Quanto sta emergendo negli States è pazzesco, le parole di mons. Viganò ogni ora si materializzando nel suo pieno significato: il sistema di voto SCYTL, o anche il sistema SMARTMATIC, sono stati usati in molti paesi. Ora Trump dice: “Desecretiamo tutto“. Sapete perchè la CIA teme questo? Perchè alla fine temo verrebbe fuori che le frodi sul voto sono quasi la norma anche in altri paesi – ad es. anche l’Italia? -, non solo negli USA. Ossia, quanto sta emergendo oggi – rumors, PER ADESSO – verterebbe sull’ipotesi che l’elezione di Trump del 2016 sia avvenuta grazie all’allineamento dei militari USA che, via NSA, adm. Rogers, ora di fatto al Mossad, tolsero l’accesso satellitare ai clintoniani nel 2016. Dunque le frodi elettorali NON avvennero e vinse Trump (…). Nel 2020 la manipolazione sarebbe avvenuta invece via internet, coi Dem impossibilitati stando fuori dal governo USA ad usare i satelliti; ossia trasferendo le istruzioni di SCYTL/SMARTMATIC ed i dati elettorali connessi via internet. Dunque con un canale facilmente accessibile e desecretabile coi sistemi militari USA. Sistemi che, lo ricordo, sono in grado di superare qualsiasi crittografia conosciuta. Se le istruzioni/dati fossero passati in un canale non pubblico come i satelliti, beh, allora nessuno avrebbe scoperto alcunché! Questo, in soldoni, è quanto sembra emergere.
Paura vera, eh?
E qui torniamo all’Italia del 2006, quando l’azienda americana filiale di Arthur Andersen se ricordo bene, un’azienda ormai defunta, fu messa mediaticamente sotto torchio per un certo periodo per la sospetta frode elettorale a vantaggio di Berlusconi, ai tempi, quando Bush figlio era al governo USA: mi ricordo articoli di Jacopo Fo, poi sparito, in rete. E di molti altri. Ci fu anche un docufilm venduto in edicola.
Tutto verteva su uno strano accadimento, del tutto simile a quello accaduto ai danni di Trump la scorsa settimana: nelle ultime ore dello spoglio, di notte, ad un certo punto i dati di voto impazzirono ed il trend si modificò. Alla fine Berlusconi, in predicato di perdere, fece il miracolo del pareggio, con dei dati elettorali che iniziarono muoversi in modo imprevisto ed imprevedibile. Solo un paio di anni dopo il tycoon milanese avrebbe preso pieno potere in Italia, peccato che ciò coincise con Obama nemico dei Bush al governo negli USA.
Obama poi vezzeggiato ignobilmente da Berlusconi, “Abbronzato“, fesserie varie del Cavaliere sulla moglie del Presidente USA. Fatti che poi furono seguiti da strani incidenti di percorso per il governo italico, a partire dal treno di Viareggio deragliato ad esempio, poi si scoprì per colpa dei tedeschi. Ed il terremoto di L’Aquila. Dunque Gheddafi terminato e la caduta di Berlusconi (…). Il Fato ha in serbo per noi sempre qualcosa che non ci aspettiamo, il Fato….
Ora i satelliti li comandano i militari! Dall’anno scorso…
Il contesto attuale è che Sydney Powell, l’avvocato di Trump per le elezioni presidenziali 2020, ed anche avvocato del gen. Flynn nella difesa della sua causa contro la magistratura che non riconosce le sentenze di appello negli USA, dice che ci sono abbastanza prove per ribaltare il risultato elettorale.
In tutto questo Trump resta assolutamente sicuro di vincere, lo ha detto e ripetuto, lui ed il suo staff.
Le prove della truffa elettorale USA arriverebbero proprio dai militari che sembrerebbe abbiano preso possesso del server tedesco dove erano stipati i dati di SCYTL, in GERMANIA, le notizie fatte filtrare sono frammentarie. Se questo fosse dimostrato significherebbe che esiste un sodalizio tra CIA e Stasi, sodalizio che evidentemente parte da Mueller padre, l’ultimo capo della GESTAPO, fuggito dalla Germania e mai rintracciato; passando per Klaus Barbie e vari gerarchi tedeschi rifiugiatisi sotto l”ombrello USA a patto di combattere i comunisti tanti anni fa (…). L’entità che accolse tali criminali di guerra tedeschi è la CIA attuale, che naturalmente ha una special relationship con i servizi segreti germanici, anche e soprattutto attuali. Vi basti pensare che Schauble, potentissimo, era ministro degli interni durante l’annessione della Stasi nel BND, oltre che ricoprendo lo stesso ruolo durante la seconda guerra in Iraq (ecco perchè è così temuto).
Trump si era preparato da tempo
Chiaramente i militari USA sono altra cosa, tutto sommato vittime anche loro storicamente parlando: mai dimenticare che il vituperato – penso a questo punto soprattutto dalla CIA – gen. Michael Flynn era a capo dei servizi segreti militari USA; ossia quelli che sono in diretta competizione con la CIA all’estero. Ci siamo capiti insomma…
Quello che vi deve rimanere da questo intervento, altamente interlocutorio, è che per prima cosa Trump non molla la presa. Ed anzi epura le supposte mele marce politiche – doveva farlo prima! – nel suo staff per mettere dei militari o equivalenti al loro posto.
Dall’altra, Trump raccoglie dati, anche grazie ai suoi militari.
In parallelo, sembra, fa intervenire l’esercito USA in Germania per, sembra, sequestrare server coi dati elettorali truccati di SCYTL/Dominion.
Il passo successivo sarà fare ricorso in ogni corte USA, arrivando alla Corte Suprema USA.
Tracce, in rete (sopra, un brevetto di SCYTL: notate, i voti alla fine li valida l’operatore!)
Nel mentre , tutti si chiedono quando – solo questione di tempo – verrà fatta intervenire la guardia nazionale, oltre 400’000 uomini, in tutti gli USA, per verificare militarmente i voti nel caso i brogli venissero reiterati. E magari per sterilizzare BLM/Antifa, quest’ultima una creatura tedesca, dell’Abwehr, tra la WWI ela WWII, vedere Wikipedia in tedesco per i dettagli.
Ricordo per altro che esiste un Executive Order del 2018 che prevede che ogni singolo soggetto privato, anche straniero, che abbia collaborato per manipolare le elezioni USA sarebbe automaticamente vittima di sequestri da parte delle autorità USA (…).
Ora non ci resta che aspettare. Con davanti a noi una borsa scintillante, sui titoli che eran mesi che venivano boicottati dal mercato: è chiaro che qualche manina li teneva bassi. Questi titoli erano proprio i titoli della old economy, quelli vicini ai votanti di Trump!
Intanto Macron, a nome dell’Asse (di Aquisgrana, ex Vichy) sfida apertamente – e militarmente – gli interessi USA
Tenete da conto la candela che la processione è lunga, ancora 25 giorni circa almeno.
Sappiate solo che in gioco, oggi, non ci sono solo le elezioni USA ma la democrazia nel mondo Occidentale, in serio pericolo. Anzi, da tempo in gravissimo pericolo! Come la libertà di ognuno di noi.
In poche parole, la DEMOCRAZIA parlamentare, sulla base di voti che rischiano di essere manipolati, da anni ed in tutto il mondo!
Work in progress
MD
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