Giuseppe Germinaro per Italia e il Mondo
Domanda: C’è un rapporto tra la riforma della scuola e i Carabinieri di Piacenza che diventano criminali?
Risposta: Sì. La riforma di Giovanni Gentile — che sta per compiere cent’anni — ha certo limiti e difetti (come tutto), ma sotto un aspetto essenziale coglie il punto.
Insegna alla futura classe dirigente a pensare criticamente l’”ordine dei fini”, in parole povere e chiare “perché si fanno o non si fanno le cose”.
Ecco perché è costruita intorno all’”asse della filosofia” ed ecco perché nella scuola di vertice, il Liceo Classico, s’insegnano il latino e il greco, senza i quali è impossibile accedere direttamente ai testi fondativi della civiltà europea.
Le odierne proposte di aggiornamento alle “esigenze della modernità” — volte a incentrare l’asse della scuola sull’apprendimento di materie scientifiche e lingue straniere per allinearsi ai “paesi più avanzati” — omettono di rilevare il fatterello che la scienza non ha NIENTE da dire in merito all’”ordine del fini”, al “perché si fanno e non si fanno le cose”.
Omettono di rilevare che il benchmark d’apprendimento delle lingue straniere è la lingua materna (nessun italiano imparerà mai l’inglese meglio dell’italiano, anche se lo studia per tutta la vita).
Domanda: E i Carabinieri criminali? Cosa c’entrano?
Risposta: I Carabinieri non diventano criminali per difetti operativi. Ad esempio per un criterio di reclutamento inadeguato o procedure di controllo interno insufficienti.
I Carabinieri diventano criminali perché, fatta esperienza di ingiustizie, ipocrisie, abusi e corruzione nell’Arma, nello Stato, nel mondo in generale, prima pensano “chi me lo fa fare” e poi “sono tutti corrotti, perché non approfittare delle occasioni?”.
Dopodiché commettono le prime irregolarità e poi, constatata la propria impunità, diventano criminali veri e propri e, fino a quando non li beccano, sentono di essere nel giusto, perché il giusto non esiste.
E … attenzione ragazzi!
Il giusto non esiste sul serio, se non esiste innanzitutto dentro l’anima o, se si preferisce, nella mente delle persone.
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Link Originale: http://italiaeilmondo.com/2020/07/24/modelli-di-vita-di-roberto-buffagni/
Scelto e pubblicato da Franco
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