Gesù cacciò i mercanti dal tempio, non solo per dare una sacralità al luogo, ma anche per indicare una scala di valori, necessari per vivere da uomini e non obbligatoriamente da fedeli.
Adesso la finanza ha conquistato qualsiasi tempio con una spregiudicatezza tipica di chi è psicopatico, bruciando fiumi di ricchezze nella fornace nucleare dei mercati.
Le banche centrali stanno comprando ogni cosa, piuttosto che far fermare la giostra e chiedere alla politica di intervenire.
E quando avranno comprato tutta la terra che succederà?
Verrà lecito domandarsi di chi è il pianeta? Dei popoli? Delle Nazioni? O ancora una volta dei “magnaschei”? [I signori di Davos ndr]
Procediamo con ordine.
Correva la scorsa settimana quando Powell [Il banchiere] e l’allegra combriccola della Federal Reserve ha deciso di pagare il pranzo di Natale ai suoi amici banchieri.
Via libera per tutti ai bonus per riacquisti di azioni, la crisi è finita andate in pace fratelli.
Alle volte sorprende la quantità d’ignoranza e della stupidità di cui la storia dell’uomo è intrisa, sicuramente lascia l’amaro in bocca.
Oggi i banchieri centrali sono sugli altari come salvatori della patria, in realtà dovrebbero, come minimo, tornare a scuola, prima di etica e poi di economia.
Sono loro che ci hanno messo in questa crisi, finanziando la speculazione mondiale, con l’aiuto di una classe politica asservita ai grandi interessi globali.
Meditiamo un momento, i soldi dei grandi imperi finanziari globali da dove vengono, da marte?
Certamente no, sono soldi prodotti dal nulla dalle banche centrali, che al posto di transitare nell’economia reale sono finiti nelle sale gioco, grazie alla politica, ignorante, miope e in diversi casi a libro paga.
Tutto questo non lo dico io, ma lo annuncia la corporation di uno dei magnaschei più influente del pianeta.
Ecco il link
Per chi non avesse voglia di leggerselo tutto penso che questo grafico possa spiegare da solo il concetto.
Ragioniamo, per quale motivo Powell [sempre il banchiere], va in giro a dire che la situazione economica è a rischio e che il Congresso deve fare di più, alimentando l’incertezza delle “piazze affari” del mondo e poi autorizza le banche a continuare a buttare denaro dentro un vulcano chiamato mercato finanziario.
E’ il socialismo al contrario, cioè si socializzano le perdite con il denaro della banca centrale per sostenere qualche banca o azienda ormai senza capitale o con bilanci spazzatura.
Come possiamo chiamare queste azioni? Non lo so, ma sicuramente è un comportamento da bankster!
Vale la pena ricordare uno dei meccanismi di questo modo di agire.
Lo stipendio dei manager oggi dipende in larga parte dall’andamento dei titoli della compagnia, sembra che in un recente sondaggio tra i dirigenti, il 93 % ha affermato che la pressione del mercato è spesso motivo per “manipolare” i risultati.
E quindi cosa c’è di meglio che fare debiti per riacquistare azioni proprie facendole salire?
Solo i fessi o i politici possono credere alla favola che le aziende utilizzino gli aiuti o il debito per aumentare gli investimenti o i salari. (Ovviamente non parlo delle piccole e oneste aziende familiari o poco più)
Ma che economia è, un conglomerato industriale dove il 16% delle aziende pagano più interesse per i loro debiti rispetto a quello che guadagnano?
Vedi grafico sottostante
State certi, che le aziende zombie che stanno sopravvivendo non sono le piccole attività familiari e artigianali, quelle degli impresari seri, che non dormono se non possono pagare gli stipendi o le fatture.
Quegli imprenditori sono immuni alla malattia zombie, piuttosto si suicidano, ma non abbracceranno mai le tenebre di questo trans-umanesimo che ci vogliono imporre.
Questo metodo è ormai diffuso in tutto il mondo con varie tecniche, mentre sembra che negli USA 110 mila ristoranti e bar abbiano chiuso definitivamente, cioè circa il 17% di tutte le attività.
In un intervista dove sono stati intervistai 6000 operatori del settore, il 37% di questi ha dichiarato che non si aspetta di poter sopravvivere nei prossimi 6 mesi senza aiuti.
In questo mare magnum fortunatamente, il presidente Trump, che ha ben compreso l’esigenze dei suoi citadini, sollecita a comportarsi da umani.
Trump ha infatti minacciato di non firmare il recente accordo vergogna raggiunto dal Congresso, ed ha ragione è pieno di regali a pioggia come spesso accade in Italia e sono certo che accadrà anche nella prossima legge di bilancio, se le cose non cambieranno radicalmente.
La notizia non è certo di un sito “complottista” ma del mainstream e la potete trovare qui al link:
Il format dell’accordo vergognoso proposto come sempre dai Democratici è lo stesso format di tutti i partiti democratici dell’orbe terraqueo.
Una vergogna di oltre 5593 pagine, ditemi voi se serve tutto quel fiume di parole per cercare di salvare le tasche vuote dei cittadini?
Un accordo dove si aiutava di tutto, anche stati stranieri in perfetto stile pd, ma del resto non è mistero per nessuno, loro parlano di fare parte di un network, che lavora alacremente e distribuisce la stessa agenda tradotta in tutte le lingue.
Fortunatamente il presidente Trump ha ben in mente la necessità di spesa pubblica, per fare ripartire il suo paese e obtorto collo la FED si sta preparando ad assorbire quasi 2 trilioni di US BOND di nuova emissione.
Se ne sono accorti anche quelli di Bloomberg, vedi link
Mi fermo qui con un ultima riflessione, quello che stiamo vedendo mi sembra sempre più la storia della “piccola fiammiferaia”.
Ogni volta che accende un fiammifero, alla piccola e infreddolita creatura, appare una stanza calda, un tavolo imbandito, dei volti sorridenti.
Allo stesso modo, ogni volta che una banca centrale decide di bruciare un pallet di denaro in taglio da 500, nel forno delle finanza globale fallita, ecco subito grafici con vettori che puntano a cieli infinitamente blu.
Mentre i numeratori dei prezzi salgono come spinti dal razzo dello shuttle.
Tutto questo però, non cancella l’immenso inverno che ovunque si spande e tutto ingloba, non solo i nostri portafogli, ma anche le nostre anime.
Fino a cambiare la vera essenza dell’uomo.
Noi a questa visione non ci pieghiamo, noi non dobbiamo accendere fiammiferi per sopportare l’infinita agonia.
Noi alla fine di questo libro non vogliamo trovare una bambina morta su queste gelide strade, vogliamo salvare quella piccola fiammiferaia che deve avere un futuro ed una stagione di vita normale.
L’inverno perenne, l’aridità dell’anima, il mono pensiero, non ci appartengono.
Oltre a non essere tecnicamente possibile, continuare a perseguire queste politiche neo feudali, la storia ha già dimostrato la loro insostenibilità.
Una politica economia indicata da MMT è l’unica via possibile e senza dirlo se ne sono accorti anche i banchieri centrali.
Ci domandiamo quando se ne accorgeranno anche i politici.
Accoglieremo con un “Hola” il loro licenziamento dai libri paga di chi li irreggimenta, seguita da una reale selezione meritocratica di quelle persone.
Ah dimenticavo… Buon Natale!
R.Z.
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