Bonchie per Red State
Lo sapevamo che sarebbe successo. Nel momento in cui sarebbe stata probabile la sconfitta di Donald Trump, improvvisamente le notizie sul Covid-19 sarebbero cambiate completamente.
Andrew Cuomo è là fuori a dire che è giunta l’ora di un approccio e di un tono diversi. Anche gli altri leader di quello Stato stanno rilasciando dichiarazioni secondo questo standard.
Sono iniziati grandi festeggiamenti a favore di Biden senza alcuna cautela da parte dei media.
E, ora, la Pfizer ha annunciato che Trump aveva ragione sul fatto che entro la fine dell’anno ci sarebbe stato un vaccino.
Molto, molto convenientemente, hanno tenuto riservata questa notizia fino alla settimana successiva alle elezioni.
Volete sapere perché i Repubblicani sono sempre più diffidenti verso le multinazionali miliardarie? E’ a causa di vicende come questa.
Tenete presente che la star dei media-covid e duro critico di Trump, Scott Gottlieb, è nel Consiglio d’Amministrazione della Pfizer.
Non sarete scioccati nell’apprendere che le due più importanti organizzazioni politiche cui i parrucconi della Pfizer hanno fatto donazioni siano stati la “Campagna Elettorale di Biden” e il “Comitato della Campagna Democratica per il Senato”.
Ma questo annuncio tardivo di una cosa che sapevano già da un po’ di tempo (ne parleremo tra un secondo) è stato forse il loro più grande regalo.
La Pfizer sta cercando di confondere le acque, sostenendo che non faceva parte dell’”Operazione Warp Speed” e che quindi era lecito che negasse credito al Presidente Trump.
Ma questo non è proprio vero. Avevano un accordo con il governo che è stato elaborato nell’ambito dell’”Operazione Warp Speed”.
Il fatto che non abbiano preso soldi non nega il fatto.
Inoltre, Pfizer sa che otterrà circa 2 miliardi di dollari dal governo quando sarà il momento di acquistare i vaccini.
Giocare come se non avessero niente da guadagnare, e che non fossero collegati agli sforzi del governo, è profondamente disonesto.
Ma è un’ulteriore prova del fatto che abbiano agito da partigiani per aiutare Joe Biden.
Alcuni affermeranno che la tempistica è solo una coincidenza, ma questo proprio non quadra.
Come ho detto sopra, è chiaro che Pfizer sapeva già da tempo quello che aveva.
Aveva la certezza che il vaccino funzionasse da almeno alcune settimane.
Vista l’importanza del vaccino e il fatto che il Paese lo stesse aspettando con ansia, la Pfizer aveva il dovere di rilasciare questa notizia prima delle elezioni, in modo che gli elettori potessero avere un quadro completo di ciò che stava accadendo.
Invece, sembra davvero probabile che abbiano deliberatamente trattenuto la notizia, aspettando che Biden fosse dichiarato vincitore prima di diffonderla.
L’idea che non abbia preso questa decisione consapevolmente non ci passa nemmeno per l’anticamera del cervello.
Questa notizia avrebbe potuto spostare voti in modo sufficiente da dare a Trump una chiara vittoria? Pensiamo che sia del tutto possibile, visto quanto sono stretti i margini negli Stati in bilico.
Ma gli elettori si sono visti negare questa possibilità mentre, al contempo, venivano alimentati da un flusso costante di bugie e disinformazione da parte dei media in relazione a un possibile vaccino.
Naturalmente era questo ciò che contava.
Trump aveva ragione e i medici della CNN si sbagliavano (di nuovo).
Sfortunatamente, non ci sono più possibilità per ripetere l’esperienza e le conseguenze di un’Amministrazione Biden sarebbero molto reali se prestasse giuramento nel prossimo gennaio.
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Link Originale: https://redstate.com/bonchie/2020/11/09/pfizer-announces-big-vaccine-news-conveniently-waits-until-after-the-election-n277155
Scelto e tradotto da Franco
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