(Cosa vuoi che interessi loro se il popolo non ha la brioches e nemmeno il pane)
Ogni tanto vale la pena di fare un esercizio mentale e capire cosa pensano quelle persone che le brioches le hanno proprio tutte.
Molti di loro non riescono proprio a stare in panciolle sotto una palma o su di un sofisticato panfilo a godersi ogni giorno che Dio manda in terra.
Qualcuno addirittura sembra soffrire di delirio di onnipotenza.
Alcuni sono impegnati ad accumulare soldi e potere, presto dovranno costruirsi delle casseforti su Marte, qui il posto per i forzieri scarseggia.
Altri invece sono veramente fantasiosi, e di questo bisogna dargli merito, ecco all’opera Elon Musk un vero vulcano di idee.
L’archetipo dell’inventore, quasi come Archimede che nei secoli che furono elevò la conoscenza di diversi gradini e senza scopo di lucro, ma per amor di conoscenza ed umana inclinazione.
Ebbene questo signore già noto per le macchine elettriche ultraprestanti ed ultraveloci, ma ipovendute adesso si cimenta in un chip che se impiantato nel cervello delle scimmie, sembra le renda in grado di giocare ad un video gioco. LINK qui e QUI
Accidenti che novità travolgente, ma cosa può servire una tale tecnologia?
Ci spiegano che un collegamento con il nostro cervello può avere svariati scopi, ad esempio connettersi con l’intelligenza artificiale, oppure in medicina aiutando a ripristinare aree danneggiate, da traumi o malattie.
Un imprenditore per quanto visionario, comunque pensa ad una applicazione a fine di lucro, o estrema ratio a qualcosa che possa essere utile a se ed alla sua famiglia.
Ebbene leggendo la notizia (linkata sopra) si scopre che questo microchip, fra le varie cose, potrebbe servire per aprire un canale comunicativo con il cervello del primate.
E chi mai vorrebbe parlare con una scimmia, tolto un etologo o uno zoologo?
Un amico medico mi disse che la cosa importante viene sempre detta per ultima.
Seguendo il suo illuminato consiglio da diagnosta, sono andato a cercare nelle righe di fondo delle notizie sul tema.
Così si scopre che nessuno vuole parlare con le scimmie.
A detta di Musk questa tecnica potrebbe essere usata per depositare nel cervello della scimmia o di una macchina tutto il bagaglio di cultura ed esperienze di un soggetto umano.
In breve, potrebbe questo essere una copia di back-up del proprio essere.
Successivamente il back-up potrebbe essere ripristinato nella testa del proprietario, magari in un corpo nuovo, clonato, rigenerato o bionico.
In ultima analisi il nostro inventore starebbe lavorando alla vita eterna, sostituendo ciò che si guasta, ma conservando l’io profondo della persona con il corpo inevitabilmente a scadenza.
Una cosa del genere è stata descritta dal famoso ufologo ed esperto di programmazione neuro linguistica C. Malanga.
Sembra infatti che le persone contattate da extra terrestri abbiano avuto esperienze di questo genere, cioè sono state depositate le “memorie” di altri esseri nel cervello del rapito, allo scopo di recuperare queste memorie quando il nuovo corpo fosse stato pronto.
Non voglio entrare nel dibattito sull’esistenza o meno di UFO, non è questa la sede.
Avrà forse Musk letto Malanga pensando si possa adottare questa tecnica sulle scimmie a favore degli uomini?
Ed ammesso che tutto funzioni, chi si potrà servire di questa meraviglia del futuro? Costerà come una delle sue fantastiche auto elettriche?
E quanto costerà un corpo clonato? Anche uno un po’ bruttino eh… qui ci si accontenta.
Fino a ieri nel programma dei globalisti si è sempre parlato di necessaria riduzione della popolazione, perché il pianeta non riesce a farci sopravvivere tutti quanti con standard, diciamo, occidentali.
Ed adesso, voilà, si apre la possibilità di non morire mai, da uomo avvezzo ai numeri più che alle note, sento comunque che qualcosa stona.
A meno che il tanto importante e faticosamente guadagnato principio di pari diritti per tutti, non valga più.
Sotto questa nuova luce tutto è più chiaro, un popolo numericamente ridotto può naturalmente nascere e morire lavorando per vivere, mentre un gruppo di eletti può cambiare corpo e assurgere a vita eterna.
Quanto costa essere clienti delle tecnologie diaboliche di Musk? Non importa, mio padre diceva che non c’è cosa che rende di più che far lavorare gli altri, ma silenzio non devono saperlo, anzi devono avere la percezione che lavorino per se stessi.
Voi dite che sono speculazioni? Si probabilmente lo sono, del resto la nebbia dei nostri tempi non fa che peggiorare la visione.
Ma un dubbio rimane, a che serve un chip per far giocare le scimmie?
Dai che lo so, ci siete giunti anche voi vero?
E’ semplice, con aziende ormai decotte come Gamestop non vuoi inventare qualcosa che possa far rifiorire il mercato del gaming? Salvando fondi e azionisti, allargando la platea dei possibili clienti.
Che dite le scimmie non pagano? Vi viene da ridere?
Anche a me!
Auguri nel paese delle meraviglie c’è un alba piena di Draghi, ma questa è un’altra storia, stay tuned.
R.Z.
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