Kevin Smith per Off-Guardian
Lo scorso anno abbiamo proposto numerosi articoli sul Covid-19 e il conseguente lockdown.
Da marzo, il pensiero di molti di noi è cominciato a cambiare e questo si è riflesso negli articoli pubblicati.
Ad aprile e maggio l’attenzione era posta sulla scienza, sulla presentazione e sull’interpretazione dei dati scientifici, sulle evidenze favorevoli o contrarie alle misure applicate.
Ma ora, poiché sono emersi dei nuovi dati, la conversazione si è spostata sull’agenda politica e sul quadro generale posto dietro i lockdown.
A metà dell’anno scorso mi sono accorto di una crescita notevole dei commenti, quasi tutti dubbiosi sulla narrativa ufficiale.
Sempre più persone si ponevano delle domande, mettendo in dubbio la razione quotidiana di propaganda mainstream.
Di conseguenza, ho pensato di mettere insieme le narrative principali, spiegando qual è stato il mio percorso per comprendere la crisi in corso.
Quest’articolo è senz’altro inadeguato per una comprensione completa del Covid-19 ma, in ogni caso, può aiutarci a riordinare i pensieri.
Descrive il metodo che ho usato per spiegare la pandemia alla mia anziana madre.
Dopo molti mesi di notizie TV, ha cominciato a chiedermi come mai mi ponevo dei dubbi sulla narrazione del Covid-19.
Ho quindi deciso di liberarmi del peso e di chiarirle questa faccenda analizzandoli tutti, punto per punto.
Probabilmente non mi crede del tutto ma, almeno, sta apprezzando l’origine dei miei dubbi.
In generale, ci sono tre grandi narrative sul Covid e sui lockdown. Si sovrappongono e in qualche modo si sono evolute nel tempo.
Ce ne sono anche altre (sul 5G, sull’origine del virus, sulla sua esistenza e sul vaccino) che, però, non sono veramente radicate, almeno per ora (ma, al riguardo, c’è qualcosa che mi preoccupa e che commenterò nei prossimi articoli).
Le principali narrative
La narrativa del governo e dei media mainstream
In generale, sostiene che il Covid-19 sia un grave problema sanitario e che il governo stia seguendo la scienza.
Il governo fa i nostri interessi e ha reagito proporzionatamente alla minaccia.
Le persone che l’hanno accettata criticano alcuni aspetti della gestione e forse alcune misure restrittive ma, in gran parte, l’accettano così come viene proposta.
- La narrativa del governo che non ha seguito i consigli della scienza e ha agito illogicamente
Si fonda sull’idea che il governo sia andato nel panico e che abbia basato le sue misure su lockdown e congetture, piuttosto che su reali evidenze. Ora, sta tentando di uscirne e di salvare la faccia.
Questo punto di vista si è sviluppato perché la scienza ha bisogno di tempo per sviluppare le sue teorie e sempre più scienziati hanno pubblicato degli studi dimostrando che i lockdown e le mascherine non funzionano o hanno addirittura effetti negativi.
Ho supportato questa narrazione nei primi mesi della pandemia e tuttora posso accettarne le premesse.
Ora, però, credo che ci sia un piano deliberato — e non uno stupido scientismo — dietro le decisioni che sono state prese.
- La narrativa secondo cui il Covid-19 è stato usato come veicolo per implementare una nuova agenda sociale ed economica
Ho impiegato un po’ di tempo per accettarla. Poi, mi sono informato più dettagliatamente sul Great Reset e sull’agenda del World Economic Forum (WEF).
Quest’Agenda propone l’azzeramento socioeconomico, focalizzandosi sul cambiamento climatico, sulla sostenibilità e sulla redistribuzione della ricchezza.
Afferma che il Covid-19 rappresenti una grande opportunità per creare un nuovo mondo che, in realtà, sarà un incubo totalitario per i suoi cittadini.
Sostiene che entro il 2030 non possiederemo più niente e così saremo felici.
Il punto che voglio evidenziare è che, nonostante il programma globale sia sostenuto da Klaus Schwab del WEF (che a volte veste come se fosse uno dei cattivi di James Bond), non significa necessariamente che si stia realizzando.
Questa conclusione (il Covid-19 usato come mezzo per portare avanti un orribile reset socioeconomico) ha preso forma circa cinque mesi dopo la precedente sequenza di eventi.
Le misure iniziali — quali i lockdown, i distanziamenti sociali e le mascherine — non avevano alcun senso.
Tuttavia, questa follia è continuata e, dopo un esame dell’Agenda del Great Reset, è ormai palese quello che sta accadendo.
Continui lockdown, mascherine obbligatorie, propaganda e senso di diffusa sofferenza sono progettati per creare le condizioni necessarie ad azzerare la società e ricominciare quasi da zero.
Un clima di paura, distruzione, obbedienza e “dipendenza dallo stato” era assolutamente necessario per introdurre questo programma.
Leader mondiali quali Johnson e Trudeau stanno introducendo il linguaggio del WEF e stanno ripetendo slogan quali “build back better”.
Ci sono discussioni a proposito di “passaporti vaccinali” e sanzioni per quelli che rifiutano di fare test e vaccini.
Molte delle proposte (ad esempio, la redistribuzione della ricchezza e le limitazioni nei viaggi) calzano a pennello con la distruzione economica e sociale cui stiamo assistendo.
Quei leader si sono associati volontariamente con il WEF, l’OMS, l’ONU, il FMI, Bill Gates e Greta Thunberg … ovvero, con coloro che gestiscono il circo.
Corruzione, potere e, forse, coercizione potrebbero aver contribuito alla diffusione di questo cancro e aver convinto questi leader, già inclini al globalismo, a gestire l’Agenda.
Chi segue le vicende degli Stati Uniti avrà senz’altro notato i continui tentativi per rimuovere Trump, che si poneva come ostacolo al Great Reset.
Anche la memoria e la storia giocano un ruolo importante.
Il collegamento di Biden con il Partito Comunista Cinese e con le Organizzazioni Globaliste si inserisce perfettamente nel disegno che sta emergendo.
E, come sappiamo, i tentativi d’ingannare il mondo (Siria, Iraq, Libia) indicano che siamo davanti a dei pazzi criminali.
L’unico dubbio che avevo era se pensassero di rivoltare il male anche sui loro stessi collaboratori.
In sostanza, i mezzi usati, i motivi e le opportunità sono tutti qui: dal mio punto di vista è in corso un “colpo di stato globale”.
Incertezze e anomalie
Qualcuno ha dichiarato che il virus non esiste, che persino l’influenza e gli attacchi di cuore siano stati conteggiati come dovuti al Covid.
Ci sono numerose evidenze che le morti per Covid siano state fraudolamente esagerate.
Dovremmo chiederci come mai. Di solito, durante una crisi i politici tentano di minimizzare, e non di aumentare, il possibile rischio.
Molto di quello che abbiamo scritto dovrebbe essere tenuto a mente.
Solo un ingenuo si concentra su ciò che sa, piuttosto che su ciò che non sa.
Origine del Covid-19
I media hanno speculato a lungo sulle origini di questo virus: dai pipistrelli ai laboratori.
Tenendo conto di tutto questo, non mi sorprenderebbe la possibilità che il virus sia stato in realtà rilasciato per favorire il Great Reset.
Per molti versi questa teoria è inconcepibile ma, nel nostro lavoro, dev’essere comunque tenuta in considerazione.
I vaccini anti-Covid
Si tratta di un passaggio cruciale per capire quello che succederà nel prossimo futuro.
Determinerà il successo del Great Reset o porterà i suoi leader alla rovina.
L’irrazionale preoccupazione per i vaccini potrebbe essere legata a questioni di profitto, ma potrebbe anche essere una parte del programma in corso.
È terribile e difficile da credere che, nel 2021, vaccini sperimentali e mai testati possano provocare gravi effetti collaterali e minacciare la fertilità.
Ma, dopo 10 mesi di scientismo d’accatto, d’allarmismo e di vere e proprie menzogne, tutti dovrebbero temere questi vaccini.
Obiezioni e domande sulla contro-narrativa
Sono successe moltissime cose nel corso degli ultimi 10 mesi.
Le persone tendono a ragionare per compartimenti stagni e a dimenticare cos’è successo nel passato. Per questo sono confuse e si pongono domande.
Alcune di queste sono le stesse che mi sono posto anch’io all’inizio e durante questo mio percorso.
Molti governi stanno prendendo gli stessi provvedimenti contro il Covid e allora … hanno sbagliato tutti insieme oppure è in atto una cospirazione?
Sappiamo che i governi stanno seguendo criteri scientisti e che stanno distruggendo le loro economie e le loro società … ma dovrebbe esserci un limite anche alla più profonda delle stupidità.
Contestualizzando l’influenza dei miliardari, i loro soldi e il controllo globale che esercitano, è pressoché certo che abbiano infiltrato i governi, che abbiano il controllo dei media e che siano collusi con gli scienziati e il sistema giudiziario.
Quest’Agenda non è nuova e, come ho già detto, è probabile che ci abbiano provato già in passato.
Per me, alla fine, non è stato così duro accettare che il male sia riuscito a infiltrarsi e che quello che stiamo vedendo sia solo la realizzazione e il perfezionamento di quella pianificazione.
Il Grande Reset è soltanto un’altra teoria della cospirazione. Sicuro?
No, non lo è. Come ho detto prima, è una cosa reale.
La domanda è se è il programma si sia fermato o se stia procedendo. Tutte le evidenze ci fanno credere che stia muovendosi alacremente.
Se Boris Johnson annunciasse stasera alla TV … “Non avrai niente e sarai felice” … ci sarebbero delle rivolte.
È questo il motivo per cui il Great Reset viene nascosto sotto le mentite spoglie di una crisi.
Fondamentalmente, la maggior parte dei politici non ha principi e non crede in nulla.
In questo contesto, se l’Agenda proponesse che solo l’1% non debba vivere sotto l’egida comunista, non sarebbe un problema per i politici.
Saremo noi a viverci, non loro.
Dopo tutta questa pianificazione, non è difficile vedere le loro tendenze assolutistiche e che, attraverso vari incentivi, i nostri leader, volenti o nolenti, abbiano ceduto potere ai globalisti.
È impossibile che il governo, i media, gli scienziati e le infermiere stiano mentendo tutti assieme sulla pandemia
No, non tutti mentono.
Alcuni sono complici, altri sanno o sospettano qualcosa, ma sono troppo spaventati per parlare e molti sono semplicemente all’oscuro di ciò che sta accadendo.
Il grande problema è il conflitto d’interessi, come ad esempio la carriera o il mantenimento di una posizione di potere.
In più la paura, la propaganda, i falsi dati e le distrazioni causano confusione e visione limitata.
Questi fattori possono farci credere che ai vertici tutti stiano mentendo o che, al contrario, nessuno stia dicendo delle bugie.
Le persone vengono controllate combinando fra loro gli elementi che abbiamo appena citato.
Fondamentalmente, è una cosa molto simile a quella usata dai nazisti per convincere un’intera popolazione a supportare il loro progetto.
PCR e proporzionalità — L’argomento scottante
Di solito, quando parlo con qualcuno che ha bisogno di essere convinto, o semplicemente per concludere un ragionamento, introduco due argomenti scottanti.
Il primo: i test PCR.
In questa sede lo abbiamo detto fino allo strazio. Il test non ha valenza scientifica e non può rilevare la presenza del virus.
Considerando che tutte le restrizioni e l’intero approccio alla situazione è basato su di essi, crolla di conseguenza il castello di carta.
Quindi, potete tranquillamente dire ai vostri famigliari o amici che, se è pur vero che parte della contro-narrativa può essere contestata, come possono nutrire fiducia nella narrativa ufficiale, se lanciare una moneta ha più valore diagnostico di un test PCR?”.
Il secondo: la proporzionalità
Allo stesso modo, la proporzionalità si è persa nel clamore delle minacce e delle distorsioni sistemiche.
Per chi ragiona con senso logico, è normale che la base per una stima dei costi e dei benefici sia la proporzionalità.
Ebbene, questo è esattamente ciò che il nostro governo non ha alcuna intenzione di fare.
Pensiamo ai circa 60.000 morti “di” o “con” il Covid che ci sono stati nel Regno Unito, con età media pari a 82 anni (sul totale di 89.860 individui, stando al PHE – Ed), e poi ai milioni di posti di lavoro andati persi, all’economia distrutta, alle scuole chiuse, ai trattamenti per il cancro che sono stati cancellati e a tutte le malattie mentali connesse.
Lord Sumption, uno dei più grandi esperti di legge nel Regno Unito, lo ha capito subito. In realtà non ci vuole un genio per capire cosa sta succedendo.
Istinto
Infine, se le persone cui provate a spiegare la questione rifiutassero tutte le argomentazioni, le evidenze e le informazioni che avete fornito, chiedete loro, semplicemente, “… cosa vi dice il vostro istinto?”.
Non sentono che qualcosa non va? Che qualcosa di sinistro si sta muovendo sullo sfondo?
Di solito negano tutto, ma la negazione è spesso una delle emozioni che precede la consapevolezza.
Ponete delle domande e lasciate che riflettano da soli sulla questione.
Riepilogo
Non suggerirei d’introdurre questi argomenti di vostra iniziativa.
Ma, se parenti e amici dubitassero di alcuni passaggi della narrativa ufficiale, in quel momento provate a spiegare loro quello che avete letto qui sopra.
Potreste finalmente aiutarli a rielaborare alcuni dei loro pensieri e a renderli consapevoli della loro rabbia che, poi, sono i due ingredienti necessari per fermare il Great Reset.
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Link originale: https://off-guardian.org/2021/01/18/why-i-became-a-covid-denier/
Scelto e tradotto da L’Alessandrino
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