Franco Leaf per Mitt Dolcino
Mio padre s’arruolò in Marina che aveva appena compiuto 18 anni. Dopo un solo anno era già Sergente e subito dopo Sergente Maggiore.
Fu anche fortunato. Di guardia alla Corazzata Cavour, ormeggiata a Taranto, si fece sostituire per andare a Pompei. Al Santuario.
Quando tornò la nave non c’era più. Si salvarono in pochissimi.
L’anno dopo, quando la nave-bandiera su cui navigava fu affondata al largo di Malta, scese per ultimo, subito dopo l’Ammiraglio. Per questa e altre vicende fu Medaglia d’Argento al VM.
L’8 settembre era a La Spezia. Un giorno di libera uscita. I marinai, si sa … ogni porto una fidanzata.
Quando tornò fu preso a mitragliate dai tedeschi.
Si riparò e poi, calmate le acque, uscì dal riparo e si scagliò contro di loro: “Brutti figli di una grandissima p….. Non avete visto che sono io?”.
Niente. Non sapeva niente di quello che era successo. Di Mussolini, di Badoglio, del Re.
I tedeschi non capivano l’italiano, ma in compenso lo caricarono su un treno diretto in Germania. Campo di concentramento.
Arrivato a Fidenza scappò dalla finestruola del gabinetto e poi, un po’ in treno un po’ a piedi, tornò a casa.
Dovette nascondersi perché ufficialmente era considerato un disertore.
Glie lo disse in camera caritatis il Maresciallo dei Carabinieri, un mezzo parente.
Disertore da cosa, poi? Dal campo di concentramento?
Era fuggito da chi voleva sbatterlo da qualche parte in Germania e comunque non aveva ordini da nessuna Autorità. Insomma, uno sbandato.
Arrivati gli americani, si presentò dai Carabinieri e fu re-inquadrato nella Marina Italiana: Guardiano del Faro.
Perché racconto questa piccola storia insignificante?
Perché mio padre, secondo gli standard di Churchill, sarebbe una sorta d’ipocrita cambiacasacca.
Ma aveva giurato fedeltà alla Patria, non al Fascismo.
Era un Marinaio, non aveva ordini e non sapeva niente di quello che stava succedendo.
Sapeva solo che volevano portarlo in un campo di concentramento in Germania.
Bene, qualcuno mi dice se questo ragazzo 21enne, con la quinta elementare, distintosi per ripetuti atti d’eroismo (ho un quadro con tutte le sue decorazioni), poteva fare qualcosa di diverso da quello che ha fatto?
Detesto la spocchia di Churchill che, avesse voluto, poteva parlarci del carteggio segreto fra lui e Mussolini, invece di veleggiare nel Mediterraneo sullo yacht di Onassis.
Se l’Inghilterra fosse stata invasa dai tedeschi, non ho alcun dubbio che la popolazione sarebbe diventata in gran parte filo-nazista.
Come in Francia, con la Repubblica di Vichy. Non cambiarono anche loro casacca (anzi, due volte!) dopo lo sbarco in Normandia? A cominciare da François Mitterand!
I cambi di potere funzionano così. Sarà una cosa un po’ cinica, ma non è una caratteristica del popolo italiano.
Non si deve mischiare il potere con il popolo. Il generale con il soldato. Cadorna con il fante sul Piave. L’ideologia con il piatto da riempire.
Cosa poteva mai fare il popolo italiano? Veniva da tre anni di sacrifici inenarrabili. Aveva fame.
Pensava che gli americani avrebbero portato benessere. E in effetti lo portarono.
L’Italia veniva da secoli di povertà, un paese contadino con un po’ d’industria solo a nord.
Un Paese di migranti dove si studiava fino alla 3° elementare (ma non tutti) e le uniche fonti d’informazione erano la radio (ce l’avevano in pochi ed era nelle mani del Regime), il Prete e il comizio del Podestà.
Il popolo Italiano, dalle tante lingue, poco istruito, senza alcuna informazione indipendente, cosa poteva mai fare di diverso da quello che ha fatto?
Da entrambi i lati della Linea Gotica.
Distinguiamo fra chi aveva responsabilità di governo e chi, invece, ha dovuto portare il peso di decisioni prese altrove.
Quindi, Churchill, quella frase se la infili nel suo ampio deretano.
Il popolo inglese non ha più dignità di quello italiano. Doveva riferirsi ai Politici, non ai 45 milioni d’Italiani.
A differenza di Hitler, Mussolini andò al potere con un “colpo di stato” chiamato dal Re (e dagli Industriali), non attraverso elezioni generali.
Noi siamo un grande popolo. Dall’estrema miseria del dopoguerra diventammo il 4/5° Paese al mondo.
Ci hanno fermato con gli omicidi (Moro, Mattei), con i golpe (Ciampi/Andreatta, Tangentopoli) … e molto il Regno Unito ha avuto a che farci.
Siamo un popolo di lavoratori, di risparmiatori, di gente in gamba … è per questo che i franco-tedeschi vogliono mangiarci.
Non siamo pecore silenti. Siamo un popolo che ha saputo ribellarsi. Cos’altro era il voto al M5S e alla Lega nel 2018?
Se poi hanno tradito, è colpa di chi li ha votati?
Viva l’Italia e Viva il popolo Italiano.
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Franco Leaf
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