Redazione di Neovitruvian
Cosa faresti se il Governo americano e britannico declassificassero i loro programmi segreti sugli UFO?
E se scoprissi che un politico di spicco come Harry Reid stanziò 22 milioni di dollari per la ricerca sugli UFO, o che l’ex Consigliere Capo di Obama (e pedofilo) John Podesta chiese apertamente (fin dal 2002) la declassificazione del materiale sugli UFO, o che la stessa Hillary Clinton abbia proposto la stessa cosa durante la campagna presidenziale del 2015?
Crederesti a queste declassificazioni o rimarresti scettico? Cosa decideresti di fare?
Dopo la dichiarazione pubblica del Pentagono (23 luglio), secondo cui “veicoli extra planetari e non fabbricati su questa terra” erano stati tenuti segreti per decenni, queste domande sono diventate estremamente importanti.
Opinionisti come Joe Rogan e Tucker Carlson (persino Russia Today) hanno promosso la causa della divulgazione e, con l’ultimo annuncio del Pentagono, il fascino dei piccoli uomini grigi si è diffuso come un incendio.
CHI SONO I PROTAGONISTI DELLA “DISCLOSURE”?
Negli ultimi decenni la ricerca sugli UFO, sponsorizzata dal Governo, è stata in gran parte guidata dal lavoro di subappaltatori privati come la “Bigelow Aerospace”, fondata dallo speculatore immobiliare e miliardario Robert Bigelow.
Egli ha impiegato grandi somme di denaro nella creazione di organizzazioni come il “National Institute for Discovery Science”, che hanno sempre lavorato a titolo privato con Governi e Università.
Uno dei maggiori sostenitori di Bigelow fu il Senatore Harry Reid che, dopo aver ricevuto generosi fondi per la sua campagna elettorale 1998-2009, stanziò decine di milioni dei fondi della Difesa Nazionale a favore della sua azienda, a partire dal 2007.
Nel 2014, alla guida della “divulgazione UFO” fu chiamata una strana organizzazione, To the Stars Academy of Arts and Science, gestita da Agenti di alto livello dell’Intelligence che usavarono come “ragazzo immagine” Tom Delonge (ex cantante dei Blink 182).
“To the Stars” ha investito milioni di dollari in progetti culturali-educativi e di lobbying attraverso libri, film e documentari, con la pretesa di “elevare la coscienza globale” in preparazione di una nuova era di divulgazione sugli UFO.
Come dice Delonge nel suo video promozionale:
“Attraverso una serie d’incontri, sono entrato in contatto con un folto gruppo di Funzionari del Governo degli Stati Uniti. Dalla CIA al Dipartimento della Difesa e fino alla Lockheed Martin Skunkworks. Erano tutti coinvolti nei programmi segreti del Governo che si occupavano di tali argomenti“.
Le oscure figure affiliate a “To the Stars” includevano un ex Direttore della CIA, un ex Vicesegretario aggiunto per l’”Intelligence della Difesa”, un ex Direttore delle “Informazioni sulle Tecnologie” della Casa Bianca ed un ex Capo del “Programma di Armi Biologiche” della CIA.
Sia Podesta che Bigelow hanno lavorato a stretto contatto, negli ultimi sei anni, con lo strano gruppo di Delonge.
Bigelow non è l’unico miliardario ad aver impegnato importanti risorse nella causa UFO.
IL PROGETTO ROCKEFELLER
Nel 1993, la Disclosure Initiative fu creata nientemeno che dal finanziere Laurence Rockefeller (quarto figlio del fondatore della Standard Oil John D. Rockefeller) e aveva un duplice scopo:
a — Unire tutte le più grandi organizzazioni di ricerca sugli UFO (in America) sotto un’unica “organizzazione ombrello” prontamente realizzata in un solo anno
b — Fare pressioni sull’Amministrazione Clinton per declassificare milioni di documenti (nel 1994), che ebbero come risultato solo montagne di testimonianze e corrispondenze aneddotiche.
Durante il periodo di massimo splendore della “Rockefeller UFO Disclosure Initiative” i Clinton rimasero nel ranch di Laurence Rockefeller nel Wyoming.
Nell’occasione, reclutarono il primo burattino della “missione di divulgazione”, ovvero il capo dello staff Clinton, John Podesta, che cominciò a rendere pubbliche le richieste di divulgazione UFO nel 2002, continuando a lavorare con figure come “Bigelow” e “To the Stars Academy” nei successivi 18 anni.
Una panoramica più completa degli “altri” programmi correlati agli Ufo di Laurence Rockefeller, dagli anni ’50 agli anni ’90, è disponibile qui.
Durante gli anni di Clinton alla Casa Bianca, Laurence Rockefeller reclutò un biologo di nome Stephen Greer facendone il gestore del Disclosure Project.
Greer rilasciò migliaia d’interviste per promuovere la narrativa secondo cui i progetti “Apollo Lunar” della NASA furono interrotti nel 1972 semplicemente perché gli alieni che erano stazionati sulla Luna non volevano che la verità trapelasse.
Se credi nella narrazione di Greer, la creatività umana non è in realtà così speciale come “le forze oscure che controllano il governo” vogliono farti credere, dal momento che la tecnologia spaziale esiste solo perché l’abbiamo rubata agli ET.
A questo punto, le domande che una persona intelligente dovrebbe porsi sono:
a — Perché una figura di spicco della dinastia Rockefeller avrebbe dedicato gli ultimi decenni della sua vita alla causa della “verità sugli UFO”?
b — Laurence Rockefeller e la CIA si preoccupavano davvero del diritto delle persone a conoscere le verità nascoste, o il piano è stato progettato solo per indirizzare le menti dei cittadini creduloni all’interno di un’invisibile gabbia?
c — Un tale direzionamento potrebbe impedire alle persone di affrontare i problemi reali che affliggono la società occidentale?
d — È possibile che a questi pedofili, globalisti e miliardari malthusiani non interessi la verità, ma solo d’indurre gli americani a fissarsi sugli alieni, mentre la Repubblica viene distrutta sotto il peso del collasso economico e della guerra?
LA QUADRATURA DEI CERCHI SUL GRANO
Molti degli sforzi del Disclosure Project furono indirizzati verso i “crop circle”, che furono registrati per la prima volta nei primi anni ’70 (in Gran Bretagna) e che hanno la caratteristica peculiare di diventare sempre più ben eseguiti e complessi con il passare dei decenni.
Live Science ha riferito che: “… i primi cerchi nel grano apparvero negli anni ’70, quando iniziarono ad apparire dei semplici cerchi nella campagna inglese. Il numero e la complessità dei cerchi sono aumentati drammaticamente, raggiungendo un picco negli anni ’80 e ’90, quando furono prodotti cerchi sempre più elaborati ”.
La mia domanda è: “… se razze aliene trascendentali che viaggiano a una velocità superiore alla luce avessero lasciato messaggi codificati negli Stati Uniti, perché le loro abilità artistiche sarebbero migliorate in modo così drammatico nel giro di pochi anni?”.
Capiamoci, la mia è solo una domanda.
MKULTRA E UFO
Molte persone conoscono l’operazione del “lavaggio di massa del cervello” finanziata dalla CIA/MI6, nota come MK Ultra, che fu lanciata nel 1953.
Pochissime persone riconoscono la connessione tra MK Ultra e l’ascesa del movimento UFO, che è cresciuto a dismisura durante la Guerra Fredda.
Se nel 1947 le indagini sugli UFO dei Governi degli Stati Uniti e del Regno Unito andavano a rilento sotto il nome di Project Sign (1947) e Project Grudge (1949), è dal 1950 che Dipartimenti Ufficiali furono creati in entrambe le nazioni, per perseguire la “Ricerca sugli UFO”.
Questi presero forma nel “Progetto Blue Book” (Stati Uniti, 1952) che, a sua volta, fu modellato sul lavoro condotto dal “Flying Saucer Working Party” britannico del 1950, guidato da Sir Henry Tizard (Chief Science Advisor del Ministero della Difesa e Presidente del Britain’s Defense Research Policy Committee).
La giornalista Naomi Klein ha dichiarato nel suo libro The Shock Doctrine che Tizard ha svolto un ruolo di primo piano nella creazione e nel finanziamento del progetto MK Ultra durante un incontro di alto livello a Montreal.
La voce di Tizard su Wikipedia osserva che:
“Uno degli incontri più controversi a cui partecipò in qualità di Presidente della Commissione Nazionale per la Ricerca sarebbe emerso solo molti anni dopo, con la declassificazione dei documenti della CIA.
Vale a dire un incontro il 1° giugno 1951 al Ritz-Carlton Hotel a Montreal, in Canada, tra Tizard, Omond Solandt (Presidente della Ricerca e Sviluppo della Difesa canadese) e rappresentanti della CIA per discutere di “lavaggio del cervello”.
Quest’incontro al Ritz-Carlton avrebbe gettato le basi per l’MK Ultra, progettato per fare il “lavaggio del cervello” alle sue vittime, sviluppando anche l’uso dello LSD per cercare di fare tabula rasa della mente umana, con l’intenzione esplicita di ricostruire la psiche da zero.
Nonostante lo MK Ultra fosse finanziato dagli americani, la guida dell’operazione è sempre stata nelle mani della “Clinica Tavistock” di Londra.
Rivelazioni agghiaccianti su questa clinica furono prodotte da Jeffrey Steinberg dell’EIR nel 1993. Potrebbero tenerti sveglio tutta la notte.
Come si può immaginare, l’atto stesso di fornire fondi governativi per indagare sui dischi volanti fu sufficiente a legittimare l’esistenza degli alieni nelle menti di milioni di europei e americani durante gli anni della Guerra Fredda.
Il mondo dei brevetti e delle armi segrete, delle attività di ricerca e sviluppo in voga durante quel periodo in strutture come l’Area 51, diedero il via agli avvistamenti da parte di civili e persino da piloti militari di “aerei volanti non identificati”.
DISCHI VOLANTI E AREA 51
Nel suo libro del 2012 Area 51 Uncensored, la giornalista Annie Jacobson ha fornito dettagli sugli esperimenti condotti durante la Guerra Fredda, in particolare sulla tecnologia aerospaziale.
Questi esperimenti potrebbero spiegare i fenomeni UFO che furono osservati?
In un’intervista con NPR Radio, la Jacobson dichiarò:
“La mania degli UFO iniziò nell’estate del 1947. Diversi mesi dopo l’intelligence del G2, che all’epoca era il corpo dei servizi segreti dell’esercito, spese un’enorme quantità di tempo e denaro alla ricerca di due ex progettisti aerospaziali del Terzo Reich, di nome Walter e Reimar Horten, che avrebbero presumibilmente creato [un] disco volante.
… agenti dell’intelligence americana hanno girato in lungo e largo l’Europa alla ricerca dei fratelli Horten per scoprire se, in effetti, avessero realizzato questo disco volante. “
Durante la seconda guerra mondiale, i fratelli Horten furono associati allo scienziato austriaco Viktor Shauberger i cui progetti innovativi per la tecnologia del “volo a implosione” (vs esplosione) utilizzavano correnti d’acqua ed elettromagnetismo per generare macchine volanti che, dai resoconti, volavano più velocemente della velocità del suono.
Nonostante gran parte della sua ricerca fosse stata confiscata e classificata dalle nazioni vincitrici dopo la Seconda Guerra Mondiale, a Schauberger venne promessa la sponsorizzazione da parte del Governo americano, che indusse l’inventore a spostarsi attraverso l’oceano, dove il programma canadese Avro Arrow voleva utilizzare i suoi progetti per velivoli supersonici adatti al trasporto di armi nucleari.
Quando scoprì che il suo lavoro sarebbe stato usato solo per scopi militari, Schauberger fece marcia indietro ma, nel corso di pochi mesi, i suoi brevetti furono sostanzialmente rubati.
Tornò in Austria per morire povero e depresso nel 1958.
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LA NOSTRA OPINIONE
Proponiamo quest’articolo pur non condividendo gran parte dei suoi contenuti.
La storia di sempre, si mischiano alcune verità a tante sciocchezze, inducendo il lettore a credere che anche le prime lo siano.
A differenza di quanto sostenuto dall’autore, gli avvistamenti UFO non sono terminati con la Guerra Fredda.
Se gli UFO fossero stati elaborati nell’Area 51 a quel fine, sarebbero dovuti sparire con il crollo del Muro di Berlino. Non ci sembra sia il caso.
I viaggi sulla luna, andando avanti, furono interrotti non per “presenze aliene”, come sostenuto dall’autore a fini derisori, ma per una tecnologia ancora immatura che metteva a rischio i Piloti (Apollo XIII).
Nessun ufologo degno del nome ha mai sostenuto una tale sciocchezza.
Mentre non è chiaro perché, pur disponendo di tali tecnologie presso l’Area 51, l’Aviazione USA non le utilizzi, invece di cercare disperatamente di mettere a punto gli F 35.
Riguardo al Pentagono … è una fonte credibile, oppure lo è solo a seconda del giorno e dell’ora? Perché stiamo parlando di una dichiarazione ufficiale del Comando dell’Esercito degli Stati Uniti!
Del presunto “Volo a Implosione”, inoltre, alzi la mano chi ne sa qualcosa mentre, ridurre la complessa vicenda ufologica ai “Cerchi sul Grano”, è una palese mistificazione.
Che dire, poi, degli oligarchi che finanziano progetti di ricerca ufologica? Ci sembrerebbero chiare le ricadute in termini economici e di prestigio, tali da giustificare l’impegno (ma potrebbero essere solo dei prestanome del Governo).
L’autore avrebbe potuto intrattenerci, ad esempio, sul complesso problema delle “abduction aliene” sviscerato dal Prof. Corrado Malanga, proveniente dalla miglior Università Tecnologica del mondo, la “Normale di Pisa”, e non dalla redazione di Strategic Culture.
Ma tant’è, abbiamo voluto cominciare da chi non la pensa come noi. Per evitare accuse di faziosità, nel caso l’argomento suscitasse interesse e ci tornassimo sopra.
Come sempre su questi argomenti, lasciamo il giudizio ai nostri lettori.
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Fonte 2: https://www.zerohedge.com/geopolitical/pentagons-new-ufo-disclosures-75-years-mk-ultra-psy-ops
Link italiano: https://neovitruvian.com/2020/08/04/ufo-disclosure-75-anni-di-pentagono-rockefeller-mkultra-e-psyops/
Scelto e pubblicato da Franco
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