Scott Mckay per The American Spectator (sintesi)
Subito dopo il dibattito di martedì sera, è diventata palese la strategia usata dal Presidente Trump.
Sapeva che il “moderatore” Chris Wallace avrebbe “calpestato” quasi tutte le sue risposte e che avrebbe “pagato la cauzione” a Joe Biden ogni volta che poteva.
Di conseguenza, avrebbe ostacolato Biden interrompendolo continuamente e cercando al contempo di “spiazzare” Wallace.
Non importa se quello che stava facendo potesse sembrare odioso — era uno contro due e quindi doveva in qualche modo “arrangiarsi”.
Le sue previsioni si sono puntualmente verificate. Wallace ha “premuto il pollice sulla bilancia” tutte le volte che i sostenitori di Trump pensavano lo avrebbe fatto.
E’ per questo che Biden, pur sopravvissuto al primo dibattito, non ce l’ha fatta a vincerlo. Joe Biden non può vincere un dibattito. E’ al di là della sua portata.
Quando, martedì, il team di Biden ha rifiutato la richiesta di Trump di controllare le orecchie di entrambi i candidati per verificare la presenza di dispositivi IFB (richiesta che i media di parte hanno definito “complottista”, ma sono inconfutabili le prove che Biden usi i teleprompters nelle interviste televisive, anche quando parla di softball), è diventato chiaro che le continue interruzioni sarebbero state un modo per assicurarsi che, se anche Biden li avesse usati, non gli sarebbero comunque serviti a molto.
Biden ha negato d’indossare un auricolare twittando, prima del dibattito, che i suoi auricolari per iPhone erano semplicemente degli “auricolari” … e anche che “Cristo è morto di freddo”.
Non c’erano prove che indossasse un IFB. Ma non gli sarebbe comunque servito a molto.
L’ex Vicepresidente è riuscito a parlare di alcune cose … ma davvero a malapena.
Ha cominciato abbastanza bene, ma le interruzioni di Trump lo hanno turbato.
Per 20 minuti non ha fatto altro che piagnucolare: “Vuoi stare zitto, maaaan?”. Al Presidente degli Stati Uniti!
Dopodiché lo ha chiamato “pagliaccio”. Bene.
Nel corso della trasmissione Biden non è riuscito a ricordare nemmeno di quale dei suoi figli si stesse parlando — smentiva solo, flebilmente, che suo figlio Hunter avesse mai preso soldi dalla Cina, dalla Russia e dall’Ucraina.
Ma Trump lo ha colpito più volte sottolineando che, secondo un rapporto del Senato, Hunter Biden ha preso 3,5 milioni di dollari dalla moglie dell’ex sindaco di Mosca — con l’ex Vicepresidente che borbottava stancamente che quell’accusa era stata smentita.
“Smentita da chi?”, ha chiesto Trump. Ma Biden non ha dato risposta.
E non ha risposto nemmeno quando Trump lo ha sfidato a rivelare se avesse ricevuto un solo messaggio d’appoggio dalle Forze dell’Ordine — ma Wallace, maliziosamente, ha immediatamente cambiato argomento.
Biden ha malamente rigurgitato anche una domanda di Wallace sui 100 giorni di rivolta a Portland, nonostante avesse cominciato il dibattito proclamando “Io sono il Partito Democratico”.
Questa citazione perché, quando Wallace gli ha chiesto se avesse chiamato il Governatore dell’Oregon (Kate Brown) e il Sindaco di Portland (Ted Wheeler), chiedendo loro di prendere misure concrete per ristabilire l’ordine nelle strade, Slow Joe ha risposto che attualmente non copre alcuna carica.
Aspetta, Joe. Tu sei il Partito Democratico. L’hai detto tu stesso solo un po’ prima.
Il Partito Democratico non può chiamare i propri Funzionari Eletti e dir loro di darsi da fare prima che Portland sia rasa al suolo?
È questo il tipo di leadership che offri agli americani?
Eppure, ultimamente avevi blaterato sull’”inopportunità” della violenza politica anche se, a dire il vero, all’inizio dell’anno l’avevi vista con un occhio di riguardo.
Trump ha martellato più volte Biden sulla mancanza di qualsiasi risultato, nonostante i 47 anni cha ha passato in politica.
Ha poi fatto riferimento a quando Biden chiedeva che Mike Flynn fosse perseguito sulla base al Logan Act, quando il Generale fu designato a “Consigliere per la Sicurezza Nazionale”.
Ha continuato sostenendo di aver stracciato i record economici conseguiti da Biden come Vicepresidente, costringendo Wallace ad andargli in soccorso citando i dati occupazionali dell’Amministrazione Obama, senza però precisare quanti di quei posti di lavoro fossero solo part-time.
Non è venuto fuori, però, che uno degli effetti economicamente più devastanti dell’Obamacare è di aver indotto un gran numero di datori di lavoro a ridurre l’orario dei dipendenti al di sotto delle 30 ore alla settimana, per sfuggire alla costosissima e paralizzante assicurazione sanitaria obamiana.
E’ questo fatto ad aver “creato nuovi posti di lavoro” — suddividendo quelli a tempo pieno.
Ma è normale che non sia venuto fuori — Wallace non voleva sfidare Biden su questo punto e Trump era troppo occupato a sottolineare quanto fosse impopolare l’Obamacare per soffermarsi su questo dettaglio.
Nella seconda parte del dibattito Biden ha faticato a tenere botta, balbettando e lanciando sguardi disperati verso il pubblico.
In un’occasione, ha anche fatto fatica a distinguere fra “migliaia” e “milioni“ di persone!
Poi, ha dato un’incomprensibile non-risposta alla domanda sulle minacce espresse dai Democratici, che vogliono “mettere in valigia” la Corte Suprema.
Ha detto che: “Qualunque sia la mia posizione al riguardo, questo è un problema”.
Come se quest’affermazione potesse rassicurare gli americani sul fatto che le Istituzioni Fondamentali possano sopravvivere a un Governo Democratico!
Non è finita. Dopo aver negato di voler porre fine al fracking (tecnologia per produrre petrolio e gas) Biden si è contraddetto affermando che avrebbe eliminato petrolio, gas e carbone dalla produzione di energia elettrica entro il 2035.
Ha infine concluso negando il suo sostegno al Green New Deal.
Trump lo ha interrotto ironicamente, dicendogli che “hai appena perso la Sinistra Radicale”, guadagnandosi un’occhiataccia come risposta.
Gli occhi di Biden erano più ampi e più belli del normale.
Sembrava che qualcosa gli avesse dilatato le pupille, assecondando le chiacchiere diffuse dal Team Trump, secondo le quali era imbottito di farmaci.
Ma questo non gli ha impedito di dare risposte farneticanti e di rallegrarci con strane affermazioni, come quando ha detto che un nero su 500 sarebbe morto di Covid-19 prima della fine del dibattito.
Ci sono circa 44 milioni di americani di colore. Questo significa che, a suo dire, in un’ora e mezza ne sarebbero morti ben 88.000, più del doppio di tutti quelli che son morti dall’inizio della pandemia!
In conclusione, pur glissando su diverse altre cose, quella di Biden è stata una performance davvero debole, salvata solo dalle amorevoli cure di Wallace e dalle basse aspettative che c’erano su di lui.
Dopo esserseli grattati per metà della campagna elettorale, l’apparizione di “No-Show Joe” a Cleveland è stata in dubbio fino al “cancelletto di partenza” per un qualche motivo non meglio specificato (una teoria maliziosa è che i “momenti di sonno” di Biden siano stati regolati in modo da tenerlo sveglio durante il dibattito).
Ma è riuscito a sopravvivere e per questo i suoi sostenitori rivendicano la vittoria.
Ma l’unica vittoria che Biden potrebbe attribuirsi è una sorta di trofeo decoubertiano per aver partecipato al dibattito.
Ma questo è tutto quello che la sua campagna — e la sua carriera politica — hanno sempre rappresentato.
Ma il popolo americano non ha standard altrettanto bassi.
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Link originale: https://spectator.org/slow-joes-so-so-show/
Scelto e tradotto da Franco
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