono in guerra e cambiarono l’ordine mondiale! Con le conseguenze che tutti sappiamo. Pensate che ai tempi c’era una frangia affarista negli States, i globalisti di adesso forse, che comprendevano anche Prescott Bush, il nonno di G.W. Bush, che da New York per cui esiste il dubbio che avesse il ruolo di evitare che Washington “si coinvolgesse” sul campo nella guerra mondiale in fieri. Per fare questo il nonno Prescott, da CEO della banca Thyssen a NY, forse provvedeva forse a rendere ancora più benestanti alcuni politici USA, fallendo nell’intento finale – evitare la guerra americana – solo per colpa di Pearl Harbour, appunto, una cosa “da militari“. Questo per dirvi che il cognome Bush può non essere sinonimo di vero e duraturo confronto con la Germania.
Dunque oggi il COVID da una parte fa crollare il PIL di tutto il mondo, sotto zero abbondante. Tutti meno un Paese, la Cina. Cosa sia poi successo nel laboratorio di Wuhan nemmeno il nostro spirito guida giura di saperlo, un mix di cose forse, altri strani esseri coinvolti, azioni e reazioni, chissà. Sta di fatto che coprire i misfatti o anche gli errori ovvero magari anche il controspionaggio straniero atto – che so – ad evitare una repressione virale delle manifestazioni ad Hong Kong parrebbe non da escludere.
Ma andiamo oltre: e se la Germania, magari – che so – da Mannheim e dintorni, avesse mandato il suo Anis Amri in Italia ad infettare Codogno? Possibile? E’ una domanda da farsi assolutamente viste le fattualità emerse lato ISS, ossia Ministero della Salute, sui contagi e sul paziente zero di Codogno, CHE NON ERA CINESE MA IRANIANO PROVENIENTE DALLA GERMANIA E POI VOLATILIZZATOSI, sebbene tenute ragionevolmente silenti dai media.
E se fosse vero quanto sopra, i dubbi intendo- non è detto che lo sia, ben inteso – , quale sarebbe il fine? Forse si trattava, in forza di basisti locali, di destabilizzare la Penisola rompendola in tre o più parti; ovvero con un previo accordo con Berlino e Parigi, con limitato sezionamento ai margini nordisti, per fare in modo che il nord Italia divenisse uno stato da riconoscere come si voleva fare ad es. con la Catalogna?
Possibile tutto questo? Magari facendo l’occhiolino ai secessionisti del nord Italia, quasi tutti residuati bellici della RSI, oggi riciclatisi a cacciavitari e, nei casi migliori, a rinnovati gerarchi della acciaio prima scappati all’estero e poi ritornati in Patria a riprendersi quanto ritenevano di loro proprietà?
Chiaro, il fine ultimo sarebbe comunque quello di fa cadere Trump, l’antiglobalista per eccellenza, l’antisatanista secondo mons. Viganò, ancora oggi Nunzio Emerito della Santa Sede negli States a pro-Trump “l’uomo vecchio del regime“, che resta a difesa della classe media, uber alles… Oggi che va di moda il neofeudalesimo il Donald è chiaramente demodè.
Lo spirito guida anche lui sembra per Trump, senza se e senza ma. Come noi per altro. Con la differenza che noi siamo pro USA, ad es. mai ci saremmo permessi di dare dell’abbronzato ad Obama. Men che meno ci saremmo nel caso prestati ad un eventuale Russiagate/Obamagate. Noi infatti noi siamo figli di Cassabile ed accettiamo in toto le conseguenze (che per altro ci hanno portato anche ad essere la IV potenza economica mondiale….).
Tante domande sarebbero da fare allo spirito guida: ci sarà il grande reset? Domanda scontata, risposta dovuta: ci sarà, comunque. Vedremo una recrudescenza del COVID ad ottobre? Forse più a Novembre che a Ottobre, chissà, ma i giochi saranno fatti ormai, come correttamente afferma il prof. Zangrillo il virus oggi non esiste più in forma clinica, magari col freddo…. E l’Italia si salverà? Impossibile rispondere, col caos politico in fieri dipende davvero da chi vince la “partita grossa”. Ci sarà caos in Italia? Inutile tergiversare, si, comunque, senza spiegare oltre (…). Ed i ponti che cadono come pesanti mobili di legno pieni di termiti? Inutile sia porre la domanda che aspettarsi una risposta… Nel mondo ci saranno fatti diciamo strani? Ad es. animali che si ribelleranno all’uomo? Possibilmente, ma per certo non saranno guerre nucleari, speriamo. Ci saranno eruzioni, meteore o altre amenità simili a creare panico? (…). Chissà.
Su una cosa però lo spirito guida si dice fiducioso, ossia sulla stessa specialità di Frate Indovino: il tempo, ossia la meteo di fine anno e 2021 a seguire, atteso freddissimo/a e nevosissimo/a. Strano eh…
Queste manifestazioni sono puramente riflessive ed ipotetiche, ben inteso, ma bene spendere qualche neurone per valutarle con attenzione: ormai dopo la Juventus in serie B anche l’inimmaginabile è diventato possibile, che dite? Anzi, vi dirò di più, il mondo è stato cambiato proprio da tale evento, dopo di ciò nulla è stato più lo stesso. Un caso?
Metodo Eco.
MD
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