Tyler Durden per Zero Hedge
A fronte delle vicende di Portland — che intensificano i timori degli americani sull’aumento della criminalità dovuto al “movimento di protesta” per la morte di George Floyd — il Financial Times ha scelto stranamente di scrivere una storia sulla Svezia, che potrebbe aiutare a comprendere la mentalità della “maggioranza silenziosa” americana.
Ora che la Svezia ha sconfitto la pandemia, i politici del paese stanno concentrandosi su una nuova questione, emersa all’indomani della distruzione economica causata dal Covid-19.
Nonostante la Svezia non abbia mai bloccato la sua economia, ha comunque subito una contrazione economica, anche maggiore rispetto ai suoi vicini del nord.
Questo fatto, unito ad anni di migrazione selvaggia alimentata dalle crisi in Medio Oriente e in Africa, sta alimentando la crescita della criminalità in tutta la Svezia.
Quando il Presidente Trump lanciò un tweet sulla criminalità in Svezia, i media mainstream scrissero che le preoccupazioni del Presidente erano il rigurgito di una storia “fasulla” inventata da Fox News — una posizione cui fece eco l’establishment politico del centro-sinistra svedese.
La verità, tuttavia, è molto più grave e complicata di quanto la semplice negazione possa suggerire.
Ora che i numeri dell’epidemia sono in calo, il Paese comincia a concentrarsi sul crescente tasso di criminalità e di violenza, stimolato dalla serie di crimini, particolarmente brutali, che si sono verificati nelle ultime settimane.
Che si tratti di criminali che hanno creato posti di blocco a Göteborg, o di una ragazza di 12 anni uccisa da una banda a colpi d‘arma da fuoco, o di un pestaggio al limite della tortura … i politici di destra — guidati dal Partito “Democratici Svedesi” che, fino a pochi mesi fa, era per lo più evitato — hanno definito l’ultima ondata di criminalità la “seconda pandemia” della Svezia.
“C’è grande rabbia e frustrazione” — ha detto al Financial Times Mattias Karlsson, leader parlamentare dei “Democratici Svedesi” anti-immigrazione (terzo partito politico del Paese) — “Le nostre Leggi sono troppo morbide e la Polizia non ha i mezzi per indagare su questi gravissimi crimini”.
L’ultimo episodio è di venerdì sera, quando è scoppiata una rivolta in un sobborgo di Malmo, dopo che alcuni simpatizzanti di estrema destra avevano bruciato un Corano.
Ulf Kristersson, Leader del principale partito d’opposizione di centro-destra, ha accusato il Governo di non aver reagito, nonostante più di 200 sparatorie e 24 morti solo per l’anno in corso.
Ha sostenuto che: “La violenza è la seconda pandemia della Svezia”.
È interessante notare che il problema della criminalità stia diventando una responsabilità politica più grande, per i socialdemocratici svedesi al potere, rispetto alla stessa pandemia.
Gli svedesi sono furibondi perché la maggior parte dei criminali sono immigrati.
I Socialdemocratici hanno goduto fino a poco tempo di buoni sondaggi grazie alla gestione della pandemia, al cui riguardo hanno seguito le raccomandazioni dell’epidemiologo Anders Tegnell — investendo, al contempo, miliardi di corone nell’economia.
Ma un nascente “blocco conservatore” — che coinvolge il “Partito dei Moderati” di Kristersson, i Cristiano-democratici del centro-destra e i “Democratici Svedesi”, precedentemente evitati — sta attaccando sempre più il Governo sull’ordine pubblico e l’immigrazione, visto che molti dei sospetti criminali sono immigrati.
Un esperto accademico (Nicholas Aylott, Docente di Scienze Politiche all’Università di Sodertorn), citato dal FT, ha detto che, se l’approccio “libertario” del Governo nell’affrontare la pandemia ha “scombussolato” l’opposizione, la questione della criminalità sta dando ai Conservatori l’opportunità di ribaltare completamente la situazione.
Il Docente ha così concluso: “La violenza sta diventando a tal punto grottesca da far premio praticamente su tutto il resto”.
La linea conservatrice è piuttosto lineare: i tentativi d’integrazione e le porte aperte alla migrazione si sono rivelate un idealismo fuorviante.
Queste politiche hanno portato solo alla “segregazione e alla violenza”.
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Link Originale: https://www.zerohedge.com/geopolitical/swedens-conservatives-warn-surging-violent-crime-has-become-second-pandemic
Scelto e tradotto da Franco
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