E’ decisa la nomina del sostituto di Ruth Bader Ginsburg, con la fu assistente di Antonin Scalia. Anticipammo questa scelta già lunedì scorso, Amy Coney Barrett, in foto, mentre molto più giovane era in procinto di lavorare con il ns. stimato oriundo. Ricordo quando appresi la notizia – un giorno speciale per me – della dipartita terrena del nostro stimatissimo Antonin, io piansi. Non so so perchè. Tanto lontano, nemmeno statunitense, non lo conoscevo di persona ma lo sentivo vicino. Mi sentii vuoto. Appresi la notizia di notte. Fu un momento davvero brutto, pessima sensazione (…). Oggi tutto torna nell’alveo non della normalità, ma di come deve essere. Un’altra cattolica, addirittura vera e propria allieva di Scalia, con cui lavorava direttamente, viene eletta Justice, spostando potenzialmente per decenni gli equilibri della massima fonte di diritto USA, nell’elezione sello SCOTUS forse più importante della storia americana. Niente capita a caso.
Quanto in calce vi fa per altro capire come le polemiche per la mancata nomina di Obama nel 2016 dello SCOTUS fossero ampiamente previste e comunque comprese nelle usuali prassi di approvazione senatoriale, checchè ne dicano i partigiani di oggi.
Justice Antonin Scalia, the longest serving (Roman Catholic) Justice of the US Supreme Court, passed away few hours ago. He was one of the most excellent examples of great Italian who demonstrated his skills and capabilities abroad, born American but with Italian ancestry. He was 79.
We, Italians, will never ever forget his vital contribution to the Italian Democracy when he gave a decisive support to stop the so called “Tangentopoli excesses” (this is supposed to be a pragmatic interpretation, …) in the mid ’90 when, invited by the newly appointed US Ambassador in Italy R. Bartholomew to a speech to be given to the Milan attorney general. and his team, declared that widespread utilisation of pre-trial detection orders was against basic (US) democracy fundamentals (…).
As commented today by preminent Supreme Court and Congress members, Scalia’s death is a great loss for America and, in my opinion, also for Italy.
He will be remembered as a great defender of US Constitution and basic Constitutional rights especially in regard to traditional values.
USA, Italy and the world will miss him and his great if not unique juridical – conservative – approach, especially in these days when an intellectually checked and, overall, balanced approach seems necessary not only to the US but globally, our world is – sorry to say – plenty of anti-pragmatic excesses [as italian citizen I would like to add, especially in the EU].
Due to US Senate GOP owerwhelming majority, it is not expected President B. Obama will succeed in replacing him with another liberal Justice in the US Supreme Court before the end of his mandate.
We mourn the loss of Justice Scalia, and our thoughts & prayers are with his family.
Mitt Dolcino
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