Spike Hampson per The American Thinker
Alcuni studi hanno concluso che le mascherine aiutino a fermare la diffusione del Covid-19 … ma il dato non è confermato nel mondo reale.
Un approccio comune è quello di valutare l’efficacia del materiale di cui è fatta la mascherina nel fermare l’espulsione o l’assunzione degli aerosol, che si presume siano i portatori del virus nell’aria.
Informazioni utili (forse) ma, in questa fase, quello che c’è da sapere è se l’uso diffuso delle mascherine stia riducendo in modo misurabile il rischio di morte come conseguenza della malattia.
Continuare a imporre l’uso delle mascherine ha senso solo se ci sono dati convincenti sul fatto che i “tassi di mortalità” siano più bassi negli Stati dove le persone le indossano rispetto a quelli dove non lo fanno.
Non abbiamo modo di misurare se gli individui usino le mascherine in modo appropriato, ma gli obblighi statali che impongono alle persone d’indossarle sono basati sull’idea che queste lo faranno solo se sono minacciate da una multa o da una punizione.
Quindi, ha senso chiedersi se gli Stati che impongono tale obbligo abbiano “tassi di mortalità” da Covid-19 più bassi rispetto agli altri.
Se gli Stati dove vige l’obbligo di mascherina non avessero tassi più bassi rispetto agli altri, i cittadini dovrebbero insistere affinché tale soffocante obbligo venga abbandonato.
La logica o le deduzioni, da sole, non possono fornire una risposta affidabile, e nemmeno i giudizi e i proclami dei politici o degli esperti di salute pubblica.
Ciò di cui abbiamo bisogno sono i dati.
I dati
Da questa URL è possibile estrarre le stime del Census Bureau sulla popolazione dei singoli Stati a partire dal 1° luglio 2020.
Il “Centers for Disease Control” (CDC) mantiene un sito web che riporta il numero totale di persone che sono morte per Covid-19.
Aggiornata quotidianamente, la tabella fornisce le cifre per ogni Stato e per l’intero Paese.
Le cifre dei singoli Stati sono state estratte da questa fonte il 16 febbraio (o intorno a questa data).
U.S. News and World Report ha pubblicato un articolo che identifica quali Stati hanno (e quali non hanno) reso obbligatorie le mascherine.
Per gli Stati con l’obbligo, quest’articolo dice in che misura tale obbligo è stato reso effettivo.
Queste tre fonti hanno fornito i dati grezzi per tutto quello che segue.
Nel prosieguo dell’articolo, ricapitolerò i dati che sono stati estratti dalle fonti citate, per rispondere alla domanda sull’efficacia delle mascherine.
Lo Studio
La domanda è: “Gli Stati con obbligo di mascherina hanno tassi di mortalità per Covid-19 più bassi rispetto agli Stati senza obbligo?”.
Così fosse, l’uso forzato delle mascherine potrebbe essere un approccio ragionevole per limitare i decessi da Covid-19.
Altrimenti, la logica d’imporre l’obbligo della mascherina si disintegra.
In modo simile, gli Stati che non hanno mai imposto tale obbligo potrebbero giustificare il loro comportamento solo se i loro “tassi di mortalità” per Covid-19 non superassero quelli degli Stati con l’obbligo di mascherina.
Solo dieci Stati non hanno imposto alcun tipo di “obbligo di mascherina”.
Gli altri quaranta lo hanno imposto in tutti i luoghi chiusi — e all’aperto dove non è rispettata la distanza di un metro e mezzo fra le persone.
La mappa a seguire identifica gli Stati di ogni gruppo.
Utilizzando le fonti di cui sopra, sono stati estratti i dati per ciascuno dei cinquanta stati.
Il “tasso di mortalità” da Covid-19 è stato calcolato per ogni singolo Stato, dividendo il numero dei morti [da Covid-19] per la sua popolazione e moltiplicando il risultato per 10.000.
Il risultato indica il numero di morti ogni 10.000 persone.
Ordinando i “tassi di mortalità” dei singoli Stati in due gruppi — “mascherine obbligatorie” contro “mascherine volontarie” — ho potuto calcolare il “tasso medio” per ogni gruppo.
Stati con obbligo di mascherina: … 13,0 morti ogni 10.000 persone.
Stati senza obbligo di mascherina: 12,6 morti ogni 10.000 persone.
Poiché il “tasso medio di mortalità” da Covid-19 è effettivamente più basso per gli Stati senza obbligo di mascherina, spetta ai sostenitori dell’obbligo rivelare i dati alla base delle loro conclusioni, o smettere di sostenere che le mascherine aiutino a mantenere le persone al sicuro.
Una variante sul tema della sicurezza “garantita” dalle mascherine è l’idea che gli Stati che hanno adottato per primi l’obbligo abbiano “tassi di mortalità” più bassi rispetto a quelli che lo hanno fatto in ritardo.
La base di questa tesi è che la maggiore durata dell’obbligo sia un modo efficace di assicurare bassi “tassi di mortalità”.
Di conseguenza confronto la performance dei dieci Stati più precoci ad imporre l’obbligo con quella dei dieci Stati che non l’hanno imposto.
L’articolo di US News & World Report ha fornito le informazioni necessarie.
A seguire, il confronto fra i due gruppi:
I dieci Stati più precoci ad implementare l’uso della mascherina (Maryland 13,1 — New York 10,4 — Connecticut 17,9 — Delaware 11,4 –Maine 5,2 — Illinois 14,8 — Massachusetts 16,8 — Rhode Island 19,9 — New Mexico 14,8 — Virginia 9,0) = Media 13,3 morti ogni 10.000 persone.
I dieci Stati che non hanno mai richiesto mascherine (Alaska 3,5 — Florida 12,0 — Georgia 11,8 — Idaho 9,5 — Missouri 14,2 — Nebraska 13,0 — Oklahoma 14,5 — South Carolina 12,2 — South Dakota 20,6 — Tennessee 14,6) = Media 12,6 morti ogni 10.000 persone.
Ancora una volta, l’idea che la mascherina ci tenga al sicuro non riceve alcun sostegno dai dati.
Il “tasso di mortalità” dei “dieci peggiori” supera quello dei “dieci migliori” di un piccolo ma ben visibile margine.
Si potrebbe anche pensare che le mascherine elevino di un po’ il “tasso di mortalità”. C’è qualcuno che vuole indagare?
Per avere a un riassunto dei dati collegatevi a questa URL.
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Fonte: https://www.americanthinker.com/articles/2021/03/mask_mandates_do_not_save_lives.html
Scelto e tradotto da Roberto321654
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