Una persona non si può definire sovranista se non sta con i Brexiters e con Trump, partite da questo presupposto che vi rende facile l’interpretazione dei fatti. Chiaramente nel centrodestra, Forza Italia – per business famigliari -, Italia Viva – sempre prossima a Berlusconi ma anche alle forze occulte di Obama – ed anche la Lega – a letto con Verdini e considerata totalmente inaffidabile dagli USA dopo ad es. la foto ricordo alla convention GOP del giugno 2016 e venduta dal leader maximo della ex corrente dei comunisti padani come un incontro organizzato – NON sono pro-Trump, sebbene a parole vogliano farvelo credere. Anche qui c’è un metro di misura, facile: chiunque sta con Renzi (e Verdini) non sta con Trump, per i motivi che ritengo ormai intuite e che temo scoprirete da Settembre prossimo. Per inciso, noi restiamo fedeli alla linea, negli anni, tanto da esserci lasciati alle spalle la deriva di un altro blog che ha preferito l’interesse spicciolo al patriottismo. Dunque apprezziamo la posizione di Giorgia Meloni, equilibrata, senza tradire per altro la sua fazione. Startmag ieri ha fatto un’ottima analisi sull’argomento.
Sono tenuto a farvi una considerazione, a latere: restiamo convinti che, ritenendo che Trump verrà rieletto, il centrodestra andrà al potere solo quando Fratelli d’Italia sarà il primo partito (…). Capirete di seguito (ben inteso, quanto successo al vertice EU non può e non deve portare trionfalismi, si sono solo limitati i danni al massimo di quello che si poteva, ndr).
La variabile impazzita in tutto questo è solo una, si chiama Silvio Berlusconi. Costui chiaramente era anti EU ed anti euro, fino al 2014. Poi circa nel 2016 cercò l’ammiccamento con Trump, durante la sua “operazione al cuore” in USA. Venne rimbalzato brutalmente, noi riteniamo questa non fu mossa totalmente condivisibile per altro. Da li si rischierò, pro EU. Dunque nessun patriottismo quello del Berlusconi attuale, solo suo interesse personale. Vi basti notare che oggi il suo arcinemico Carlo Debenedetti, tessera n. 1 del PD, si è detto pronto ad averlo al governo pur di far cadere l’odiatissimo Conte, che con l’Anello USA tiene per le cosidette mezza Italia che conta. Per continuare il discorso, va detto che Berlusconi ha un hatù imprescindibile: è l’eroe di Pratica di Mare, dove si firmò il trattato di pace con la Russia più importante dopo Yalta. E Putin, un galantuomo, non dimentica: si dice dunque che in forza della protezione russa Berlusconi sia comunque intoccabile (gli USA, i militari, sono molto più vicini all’Orso moscovita di quello che possiate pensare, soprattutto in presenza di una Cina come quella attuale, ndr). Peccato che stia contro Trump, dico io. Vabbè.
Abbiamo messo in linea i fatti, sopra, andiamo oltre. Ieri Giorgia Meloni, saggiamente ed a difesa dello Stato – che non è di destra ne di sinistra, è appunto “lo Stato” – ha riconosciuto l’ovvio: Conte ha fatto quel che poteva contro l’EU nella sfida per i fondi, ma è tornato a casa con un risultato buono ma insufficiente. Verissimo. Sottoscriviamo tutto, a maggior ragione la pacatezza razionale di Giorgia Meloni, bravissima direi, a noi piacciono le persone così, lo ammettiamo. La verità è che questo piano EU era una truffa per l’Italia dall’inizio, piano che ha fatto i conti contro gli strali ITALIANI e contiani inattesi direi, dopo un passato supino ai voleri EU. Infatti il trucco era dare all’Italia soldi a termine – almeno di tenere l’Italia nell’euro aspettando i soldi futuri, ma senza darne troppi subito – e darne pochi – in modo da non risolvere i problemi alla radice -.
Perché i sondaggi, a leggerli bene, prevedono la vittoria di Donald Trump
Sapete da dove deriva tale strategia EU anti italiana ossia anti-atlantica? Dal fatto che un Trump rieletto distruggerà l’euro ed i francotedeschi a letto con Pechino devono evitarlo. Per fare questo, nel caso, il colpo gobbo partirà proprio dall’Italia (A Bruxelles lo sanno bene!), ve ne riparlerermo oltre di questo. Dunque, stante il fatto che i sondaggi “validi” sulla vittoria di Trump in realtà dicono il contrario di quello che i media suggeriscono, da settembre ci sarà comunque il redde rationem. Ricordate che Conte non parla con nessuno, sa solo lui i piani, non li condivide ed è “coperto” direttamente dai servizi segreti che, opportunamente, ha rifondato mettendo un generale due livelli più basso in grado del suo vice, fino a poco tempo fa. Per chi sa di queste cose è tutto chiaro.
Non aspettatevi nessuna sfida all’EU ed all’Euro da parte di Salvini, purtroppo…
Torniano a Giorgia Meloni. Gli USA NON si fidano di nessuno in Italia se non di Conte e in parte di Giorgia, che però deve crescere, visto che oggi rimane ampiamente insufficiente a livello economico. In realtà della Lega si sarebbero anche potuti fidare ma dopo la firma del BRI/Via della Seta con Geraci et al., dopo la firma del contratto con Alibaba con Centinaio ossia con i salviniani, dopo la rinuncia della “ripresa” della Libya da parte dei gialloverdi anche rimandando al mittente due portaerei nella Sirte, la Lega sembra definitivamente bruciata lato USA. E pensare che Salvini quando viaggiò in Libya ebbe all’inizio del suo mandato ebbe anche la protezione militare della US Navy Carrier Truman, nel suo volo aereo, quando si dice ingratitudine. Infatti si è dimenticato tutto. Anzi, direi che ha tradito. (Salvini per gli USA della White House e soprattutto per quelli che rispondevano al gen. Flynn direi che è finito, ndr).
Vale la pena di approfondire per altro la storia delle due portaerei nella Sirte. Si dice che, (vox populi, vox dei) che dopo la firma a sorpresa della Via della Seta da parte dell’Italia – nel caso gli USA sottovalutarono l’interesse spicciolo della politica italiana considerando impossibile tale deriva, fu un errore, ndr – sottolineo si dice che gli USA mandarono ben due portaerei nella Sirte con la promessa di riprendere la Libya in 15 giorni, a patto di cancellare la BRI cinese. Si dice anche che i gialloverdi rifiutarono, in forza di affari non riportabili dietro il paravento cinese. Da lì in avanti gli USA cambiarono strategia, ossia andarono da Erdogan barattando la Libya con la fine della guerra in Siria a lasciando l’Italia in brache di tela. Qui siamo, oggi. Certo che se verrà dimostrato in futuro che la storia storia “del si dice” è vera, beh, potrebbe anche scapparci l’ergastolo per alto tradimento, che dite?
Ma lasciamo perdere la vox populi, torniamo a Giorgia Meloni. La Leader di FdI ha capito, col fiuto politico che la contraddistingue – e con CERTO patriottismo, ben inteso, quello glielo dobbiamo assolutamente riconoscere, tutti – che l’Italia risorge solo con una alleanza di patrioti, ben sapendo che la situazione è peggio del 1929, quasi peggio della guerra mondiale a livello economico, mi direte. Dunque, con l’intuizione per ora, sapendo che tutto passa dagli USA come prima dello sbarco in Sicilia, ha inteso che il bene dell’Italia viene prima. E sa che Conte effettivamente ha fatto quello che poteva contro l’EU anti-USA a letto con la Cina, i giochi sono infatti ben più grandi dell’Italia oggi, la Penisola è solo il terreno di scontro tra poteri atlantici vs. filo franco-tedeschi a cui Forza Italia (Letta, Lunardi), Lega (la direzione) e Renziani -(il leader pro Obama) evidentemente rispondono.
Or dunque, previa un rinfoltimento delle leve economiche di FdI e delle sue competenze in materia, necessario farlo, Giorgia sa che la direttrice per salvare l’Italia è chiara e passa inevitabilmente da Washington, visto che l’EU franco-tedesca non fa più mistero di essere a letto con Pechino nella sfida tra dominus agli USA.
Ora è troppo presto per svelare le carte ma sappiate che, ad un attento osservatore, quello che succede oggi nel mondo è chiarisssimo – CHIARISSIMO – anche a livello economico. Da Settembre riteniamo infatti che la musica cambierà e tutto sarà più facile, ma a settembre bisogna arrivarci e poi tirare la volata fino a Novembre, in presenza di avversari che temo abbiano le mani sporche di sangue nella crisi del COVID con un virus – nel ceppo italiano – che, lo ricordo a tutti (come riportato dagli esperti), arriva da Mannheim e dintorni, in Germania. Non dalla Cina.
Passate una buona estate.
MD
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