di Megas Alexandros
Sassoli: “L’Europa deve cancellare i debiti per il Covid”
Prendiamo spunto dalle parole qui sopra e riportate da tutti i quotidiani, pronunciate dal Presidente del Parlamento Europeo Sassoli, alle quali come dei falchi si sono agganciati tutti i nostri politici, forti della loro incompetenza e/o malafede in materia economica, per usarle in quella che e’, la loro unica impareggiabile abilita’, cioe’ competere in una eterna campagna elettorale.
La voce di cancellare i debiti che gli Stati hanno fatto per far fronte all’emergenza Covid, gira ormai da giorni, da Draghi alla Von der Leyen passando per Sapelli per arrivare a Sassoli, con ormai il chiaro tentativo di farci vedere quanto e’ buona la versione “in and post Covid” della tanto odiata EU.
E come non sgranare le nostre bocche in un grande sorriso di fronte alla impensabile prospettiva di “cancellare un debito!!!”.
Ma, come abbiamo ormai imparato a nostre spese, quando si parla di proposte che arrivano da certi personaggi, dobbiamo drizzare le antenne ed essere coscienti che le strade dell’inferno sono sempre lastricate di buone intenzioni.
Intanto cominciamo a capire cosa vorrebbero cancellare. Come vi dico da tempo, i lockdown e tutte le misure adottate per la pandemia, hanno causato al bilancio dello Stato una naturale mancanza di risorse per via delle minori entrate fiscali (le imprese chiudono, quindi non fatturano, quindi non pagano le tasse).
Essendo lo Stato italiano all’interno del “paradigma euro”, dove si persegue per legge il pareggio di bilancio, potete ben capire che in mancanza di tali entrate fiscali le casse piangerebbero e di conseguenza il governo si troverebbe nella critica situazione di non poter far fronte alle spese correnti, in primis stipendi pubblici e pensioni. Con le naturali conseguenze di gravi e preventivabili disordini sociali.
Ecco perche’, la EU e’ corsa subito ad annullare il patto di stabilita’, permettendo ai governi di fare tutto il deficit necessario, naturalmente finanziato interamente dalla BCE a costo zero con soldi stampati dal nulla.
Si, avete capito bene, soldi stampati dal nulla, senza interessi ed in quantita’ illimitata, per pagare stipendi pubblici e pensioni per la bellezza di 180 miliardi, circa quanto il famoso Recovery Fund. E non e’ finita’ perche’ non piu’ tardi di alcuni giorni fa, il Conte Gentiloni prospettava che il patto di stabilita’ fosse interrotto fino a tutto il 2022. Quindi questo ammontare aumentera’ ancora.
Voi pensate che vi sto prendendo in giro; voi che per oltre dieci anni avete sempre sentito dire che non c’erano soldi per la sanita’, per costruire un ospedale, per la scuola, per fare una strada. Voi che per anni avete mangiato a pane e “spread”, timorosi che potesse aumentare e quindi pagare piu’ tasse per far fronte al pagamento dei maggiori interessi.
No, non vi prendo in giro…. in giro ci prendono i nostri politici, le TV, i giornali e certi blog, che fedeli ai loro proprietari ci raccontano una realta’ piena di balle.
Guardete cosa ci dice alcuni giorni fa Mr spending Review Carlo Cottarelli, ve lo ricordate servitore della EU nel governo Letta. Non vi impaurite non e’ la faccia di Cotterelli impossessata dello spirito di Megas Alexandros.
Cliccate sulla foto (da ascoltare senza oggetti in mano)
Ma veniamo oro a vedere come hanno commentato la notizia i soliti personaggi “social da tastiera”.
Cominciamo dalla onnipresente “Miss MES” al secolo Veronica De Romanis moglie del banchiere fiorentino Bini Smaghi;
Qui l’ingnoranza si fa pericolosa, ricordiamo che la Signora che sarebbe anche laureata in economia, e’ insieme ai suoi amici di Italia Viva una delle piu’ agguerrite paladine affinche’ il governo acceda ai fondi del “MES”.
Nel rispondere alle parole di Sassoli, come si dice a Firenze, “prende due piccioni con una fava”, cioe’ spara due castronerie galattiche a livello economico nel commentare la stessa notizia.
Primo, come abbiamo visto e sentito anche dalle parole di Cottarelli, il debito e’ stato acquistato interamente dalla Banca d’Italia tramite la BCE, quindi nessun finanziatore privato ha messo i suoi soldi per acqustare tali titoli. Cara Signora il concetto che lei esprime, vale a dire: “cancellare il debito di qualcuno significa cancellare il credito di qualcun altro”; vale a livello privato non tra banche centrali e Stati con soldi creati dal nulla. Forse lei frequenta troppo le banche con suo marito, ma quelle sono banche commerciali, magari si faccia portare a Francoforte dentro la BCE, magari riesce a capire meglio il funzionamento e forse si rende anche conto che non ci sono i “nani nelle miniere”.
Secondo, azzerare questo debito ha impatto zero sull’economia reale, proprio perche’ sono soldi gia’ spesi e gia’ presenti all’interno del settore privato, quindi nell’economia reale stessa.
Guardate cosa le ho risposto su twitter in inglese e guardate chi mi ha fatto “like” (non avevo dubbi):
Si, avete visto bene Warren Mosler in persona. Cancellare un debito scritto nel bilancio di una banca centrale e’ come strappare un foglietto di carta e non porta nussun cambiamento a livello macroeconomico nel saldo del settore privaro, cioe’ nelle nostre tasche.
Come vi ho fatto vedere tale debito e’ gia’ affluito nelle nostre tasche: sono i soldi versati ai dipendenti pubblici per i loro stipendi ed ai pensionati per le loro pensioni.
Quindi, mi spiegate tutta questa enfasi sui media e sui socials per questo azzeramento del debito, da cosa deriva. All’economia italiana non serve assolutamente a niente, tutt’al piu’ puo’ servire alla Germania per riportare il proprio rapporto Debito/PIL dentro gli assurdi parametri europei e consentire loro di fare nuovo deficit, ma per noi che siamo tre volte tanto fuori da questo parametro nessun deficit sara’ accordato.
Ma veniamo ad un altro personaggio, anche lui attivo sui socials ed in campagna elettorale perenne, sto parlando del co-fondatore di Fratelli d’Italia Guido Crosetto.
Sinceramente dispiace vedere che uno, che come noi, si dichiara anti-austerity e pro-Italexit, arrivi molto probabilmente per incompetenza in materia, a confondere certi concetti economici.
Del resto, lo abbiamo toccato con mano, che in via della Scrofa c’e’ qualcuno che e’ ben consapevole della pochezza, per non dire “il nulla cosmico” in materia economico-monetaria in cui naviga il partito di Fratelli d’Italia.
Sembra quasi, come si vede anche nel commento di Crosetto, che tale materia sia stata demandata completamente ai loro partner nel centrodestra della Lega.
Eccolo, Guido Crosetto che con sarcasmo commenta le parole di Sassoli, facendo finta di credere che fossero Rinaldi o Borghi a pronunciarle: “cancellazione del debito”.
Caro Crosetto, lo sappiamo che queste parole mai pronunciate in EU, sono sempre state i cavalli di battaglia degli economisti da campagna elettorale della Lega Rinaldi, Borghi e Bagnai, ma qui le usi a sproposito e forse anche loro stessi, spesso le hanno usate in tal senso, per questo magari ti sei confuso.
Come ho spiegato sopra, la EU non vuole cancellare un debito privato, cancellare un debito fiscale, azzerarti una bolletta o far fare ulteriore deficit al governo italiano magari per la piena occupazione, ma ripeto, vuole soltanto azzerare con un “click” il debito fatto dagli Stati durante la pandemia, soldi che come ho gia’ detto sono gia’ nelle nostre tasche.
Finche’ in Italia ci saranno personaggi del genere rappresentativi dell’appartenenza, dell’incompetenza e della malafede, per l’elite’ europea ed italiana il gioco sara’ sempre facile.
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