Mark Angelides per Liberty Nation
Nel suo libro “Friendly Fascism: The New Face of Power in America”, Bertram Gross ha scritto:
“Il fascismo non tornerà con i campi di concentramento e le persone stipate nei carri-bestiame, ma con un volto sorridente e qualche spettacolo televisivo. Ecco, più o meno è così che i fascisti del 21° secolo prenderanno il potere “.
Quando si discute di politica moderna è fin troppo facile buttare nel discorso parole come “fascismo”, specialmente con un Quarto Potere così allineato.
Ma questa terribile forma di governo è davvero all’orizzonte del mondo occidentale? E da dove verrà, se del caso, con il suo volto sorridente?
C’è una tendenza in crescita tra le organizzazioni globaliste. Si chiama Wargaming ed è quella che sta scatenando contorte “teorie del complotto”.
Questo processo definisce dapprima gli scenari, per poi esaminare le strategie, le tattiche e le possibili reazioni.
Il fatto è che questi “esperimenti” non vengono mai adeguatamente pubblicizzati.
SPERIMENTAZIONE DEL PENSIERO O PIANIFICAZIONE?
Il World Economic Forum è una di quelle organizzazioni.
Recentemente, ha pubblicato un video basato su un saggio già presente nel suo sito web, che presenta la propria visione su “come il mondo potrebbe cambiare entro il 2030“, espressa in otto punti.
In risposta alla raffica di reazioni estremamente negative che ha ricevuto, il WEF ha poi aggiunto una nota spiegando che: “Quello su cui si basa questo video è una sperimentazione del pensiero, volta a provocare domande sul futuro“.
E invece no: per le organizzazioni globaliste questo wargaming non è (ripeto, non è) semplicemente una “sperimentazione del pensiero”.
È una vera e propria roadmap per ottenere informazioni sulle reazioni del pubblico, per capire quale spin applicare e, in ultima istanza, per studiare quale sia il metodo migliore per introdurre la tirannia.
Come dichiarato dallo stesso WEF: “Il Forum coinvolge i principali leader politici, economici e culturali della società, allo scopo di plasmare le agende globali, regionali e industriali“.
“Plasmare” … è questo lo scopo. Non si tratta di “avviare un dibattito”, ma di preparare le basi per ciò che sta per arrivare.
E non fraintendetemi, quello che propongono è proprio il fascismo nel senso più viscerale.
“Non possiederete nulla e sarete felici. Qualunque cosa vogliate, la noleggerete e verrà consegnata a casa vostra con un drone“, annuncia la prima di queste innovazioni.
Cosa ci stanno dicendo, veramente? E che cosa, invece, NON ci stanno dicendo?
Cosa succederà alla vostra casa o a quella dei vostri genitori?
Se “voi” non avete nulla, chi possiederà le cose che “noleggerete”? Lo Stato? Oppure le Organizzazioni Globali?
Presumibilmente riceverete ancora uno stipendio quale lavoratore di un’azienda che, però, non sarà proprietà di un individuo (perché questo è verboten), ma di un ente governativo.
Non possedendo nulla, sarete retribuiti con denaro digitale.
Ora, provate a immaginare che ogni acquisto che effettuate debba essere consentito o negato da un algoritmo governativo basato su criteri a voi ignoti, sui quali mai vi è stato chiesto un parere.
Basta guardare al “Social Credit System” cinese per capire quanto sia precario questo metodo.
Se dite la cosa sbagliata, o se avete pensieri disallineati, il governo può rendervi conformi impedendovi di mangiare, di comprare vestiti e medicine o di soddisfare qualsiasi altra vostra necessità.
Quanto può durare una ribellione individuale se non avete cibo per riempire la pancia dei vostri figli?
Il secondo punto del video dice che “Gli Stati Uniti non saranno la principale superpotenza mondiale. Il comando sarà esercitato da un pugno di paesi“.
A questo punto, consideriamo per un momento chi potrebbero essere questi paesi dominanti.
Le Nazioni Unite, ad esempio, hanno recentemente votato per consentire a Cina, Russia e Cuba di sedere nel Consiglio per i Diritti Umani.
Pur essendo questi tre paesi fra i peggiori “trasgressori”, grazie al loro potere ne sono diventati i “custodi”.
E sarebbero questi violatori seriali dei Diritti Umani a dover stare nel “pugno di paesi al comando”?
Il quarto punto afferma che “Un miliardo di persone sfollerà a causa del cambiamento climatico. Dovremo fare un lavoro migliore nell’accoglienza e nell’integrazione dei rifugiati“.
Senza entrare troppo nel merito della questione, ovvero se il cambiamento climatico sia davvero la causa delle migrazioni di massa (non lo è), a chi è rivolta questa propaganda?
“A noi”, dicono. Non certo agli sfollati, quindi, ma piuttosto a coloro che vivono in nazioni che non saranno influenzate dal cambiamento climatico?
Forse. Ma non ci era stato detto che il cambiamento climatico è un fenomeno globale?
IL NUOVO ORDINE MONDIALE FASCISTA
Ho scritto prima del fascismo. Com’è che il padre del fascismo, Benito Mussolini, descrisse la sua nuova ideologia politica?
In questo modo: “Tutto all’interno dello stato, niente al di fuori dello stato, niente contro lo stato“.
Non lo vedete? Non vedete che quello che il WEF sta spacciando è solo fascismo, sotto le mentite spoglie di un futuro utopico, avvolto in una sottile patina di falso umanitarismo?
L’ultimo punto sottolineato nel video afferma che: “I valori occidentali saranno testati fino al punto di rottura. I pesi e i contrappesi che sono alla base delle nostre democrazie non devono essere dimenticati“.
Dicendo che “non devono essere dimenticati“, il WEF intende dire che questi concetti non saranno più parte attiva della nostra vita quotidiana.
Non potete dimenticare qualcosa se questa è ancora parte integrante di tutto quello che fate!
Il WEF ci sta dicendo di dire addio a quello che una volta pensavamo fosse “sacro” e di prepararci a un Nuovo Ordine Mondiale.
Nessun diritto e nessuna possibilità di appello. Dovete solo accettare e, come sostiene il video, “sarete felici”.
Quando tutto quello che potrete fare, acquistare o dire dovrà essere “permesso” dal governo, a quel punto avremmo raggiunto un inconcepibile livello di controllo.
Se non possedete nulla, il luogo in cui vivete, dormite e crescete la vostra famiglia deve appartenere a qualcun altro.
E se non è vostro, cosa potrebbe impedire al governo o ai suoi agenti di entrarci?
Mi viene in mente un discorso dell’ex Primo Ministro britannico William Pitt.
Fece questo discorso nel 1760 in risposta al “disegno di legge” relativo alla “tassa sul sidro”, che aveva obiettivi simili allo Stamp Act del 1765.
Questi “disegni di legge” consentivano ai rappresentanti dello stato di entrare nelle case per valutare il carico fiscale.
Disse, come reazione a queste leggi:
«L’uomo più povero, quando si trova a casa sua, abbia la facoltà di opporsi a tutte le forze della Corona.
Può essere precario, il suo tetto può ballare e il vento può fischiare al suo interno; anche la tempesta e la pioggia possono entrare … ma il Re d’Inghilterra non può.
Nessuno dei suoi emissari osi varcare la soglia della proprietà anche se fosse in rovina!”
Queste organizzazioni non guardano al futuro.
Stanno solo rimestando in un passato dove ogni uomo era un servo e ogni diritto soggetto al capriccio dei potenti.
C’è il fascismo nel nostro futuro … e arriva con la globalizzazione, con le organizzazioni sovranazionali e con un sorriso stampato sulla faccia.
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Link Originale: https://www.libertynation.com/world-economic-forum-and-the-blueprint-of-fascism/
Scelto e tradotto da Bart
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