Alla fine gli altarini saltano fuori, il diavolo come sempre fa le pentole ma non i coperchi! Oggi è il turno del filo Lega, Libero Quotidiano, che ci spiega importanti dettagli: Salvini voleva l’iper-EUropeista MArio Draghi durante il lockdown. Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio da che parte tenda il Salvini, ossia con l’EU e per l’euro, eccovi serviti! Che sia chiaro, se Draghi fosse andato/va/andrà a Palazzo Chigi, da iper-Europeista quale è, per restare nell’euro attuerebbe giocoforza la confisca dei beni privati delle famiglie… La famosa “tassa per restare nell’euro”, che i tedeschi anticipano pubblicamente e sistematicamente da mesi, “appena finita l’emergenza“. Speriamo dunque che l’emergenza non diventi infinita!
E qui spero di chiudere sul tradimento a tutto tondo di questa Lega che prende i voti dell’Italexit e poi vuole il più europeista di tutti come Premier, per confiscare le ricchezze delle famiglie pur in presenza di tasse già altissime!
Ieri per altro, casualmente, mi sono imbattuto nel profilo twitter del panzer leghista, che di norma frequento pochissimo: vi invito anzi ad andare a consultarlo! Una sfilza di “dagli al negher”, da paura (anzi, per paura…). Proposte economiche: ZERO! Come se oggi il problema fosse “il negher“. No, oggi è l’economia il problema e la Lega NON ha proposte valide, essendo stata per altro la Lega stessa una delle principali cause del problema economico attuale italiano (“Chiudete tutto”, “Altrimenti facciamo noi”, “Non è abbastanza”, vedasi sotto).
Weidmann avverte… (check the date)
O meglio, la proposta della Lega – con Draghi premier – è giusto mettere un tecnico così che, quando ci sarà da fare il lavoro sporco, ossia portare via i soldi alle famiglie, potrà sperare di dire “è stato il governo tecnico“, non la politica, non la Lega.
Lo sapete, gli ignavi non li sopporto. Ossia, le cose vanno dette, chiare, a maggior ragione di questi tempi: con un debito/PIL come quello che avrà l’Italia a fine anno, a maggior ragione con un nuovo lockdown, se si vuole restare nell’euro bisogna confiscare i beni alle famiglie. E così sarà: o come patrimoniale differita sugli immobili come voleva Capaldo/Cassese o come prelievo forzoso, RESTANDO NELL’EURO!
Salvini voleva il lockdown, Conte no. Fatti… (check the date)
Appunto, se si vuole restare nell’euro NON ci sono alternative, è questione matematica, in presenza di un immane debito pari al ad rapporto debito/PIL senza economia sommersa – sommerso che col lockdown NON esiste – attorno al 180% a fine anno; e con un debito in valuta straniera, l’euro, le cui politiche monetarie e di bilancio/austerità si decidono fuori dai confini nazionali. Oltre ad un INPS letteralmente al COLLASSO, 26 mld € di perdita fino a qualche giorno fa, a fine anno potremmo arrivare vicini ai 50 mld € (tutti soldi che dovrà mettere lo Stato ossia voi con le tasse ed i contributi, per chi ancora li paga, ndr).
In tale contesto oggi Libero, pregevole, ci a fatto capire dove voglia andare il Salvini.
Che gli italiani sappiano cosa comporta supportare soggetti come il succitato, solo questo è importante (sperando nasca “qualcosa di nuovo” a tempo debito, ma delle alternative ci sono già).
Grazie a Senaldi, dunque.
MD
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